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marzo 2003


Gruppo di lavoro o lavoro di gruppo di Roberto Ferro, ReteScuole di Milano, 27/03/2003. Scrivo nelle vesti di padre di una bambina d’otto anni iscritta alla seconda elementare di un istituto statale di Milano. Non nascondo la mia preoccupazione per le novità previste dalla cosiddetta “riforma” Moratti, in particolare per l’introduzione del “maestro prevalente”.

Impiegato o professionista? dal sito dell'A.N.D. , 28/3/2003. Relazione all’Incontro Seminariale Professione docente: verso un nuovo stato giuridico? tenutosi a Cosenza il 25 febbraio 2003, presso la Sala Convegni dell’Assindustria.

Non uno di meno. da www.scuolaer.it del 25/3/2003. Approvato dalla Giunta Regionale il progetto di legge su scuola e formazione. In allegato il progetto di legge regionale.

Certificazioni alunni in situazione di handicap di Nicola Quirico dal sito del FADIS . Si è tenuta martedì 11 marzo al Ministero dell’Istruzione presso la sala del CNPI la riunione dell’ Osservatorio Permanente per l’Integrazione scolastica. Alla riunione è intervenuta la Sottosegreteria di Stato On. Valentina Aprea. I responsabili del Ministero hanno consegnato e illustrato ai rappresentanti della Consulta delle Associazioni la bozza del decreto inerente le nuove modalità di accertamento degli alunni in situazione di handicap. 

La riscoperta dell'autorità (3) a cura di Giorgio Ragazzini dal Centro Studi della Gilda. Altri due stimolanti testi per genitori e insegnanti sulla crisi dei ruoli educativi: Konrad Lorenz da La tradizione demolita, in Gli otto peccati capitali della nostra civiltà ; Hannah Arendt da La crisi dell’istruzione, in Tra passato e futuro.

Esserci tutti dalla Gilda di Foggia, 24/3/2003. Il documento conclusivo della  II Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, Bari 14 - 16 febbraio 2003. Sessione II - Scuola, università e formazione.

Tagli ai posti di sostegno. di Rolando A. Borzetti, dal Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno. Le famiglie degli alunni con e senza handicap sono preoccupatissime per l’emanazione di una Circolare del CSA di Roma  con la quale si è voluto anticipare il possibile contenuto di un decreto previsto dall’art 35, comma 7, della Finanziaria, relativo al taglio di posti di sostegno all’integrazione degli alunni con disabilità.

Esame di maturità: si ricambia Tuttoscuola n° 96, 24 marzo 2003. Almeno tre prove, due (o più) preparate dalla commissione interna – e quindi diverse da scuola a scuola, e una (o più) predisposta dall'Istituto nazionale di valutazione. E fine, con tutta probabilità, del "toto-tema" e del "toto-versione" nazionali.

Il contascioperanti. Tuttoscuola n° 96, 24 marzo 2003. Sciopero a difesa della pace o sciopero a difesa del contratto: qualunque sia la moti-vazione per l'astensione, oggi sarà comunque sciopero. E, subito dopo, sarà guerra. Guerra solo di cifre, per fortuna, sull'adesione allo sciopero: per il Ministero un certo numero, per i sindacati molti di più. Basti pensare che l'ultima volta scioperò un 40-50% secondo i sindacati e un 16% secondo il MIUR.

Ecco il terzo canale dell'Emilia Romagna Tuttoscuola n° 96, 24 marzo 2003. Un titolo non tacitiano per un testo con 56 articoli, suddivisi in sette capi e in svariate sezioni: "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro". Così si presenta la proposta di legge approvata lunedì scorso dalla giunta regionale dell'Emilia-Romagna, e consultabile an-che nel sito www.scuolaer.it

Pubblicate le graduatorie permanenti esaurite. MIUR, 21/3/2003. 

Graduatorie permanenti esaurite: le tabelle per classe e provincia da Educazione & Scuola

Ipotesi di Contratto in materia di procedure di conciliazione ed arbitrato

Fermate le gite di Mario Reggio, La Repubblica del 22/3/2003. Una lettera del ministero consiglia di bloccare i viaggi all’estero fino al superamento del rischio guerra.

Per disapplicare il decreto si va dal giudice ordinario. Ufficio legale  della Gilda di Potenza, 21.3.2003. Per opporsi a un provvedimento derivante da un decreto ministeriale è necessario proporre l’azione legale davanti al giudice ordinario. E’ quanto emerge da un’ordinanza della Cassazione a Sezioni Unite, che si è pronunciata su di un regolamento di giurisdizione. Di seguito riportiamo il commento dell’Ufficio legale e il testo dell’ordinanza

C.M.18/3/2003, n.31 Disposizioni e indicazioni per l’attuazione della Legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di parità scolastica.

La riscoperta dell'autorità (2) a cura di Giorgio Ragazzini dal Centro studi della Gilda, 20/3/2003.  A mia madre mia prima maestra, di Fernando Savater; I nuovi adolescenti, di  Silvia Vegetti Finzi.

Le retribuzioni del personale insegnante (1993-2001) Dal sito del MIUR (PDF 545 Kb)

Gli organici delle medie. dal CSA del Veneto, 18/3/2003. Circolari e chiarimenti per la determinazione degli organici e la formazione delle classi.

Il costo dell'ignoranza informatica. di Sabrina Rosci, labitalia.com, 17/03/2003. E’ pari a 15,6 miliardi di euro il danno che l’Italia subisce ogni anno per la scarsa preparazione della forza lavoro all’impiego delle tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni. A questa cifra si dovrebbero aggiungere altri 2 miliardi se non fossero decollate iniziative no-profit di alfabetizzazione informatica come quelle per il conseguimento della certificazione Ecdl (la patente del computer). Il dato è stato reso noto durante la presentazione del primo rapporto Aica (Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico) “Il costo dell’ignoranza nella società dell’informazione” tenutasi presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma. 

Il malato in day-hospital non si può licenziare. Da AziendaLex del 18 marzo 2003. Il periodo di ricovero in day hospital non conta per il raggiungimento del periodo massimo di malattia consentito dal contratto. E per giustificare le assenze basta il certificato del medico curante. E’ illegittimo, dunque, il licenziamento che muova dal presupposto del superamento del tetto massimo di assenze per malattia, in forza dell’inclusione dei giorni di ricovero in day hospital nel periodo di comporto. Vale a dire: nel periodo massimo di malattia superato il quale si va incontro al licenziamento. Così ha deciso il giudice del lavoro di Potenza, con una sentenza depositata il 3 marzo 2003. Il giudice monocratico ha anche condannato l’amministrazione a versare alla ricorrente oltre 8mila euro di retribuzioni non riscosse e al pagamento delle spese legali. Il tutto per complessivi 10mila 376 euro.

Formazione iniziale dei docenti (parte 2) di R. Bertuzzi del Centro Studi della Gilda (18/3/2003). Questo lungo articolo (che continua l'analisi della prima parte) sulla formazione iniziale dei docenti, della Legge di Riforma degli Ordinamenti scolastici appena approvata dal Parlamento, impone alcuni approfondimenti , necessari per individuare profili e percorsi del nuovo insegnante che la Riforma prevederebbe. Per questo analizziamo il Documento della Commissione Bertagna, che su questo punto sembra rappresentare ancora un riferimento attendibile. 

La riforma Moratti vista dalla stampa Rassegna stampa sul Ddl Senato 1306B "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale" del 12/3/2003.

Federalismo e devoluzione di S. Auriemma, dal Centro Studi della Gilda.

Trasferimenti scuola elementare. Nota MIUR  del 17 marzo 2003. Le domande di mobilità nella scuola elementare in previsione dell'anticipo delle iscrizioni previsto dalla riforma Moratti sono prorogate al 24/3/2003.

Il numero di Marzo di Professione Docente Sommario: Scuola pubblica - Pubblico vs privato - Scuola pubblica in Italia - La scuola della Costituzione Italiana invariata - La scuola dell'autonomia - Il nuovo sistema Nazionale di Istruzione - La Riforma del titolo V della Costituzione.

La nuova scuola non prevede l'uguaglianza? Di A. Tosolini, da www.scuolaer.it. Note sui materiali della sperimentazione.

La sentenza del TAR dell'Emilia Romagna L'annullamento della graduatoriapermanente relativa alla classe di concorso A047-matematica compilata dal Provveditore agli Studi di Bologna.

Proposta di delibera in merito ai debiti formativi. 15 marzo 2003. La delibera approvata dal Collegio Docenti di un Liceo romano, a dimostrazione che se e quando i docenti lo vogliono, la scuola può mantenere o riacquistare la sua funzione davvero «formativa» perché educativa.

Festività coincidenti con la domenica. dal sito del Sam-Gilda. Una precisa norma di legge la n. 269 del 27 maggio 1949 prevede che a tutti i pubblici dipendenti venga pagata la giornata festiva coincidente con la domenica. Nonostante l’estrema chiarezza della norma, la pubblica amministrazione, MIUR compreso, si ostina ad ignorare il diritto dei dipendenti. La prescrizione del beneficio avviene dopo cinque anni. Il SAM-GILDA ha deciso di promuovere, a favore dei propri iscritti, delle azioni legali, in particolare per recuperare le festività del 25.04.1999 e il 2.06.2002, capitate per l’appunto di domenica.

La riforma Moratti nella scuola primaria e dell'infanzia a cura di Massimo Paggi e Annamaria Peraro  dal sito del Sam-Gilda. 

Speciale riforma Moratti Tuttoscuola N° 94, 14 marzo 2003. Sommario: 1. Riforma: il cammino a ostacoli che attende il ministro Moratti; 2. L'agenda della riforma/1: un piano finanziario entro 90 giorni; 3. L'agenda della riforma/2: le norme attuative da mettere in fila; 4. La prima tappa a settembre per un milione di alunni; 5. Prima di tutto gli anticipi/1: nella primaria per 89 mila bambini; 6. Prima di tutto gli anticipi/2: nella scuola dell'infanzia per 91 mila bambini; 7. Obbligo scolastico: s'accorcia o si allunga? 8. Istruzione e formazione professionale: un matrimonio difficile.

Alcune considerazioni sulla riforma Moratti Personale docente e non docente, e Consiglio di Circolo del 126° Circolo Didattico di Roma. Marzo 2003. La scuola, per assunto costituzionale, è istituzione mediatrice tra bisogni collettivi e bisogni individuali, all’interno di un assetto di res publica condiviso. Ciò avviene attraverso lo specifico ruolo assegnatole, di costruzione personale e di trasmissione critica dei saperi patrimonio della comunità umana, di cui la scuola è responsabile. Questo significa, nel concreto, promuovere e costruire diritti di cittadinanza in cui le istanze dei singoli, riconosciute e valorizzate, non si giustappongono alle istanze collettive ma dialogano costantemente con esse, allo scopo di formare individui sociali liberi e consapevoli. 

Formazione iniziale dei docenti. (parte prima). di Serafina Gnech, del centro Studi della Gilda. Risulta impossibile pensare ad una riforma della scuola senza prevedere al contempo una rivisitazione o addirittura una riforma del sistema formativo iniziale e continuo dei docenti. Non a caso il disegno di Legge-delega Moratti, giunto il 12 marzo alla fine del proprio iter legislativo, dedica l’intero articolo 5 alla “Formazione degli insegnanti”. Per la verità sono passati soltanto 5 anni da quando fu creata la Laurea in Scienze della Formazione Primaria e soltanto 4 da quando furono istituite le SSIS, le Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario. Anche se queste recenti trasformazioni possono far apparire precoce e quindi inopportuna questa ondata di rinnovamento, non va dimenticato che il riassetto dell’Università avvenuto a seguito del DM 509 ha posto inediti problemi. 

Generale è pubblico. Intervista a cura di R. B. di Professione Docente a Carlo Marzuoli. Il nuovo articolo 118 della Costituzione riformata introduce al comma 4 il principio di sussidiarietà oriz-zontale: “Stato Regioni, Città metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà” .Si tratta, forse, di un’innovazione radicale del concetto di “pubblico” ? 

La scuola della Repubblica di fronte alle occupazioni studentesche: fine della ricreazione? a cura di Giorgio Ragazzini dal Centro studi della Gilda. Vale la pena, prima che torni l’autunno, di riflettere sul fenomeno e su come la Gilda potrebbe, di fronte a questo fenomeno, andare oltre l’ovvia manifestazione del dissenso e della preoccupazione, anche, perché no, chiarendosi le idee sui diversi profili giuridici connessi a queste situazioni. Per sollecitare la riflessione e il dibattito pubblichiamo, traendolo da “Tuttoscuola” di febbraio, un fermo intervento di Luciano Corradini, presidente dell’Uciim (Unione Cattolica Italiana degli Insegnanti Medi) e già sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Riproponiamo inoltre un documento (già pubblicato a dicembre sul sito Gilda del Triveneto), firmato da trenta docenti del Liceo Fermi di Padova.

Ercole al bivio. di Filippo Franciosi e Serafina Gnech.

Docenti: il reclutamento cambia rotta. di Daniela Girgenti , Il Sole 24 Ore, Giovedì 13 Marzo 2003. Il nuovo reclutamento dei docenti nelle scuole statali cancella i concorsi ordinari così come sono stati sino a oggi: infatti, l'articolo 5 della legge di riforma della scuola sop-prime la funzione abilitante dei concorsi per titoli ed esami. 

Approvata definitivamente la riforma della scuola. di Adalberto Reggiani, la Tecnica della Scuola del 12/3/2003. Il Senato dà il via al disegno di legge delega As 1306-B, accolto da un corso di "no" da parte dei sindacati della scuola. Confermato anche lo sciopero del 24 che vedrà tutto il fronte sindacale unito (Cgil, Cisl, Uil, Snasl, Gilda, Cobas e Unicobas) per protestare contro il mancato rinnovo del contratto, contro i tagli e contro la riforma. Ecco i commenti a caldo.

Tagliate 8.000 cattedre. M. Lud. Il Sole 24 Ore del Mercoledí 12 Marzo 2003. Nel dettaglio delle cifre, è previsto un aumento di 412 posti negli organici dei docenti della scuola dell'infanzia e un taglio di 1.965 posti alle elementari, 304 alla scuola secondaria di primo grado, 6.132 alla secondaria di secondo grado e di 1.058 nell'organico degli insegnanti di sostegno. 

Legge delega Il testo definitivo (anche in formato doc) approvato dal Senato (Fiat lex . .  . sed lex?).

Ordini del gorno sulla riforma accolti dalla Camera.

Raccomandazioni della Camera accolte dal Governo

Ordini del gorno sulla riforma accolti dal Senato (1)

Ordini del gorno sulla riforma accolti dal Senato (2)

Scuola e costituzione dal Sito nazionale della Gilda (11/3/2003).  Il testo dell’intervento tenuto da Sergio Auriemma nel corso del Seminario di formazione che ha avuto luogo a Roma il 28 febbraio scorso, verrà a breve pubblicato nel Sito nazionale Gilda – Centro Studi. Il seminario romano, al quale hanno partecipato 28 province è stato centrato su quattro punti principali: il confronto fra la Costituzione vigente (modificata dalla legge 3/2001) e il disegno di legge 1187, la regionalizzazione, la sussidiarietà, le possibili, future, modificazioni dello stato giuridico del docente. Tutti questi argomenti sono stati trattati con riferimento specifico alla scuola e con un approccio squisitamente tecnico. 

La crescita dei corsi di sostegno prospera sull’angoscia dei familiari. d1 Martine Laronche dal Centro Studi della Gilda, 11/3/2003. In Francia, a causa di  un’alta percentuale di insuccessi scolastici degli studenti, è fortemente in crescita il business dei corsi di sostegno privati a domicilio. In particolare, la Top Profs,  società attualmente al primo posto in Francia  nel settore, dichiara un volume d’affare di 50 milioni di euro per quest’anno, con una crescita del 50% rispetto allo scorso anno.

I profili penalistici del MOBBING. dal sito nazionale della Gilda dell'11/3/2003. Allo stato non esiste in Italia una legge sul mobbing. Si registra, però, una serie proposte di legge sintomatiche della attenzione che il legislatore ha inteso rivolgere al fenomeno. 

Le false promesse dell'alternanza scuola-lavoro di Antonio Schizzerotto, www.lavoce.info  11/3/03. Al di là delle dichiarazioni di intenti contenute nell’articolo 2, l’architettura del nuovo sistema scolastico italiano disegnata dalla riforma Moratti solleva alcuni interrogativi sulla sua reale capacità di garantire una maggiore equità educativa, di configurare la formazione professionale come una vera alternativa al sistema dei licei e di utilizzare l’alternanza tra scuola e lavoro quale veicolo per attenuare i possibili effetti negativi, a livello individuale e collettivo, derivanti da interruzioni precoci della parteci-pazione scolastica.

La riforma Moratti dimentica l'uguaglianza di Antonio Schizzerotto, www.lavoce.info  11/3/03. Il principio dell’uguaglianza di fronte all’istruzione trova cittadinanza tanto nelle ideologie politiche di stampo socialdemocratico quanto in quelle di ispirazione liberale. Tuttavia, la convinzione secondo cui la democratizzazione degli accessi al sistema formativo dovrebbe rappresentare il veicolo principale per dare vita a una società fluida e aperta, nella quale i destini materiali e immateriali dei singoli sono decisi dalle loro capacità e dalle loro compe-tenze, indipendentemente dalle rispettive origini e appartenenze sociali, deriva principalmente dalle ideologie liberali.

L'istruzione non corre sul doppio binario di Girgio Brunello e Francesca Gambarotto, www.lavoce.info  11-03-2003. La riforma della scuola approvata alla Camera dei Deputati nei giorni scorsi introduce nel secondo ciclo della scuola secondaria due binari formativi: il sistema dei licei (quinquennale) e il sistema della formazione professionale (quadriennale e da estendere a cinque anni per proseguire gli studi in ambito universitario). Dai quindici anni di età, entrambi i binari possono essere completati utilizzando il sistema duale di alter-nanza scuola – lavoro, con una modalità formativa ispirata al modello tedesco, spesso indicato come esempio di efficace transizione da scuola a lavoro. In principio, i due bi-nari hanno pari dignità e sono previste e "assistite" passerelle che consentano di pas-sare dall’uno all’altro. 

Moratti: che caos di Nicolò Menniti Ippolito, il Mattino di Padova del 12 marzo 2003. La riforma della scuola sarà approvata definitivamente nei prossimi giorni, eppure la discussione sembra agli inizi. Del resto lo ha detto anche il ministro Letizia Moratti che con l'approvazione il dibattito si avvia: e la Gilda del Triveneto, in un convegno a Padova, l'ha presa in parola, andando a cercare di leggere dentro quella scatola vuota che sembra essere la riforma. Per criticarla, anche aspramente, ma - come è stato sottolineato - senza preconcetti. E' solo il primo passo di una discussione che a livello nazionale porterà l'associazione professionale degli insegnanti a presentare proprie proposte per cambiare il progetto. 

Quei "10 punti" che fanno la differenza . . . o l'analogia di Serafina Gnech dal sito nazionale della Gilda. Quali sono le analogie e/o le  differenze fra la riforma della scuola Berlinguer-De Mauro e la riforma Moratti che sta seguendo il suo iter parlamentare. Ecco un tentativo di analisi contrastiva che offre degli spunti, evidenzia le problematiche e pone le basi di una più ampia discussione. 

I tagli regione per regione. di Adalberto Reggiani, la Tecnica della Scuola del 10/03/2003. Sono 12.561 i posti di lavoro nella scuola che saranno cancellati dal prossimo anno scolastico. Il prospetto dei tagli è stato trasmesso ai direttori regionali, con la circolare 27 del 7 marzo scorso, con l'invito ad attivare celermente le procedure per la riduzione degli organici. 

Contratto e indennità integrativa. Tuttoscuola N 93, 10 marzo 2003.  Il recente contratto sottoscritto per i ministeriali contiene una novità che con tutta probabilità potrebbe essere trasferita anche nel comparto scuola. Parliamo del conglobamento dell'indennità integrativa speciale nello stipendio: una voce tecnica che significa unificazione in una sola voce di due elementi retributivi (lo stipendio vero e proprio e la vecchia scala mobile dei dipendenti pubblici), tenuti fino ad oggi formalmente separati.

La quadratura del cerchio dei punteggi dei precari. Tuttoscuola N 93, 10 marzo 2003. Fumata nera il 5 marzo scorso al Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione per definire la revisione dei punteggi per i precari, secondo il principio di equità e di parità contenuto negli ordini del giorno della Camera.

A chi interessa la professionalità della scuola? Tuttoscuola N 93, 10 marzo 2003. In aula al Senato il rinvio del voto per mancanza del numero legale c'è stato tre, quattro, cinque volte, poi ci si è arresi di fronte all'evidenza che i senatori, soprattutto della maggioranza, avevano ben altro da fare o a cui pensare, anziché curare quella che dovrebbe essere la prima rilevante riforma di questo Governo. 

La circolare sugli organici per l'anno prossimo Ecco la Circolare n. 27 del 7 marzo 2003 con cui viene trasmesso lo schema di Decreto Interministeriale relativo alle dotazioni organiche per il prossimo anno scolastico. 

La Bozza del Decreto interministeriale sugli organici per l'a.s. 2003/04

Tremonti: tempi brevi per il contratto. Ma i conti non tornano Marco Ludovico Il Sole 24 Ore - Scuola del 6 e 7/3/2003. Rispondendo ieri a un'interrogazione alla Camera, il ministro dell'Economia ha infatti detto a proposito della trattativa per il rinnovo contrattuale: «Siamo convinti che in un tempo tecnico molto breve emergeranno i dati da utilizzare». Lla risposta di Tremonti è condizionata dai risultati complessivi ottenuti dal ministero dell'Istruzione nel 2002 in termini di riduzione del personale e di contenimento della spesa. Ma è guerra di cifre tra i ministri Moratti e Tremonti sul contratto della scuola. Ieri si è svolto un vertice Istruzione-Economia per definire le nuove risorse disponibili.

La RSU nella scuola: luci ed ombre. prof. Tommaso De Grandis dalla Gilda di Foggia, 7/3/2003. Relazione tenuta al 2° Congresso della Gilda di Foggia "RSU e contattazione nella scuola" 15/11/2002.

Burn-out: il questionario dal sito nazionale della Gilda, 7/3/2003. Il questionario per aiutare te stesso e i tuoi colleghi a conoscere e affrontare la sindrome del Burnout.

Disegno di Legge AS 1306-B. Il testo approvato dalla 7a Commissione Senato il 4 marzo 2003.
Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale.

I docenti soprannumerari hanno diritto agli stessi punteggi Nota Ufficio scolastico Campania 5115/1/2003 da Italiapuntodoc. I docenti soprannumerari hanno diritto ai 10 punti spettanti a coloro che non hanno presentato la domanda trasferimento negli ultimi 3 anni. E ciò vale sia per i trasferi-menti a domanda che per i provvedimenti di mobilità autoritativa disposti dall’amministrazione nei confronti dei perdenti posto. Il chiarimento viene dalla Dire-zione generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania. E si è reso necessario perché alcuni dirigenti scolastici avevano sollevato dubbi circa la liceità dell’attribuzione del punteggio aggiuntivo nei confronti dei perdenti posto.

La riscoperta dell'autorità(1) a cura di Giorgio Ragazzini dal Centro Studi della Gilda, 7/3/2003. Antologia di testi sulla crisi dei ruoli educativi. La raccolta che iniziamo vuole essere un’antologia. Ma non un’antologia dotta, né un’antologia “finita”.   O meglio, non solo questo.

Liceo scientifico: a rischio il latino. di Giuliuo Benedetti, Il Corriere della sera del 7/3/2003. Il latino rischia di scomparire dal piano di studi del liceo scientifico: le materie fisico-matematiche chiedono spazio, e gli esperti riuniti a Fiuggi nei giorni scorsi hanno alzato la voce. L’allarme ritorna proprio nel giorno del nuovo stop alla riforma della scuola. Il Senato l’avrebbe dovuta approvare definitivamente, invece è mancato per cinque volte di seguito il numero legale.

Tremonti: a breve la ripresa delle trattative. di Adalberto Reggiani, la Tecnica della scuola del 05/03/2003. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, rispondendo ad un interrogazione, ha dichiarato che i tecnici dell'Amministrazione stanno esaminando la reale entità delle risorse derivanti dai tagli. Le trattative per il rinnovo del contratto della scuola saranno riaperte al termine della procedura. Termine che si preannuncia imminente. Il question time si è tenuto il 5 marzo alla Camera dei deputati. 

La riforma slitta al senato: troppi assenti . di Mario Reggio la Repubblica, 7/3/2003. La legge Moratti tornerà in aula martedì: ieri per cinque volte è mancato il numero le-gale. Angius: "Il ministro ha fretta, ma stavolta è stato scaricato dalla sua maggioranza" 

Il buono scuola non aiuta la scuola di Tullio Jappelli, lavoce.info del 06-03-2003. Il progetto di federalismo in discussione in Parlamento prevede ampia autonomia regionale in tema di organizzazione del sistema scolastico. Nelle Regioni in cui sono al governo, le forze politiche di maggioranza hanno posto particolare enfasi sull’idea che le famiglie debbano poter scegliere liberamente la scuola che preferiscono per i loro figli, non statale o statale, attraverso l’introduzione del cosiddetto buono scuola. È prevedibile quindi che questi programmi, già in vigore Lombardia dal 2000 e in Veneto dal 2002, saranno ampliati ed estesi anche ad altre Regioni nei prossimi anni.

Il computer nuovo e la scuola vecchia. di Andrea Ichino, lavoce.info del 06-03-2003. In Italia nessuno ha nulla da obiettare all'enfasi che la riforma Moratti ha posto sul ruolo dell'informatica nella scuola. Forse, nessuno protesta perché in questo caso non sembrano sorgere problemi ideologici: il computer non è né di destra né di sinistra, e tutti sono d'accordo sull'importanza di portarne uno (almeno) in ogni classe. Nessuno però si preoccupa di quale evidenza esista a supporto di questa politica scolastica. E l'evidenza statistica esistente non è incoraggiante.

Nessun accordo sugli organici di Antimo Di Geronimo, da la StampaWeb  del 5 marzo 2003. E’ scontro aperto tra i sindacati della scuola e l’amministrazione scolastica, sul problema della determinazione degli organici. Dopo una trattativa durata quasi 2 mesi, le parti hanno abbandonato, infatti, il tavolo della concertazione, senza trovare un ac-cordo su come dare attuazione alla riduzione di organico prevista dalla Finanziaria di quest’anno.

Scuola: pressing per la firma. di Marco Ludovico, da il Sole 24 ore del 5 marzo 2003. Settimana decisiva per il contratto della scuola. Mentre oggi al Senato do-vrebbe essere approvata definitivamente la riforma Moratti, il ministero dell’Economia sta lavorando all’intesa che riguarda oltre un milione di lavoratori tra docenti e perso-nale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari). Fini insiste per chiudere - A fine settimana decisione sulle risorse.

Florilegio di Grazia Perrone (4/3/2003)

L’infortunio va comunicato al dirigente. Dipartimento consulenza legale  della Gilda di Potenza, 5/3/2003. Il docente che subisce un infortunio mentre si reca a scuola, per colp a di un soggetto terzo, ha l’obbligo di comunicarlo tempestivamente all’Istituzione scolastica. Qualora, infatti, l’infortunio sia causa di un periodi di assenza da scuola, il dirigente ha l’obbligo di rivalersi nei confronti di chi ha causato l’infortunio, per evitare l’insorgenza del danno erariale. N documento si riporta un parere che abbiamo al nostro Ufficio legale, che chiarisce analiticamente la questione.

SAM Notizie: il numero di marzo

Il principio di sussidiarietà nel nuovo art.118. di Franco Pizzetti, dal Sito nazionale della Gilda (12 febbraio 2003). Il riferimento al principio di sussidiarietà, così come contenuto nel nuovo testo dell’art.118 Cost. costituisce una innovazione assoluta sia rispetto alla vigente normativa contenuta nei Trattati europei, sia rispetto al dettato della l.n.59 del 1997, sia rispetto alle diverse formulazioni testuali proposte nelle varie fasi della Commissione bicamerale per la riforma istituzionale e costituzionale della XIII legislatura.

Graduatorie interne: il reclamo entro 5 giorni dalla notifica. Dipartimento consulenza legale  della Gilda di Potenza, 4/3/2003. Il reclamo avverso l’attribuzione dei punteggi, ai fini della graduatoria interna finalizzata all’individuazione dei soprannumerari, va presentato entro 5 giorni dalla pubblicazione o dalla notifica dell’atto. L’amministrazione ha il dovere di rispondere entro 10 giorni (art.14 Ccdn). Nel documento è riportato  un esempio di reclamo che fa riferimento ai 6 punti per il ricongiungimento al coniuge, che non vengono attribuiti nelle graduatorie d’istituto se il coniuge non risiede nella stessa sede della scuola. 

La responsabilità giuridica su minori e allievi prof. Pier Giuseppe Monateri (docente nelle Università di Torino, Milano e Strasburgo), da Notiziario Giuridico Telematico. I danni di sorveglianza sugli incapaci.  L’infermità di mente.  La prova liberatoria. L’equo indennizzo. La sorveglianza sui minori.  Il requisito della coabitazione. Le figure parentali.  Maestri e precettori.  Responsabilità solidale e azioni di rivalsa.  La prova liberatoria. 

Guida al mobbing. da mobbing on line. Saggi e articoli per orientarsi tra le leggi che disciplinano il mondo del lavoro e consigli per non inciampare nel mobbing. 

Allarme mobbing. dallunivesità degli Studi di Milano.

Mobbing nella Scuola. da Child Mobbing Index. Perché mobbing a scuola? Quali sono le ragioni che lo sollecitano? Le spiegazioni possono essere di diversa natura ed è scopo della nostra ricerca individuarne
la relativa importanza.

Il test del mobbing nella tua scuola. da Child Mobbing Index. 

Mobbing, ovvero: la vergogna infinita. dal sito di Pavone Risorse.

Se il concordato sale in cattedra. di Alberto Pisci, Il Manifesto, lunedì 3 Marzo 2003. La vicenda dell'insegnante toscana licenziata perché ragazza madre mette in evidenza la difficile conciliazione tra la cultura religiosa nella scuola pubblica e la catechesi ec-clesiale. Le contraddizioni dell'insegnamento confessionale nel contesto dell'Europa multiculturale.

Statali: troppi aumenti. Chiudiamo l'Aran. di Sergio Rizzo, Il Corriere della Sera del 2 marzo 2003. Parisi: con il contratto firmato ieri addio efficienza. Dal ’95 al 2001 crescita del 25,8%: i prezzi sono saliti del 14,9% «Aver istituito i tribunali interni ai ministeri su mobbing e molestie sessuali è un modo per mettere sotto ricatto i dirigenti». Il direttore generale della Confindustria chiede che venga chiusa l’Aran: uno strumento in mano ai sindacati. 

Giornalisti si nasce? in anteprima dal numero di marzo di Professione Docente.

Riforma scolastica di destra o di sinistra? Paolo Latella, Il Barbiere della sera, 3/3/2003. La Riforma Berlinguer è la madre della Riforma Moratti, tutte e due hanno grossi buchi e molteplici criticità.

Il futuro nella controriforma della scuola primaria di Lea Tuttolomondo della Gilda degli Insegnanti di Padova, dal sito della Gilda del Triveneto, 2/3/2003. La sperimentazione che il Ministro Moratti ha avviato e che intende estendere a tutte le scuole elementari e materne già dal prossimo settembre, nonostante le critiche sollevate da più parti nel mondo della scuola e in particolar modo dai docenti stessi, aggraverà lo stato delle cose, poiché parte da presupposti erronei, pretestuosi e strumentali, indirizzati esclusivamente al conseguimento di risparmi.

Un anno scolastico dell'altro . . . mondo. di Elena Miglietta, Retescuole di Milano, 03/03/2003. Il Coordinamento delle Scuole Pubbliche aderenti al Progetto "Il Mondo in un piatto di Feste" e della Rete di Resistenza in Difesa della Scuola Pubblica (ReteScuole), intendono evidenziare i forti disagi che il taglio dei distacchi (e dei fondi) per gli alunni stranieri e per l'intercultura, produrranno agli insegnanti di classe, lasciati soli a ge-stire sia l'inserimento di alunni stranieri nuovi arrivati e l'insegnamento dei minimi lin-guistici, sia il recupero ed il consolidamento linguistico per gli alunni stranieri che ancora ne necessitano.

I nuovi giudizi: bocciature solo alla fine del biennio. di G. Tes., Il Corriere della Sera del , 3/3/2003. C'è un punto della riforma scolastica che più di altri impensierisce gli studenti ed è naturalmente quello legato alla valutazione. Gli insegnanti continueranno a promuovere ed eventualmente bocciare alla fine di ogni anno o rimanderanno il giudizio al termine di un biennio? E ai fini del passaggio da un ciclo all’altro quali esami saranno previsti? 

I dubbi della riforma. La Gazzetta del Mezzogiorno, 3/3/2003. Ad avere delle riserve sulla riforma dei cicli scolastici sono in primo luogo gli insegnanti che già a fatica devono fare i conti con i tanti problemi legati alla scuola pubblica. 

Apef-Anp: la strana coppia. Tuttoscuola N. 92, 3 marzo 2003. Un nuovo connubio nel panorama delle associazioni professionali della scuola: l'Apef (Associazione Professionale Europea Formazione), ha annunciato infatti un accordo di tipo federativo con l'Associazione Nazionale Presidi. 

Sostegno e handicap: crescono nelle pubbliche, calano nelle private. Tuttoscuola N. 92, 3 marzo 2003. Mentre i posti di sostegno in organico di diritto sono rimasti sostanzialmente in quan-tità immutata dal '99 ad oggi (erano 49.141 nel 99-00 e sono 49.285 nell'anno in corso), i posti in deroga  hanno subito nel quadriennio un incremento di quasi 16 mila unità, portando il numero complessivo dei posti di sostegno da 59 mila a circa 75 mila. I posti di sostegno in deroga sono cresciuti del 160% in quattro anni, passando da 9.717 del 1999-2000 a 25.341 di quest'anno, con un incremento in valori assoluti di quasi 16 mila posti. Ma la percentuale di alunni disabili nelle scuole paritarie è tre volte più bassa di quella nelle scuole statali.

Riforma Moratti: conto alla rovescia. Tuttoscuola N. 92, 3 marzo 2003. Se non vi saranno al Senato colpi di scena, tra pochi giorni la delega in materia di norme generali sull'istruzione sarà legge dello Stato. La pubblicazione in Gazzetta uffi-ciale dovrebbe avvenire entro la metà di marzo. Da quel momento, il ministro Moratti avrà 90 giorni di tempo per costruire il piano finanziario a sostegno della "sua" riforma e poi farlo approvare dal Governo prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Dovrà anche definire i decreti legislativi (almeno quelli che servono per far partire il nuovo sistema), ma sarà proprio il piano programmatico di interventi finanziari il vero test di credibilità politica del Governo, perché lo stesso condizionerà tutto il processo d'attua-zione della riforma.

Perchè in Italia non si finisce la scuola? di Daniele Checchi Manifesto 1/3/2003. Il confronto con gli altri paesi OCSE mostra che in Italia gli studenti hanno «meno successo» degli altri. E non perché da noi si selezionano i più bravi (le competenze di base sono inferiori alla media) ma perché conta ancora troppo la famiglia di provenienza

Mobbing. Rassegna stampa dal sito nazionale della Gilda.

Il Progetto Qualità e la distruzione della scuola. di Alberto Giovanni Biuso e Dario Generali dal sito dell'AND del 28/2/2003. Da qualche anno nelle scuole italiane è stato introdotto il Progetto Qualità. In che cosa consiste? Chi lo ha voluto? Quali sono i suoi obiettivi? Che cosa sta comportando per i docenti? Alcune delle risposte a queste domande si trovano in un testo del 1999 che si intitola Il libro verde della pubblica istruzione. Si tratta di una vera e propria summa dei cambiamenti radicali voluti da Berlinguer e fatti propri –in gran parte e sull’argomento del quale stiamo discutendo- dall’attuale Ministro. Uno dei nuclei fondamentali della proposta consiste nell’introduzione, anche nel mondo scolastico, della Certificazione di qualità ISO, di cui si fregiano sempre più numerose aziende. Con essa verrebbe garantita al cliente la qualità delle procedure con le quali si confeziona un prodotto, un servizio, una merce. Lo strumento operativo per introdurre simili parametri e metodologie anche nel mondo scolastico è il Progetto Qualità.

Tutti (i disabili) a casa. Giovanna Zucconi, da La Stampa del 28 febbraio 2003. Nell'Anno europeo del disabile, le cui celebrazioni itineranti si concluderanno proprio nel nostro paese, l'Italia si piazza al terzultimo posto (davanti ai soliti Grecia e Portogallo) nella graduatoria della pari opportunità per chi ha un deficit fisico.

La tutela giuridica del mobbing in Italia. di Giovanna Lerda.

I licei del futuro Rassegna stampa del 28/2/2003.  La moratti a Fiuggi ha fresentato la  proposta di riforma della scuola secondaria superiore.

Le ultime novità del mese di febbraio
 
 



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