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maggio 2003
Gli indirizzi del Liceo, le abitudini del passato e le possibili novità della riforma Moratti. di Giuseppe Bertagna dal Educazione&Scuola del 29/5/2003.Un sistema dei licei bulimico e un sistema dell’istruzione e formazione professionale anores-sico è il modo migliore per perpetuare la gerarchizzazione culturale e sociale attualmente esistente tra licei, istituti tecnici, istituti professionali e formazione professionale. L’intenzione della pari dignità tra i due sistemi fortemente innovativi previsti dal combinato disposto della Costituzione e della legge Moratti, quello liceale e quello professionale, di-venterebbe, a questo punto, più una mistificazione che una scelta ordinamentale. Quale sarà la scelta dei decreti attuativi della riforma? L'assemblea di Istituto non è attività didattica. di Santi Coniglio, La Tecnica della Scuola del 30/05/2003. Questo il parere espresso dall'Ufficio legislativo del Miur, Direzione Generale per le politiche giovanili, con nota del 24 aprile 2003 prot. n. 1911. La Moratti sbaglia, poi ripara. di Salvatore Nocera, da superabile.it del 27 maggio 2003. Nnella bozza della legge delga sulla riforma della scuola mancava il richiamo all'integrazione scolastica: errore riparato dopo la segnalazione della FISH, anche se si poteva usare una formula più felice. La scuola statale 2002/2003: sintesi e numeri. di G.V. La Tecnica della Scuola del 27/05/2003. Il Miur pubblica la decima edizione del volume "Scuola Statale, sintesi dei dati" che raccoglie le informazioni ricavate dal sistema informativo del Ministero dell'Istruzione. (Consulta tutto il materiale collegandoti al MIUR) Da dove sono stati ricavati
gli aumenti del contratto? No alla riforma Moratti. dal Collegio Docenti del I° CIRCOLO DIDATTICO di Forlì, 22 maggio 2003. Sconcerto ed opposizione. di Alberto Melis, da Fuoriregsitro del 22-05-2003. Delibera contro la riforma Moratti del Collegio dei docenti 6° circolo didattico "Iqbal Masih" diQuartu Sant'elena (Cagliari). Florilegio. di Grazia Perrone, da Fuoriregistro del 21/5/2003 . A proposito di contratto le ultime migliori pensate!. Nonostante numerosi dati di fatto per Bonezzi il contratto è buono. Contento lui! Ecco gli aumenti medi. Sintesi
e note comma per comma. Stipendi nella scuola, l'eterna
lotta della riduzione ai minimi termini. Il "buon contratto". di Giuseppe Aragno da Fuoriregistro del 17/5/2003. Firmato il contratto della scuola. Le tabelle del contratto: 1-2, 3-9. Le notizie del contratto sulla Stampa. dal sito della Gilda degli Insegnanti. La
riscoperta dell'autorità. Edifici scolastici: lo stato di salute in un rapporto di Legambiente. dalla Gilda di Foggia, 14/5/2003. Si intitola “Ecosistema Scuola 2003” il terzo rapporto di Legambiente che fotografa la situazione degli edifici scolastici dal punto di vista della qualità dell’edilizia. Il campione della ricerca, costituito da 99 amministrazioni comunali e 33 provinciali, è rappresentativo di una popolazione scolastica di circa 1milione e 200 mila elementi e ha sotto il suo controllo un totale di circa 1000 edifici scolastici. Nota n. 1162 del 13 maggio 2003 (chiarimento sulle Graduatorie Permanenti). dal MIUR. La prima nota di chiarimento sulle G. P. per chi ha una laurea in Scienze della Formazione Primaria. Dell'uguaglianza, della differenza,
della personalizzazione. Il primo decreto della riforma. da Tuttoscuola, n. 103, 12 maggio 2003. Un rinvio imprevisto. Ce la farà per settembre? Addio ai moduli? Servono nuove risorse? Cosa cambia con i primo decreto. a cura della CGIL-Scuola. Si fa presto
a dire scuola. Dalla Regione Veneto un nuovo DDL per le famiglie degli alunni delle private. Comunicato stampa N. 838 DEL 7/5/2003. «Per gli allievi e le loro famiglie la legge prevede: i buoni scuola (la precedente legge regionale n. 1/2001 sarà riassorbita in questa), i servizi di mensa e di trasporto, la fornitura di libri di testo, i prestiti d'onore, le azioni per contrastare l'insuccesso scola-stico e formativo e per favorire l'accoglienza, le azioni a favore dei portatori di handi-cap, l'assistenza medica, socio-psicopedagogica e l'educazione alla salute, l'orienta-mento, le azioni per la corresponsabilizzazione delle famiglie alla vita della scuola.» Pronta la bozza del primo
decreto della riforma Moratti. Intervista a Beniamino Brocca: questo decreto non va. da Scuolaoggi dell’8/5/2003. Nella stessa compagine di maggioranza la riforma Moratti non sempre piace. Anzi vie-ne da tempo contestata. Fra questi critici un personaggio importante nella storia della scuola italiana: Beniamino Brocca che aveva dato il suo nome a una delle sperimentazioni più serie nei licei, a lungo presidente della commissione scuola della camera, sottosegretario alla pubblica istruzione dal 1987 al 92, attualmente responsabile scuola del Ccd. Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati: il parere dell'AND. dal sito dell'A.N.D. Molto critica l'Anci sui documenti della Riforma. di Giuseppe Guzzo, La Tecnica della Scuola dell'8/05/2003. Nell'imminenza dell'emanazione dei decreti delegati previsti dalla legge di delega del 28 marzo 2003 n.53, il Ministro Moratti ha inviato all'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia, la stesura definitiva dei documenti relativi alle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati della Scuola Primaria e per le Attività educative della scuola dell'infanzia. Arrivano i criteri U.E. per migliorare l'istruzione. da Tuttoscuola di giovedì 8 maggio 2003. La sorte
dell'Istruzione Tecnica. Ipotesi: una Y anche per il canale dell’Istruzione. Diritto allo studio per gli alunni in situazione di handicap anche maggiorenni. FADIS, Lunedì 05 Maggio 2003. Un'interrogazione dei Deputati di Alleanza Nazionale Guglielmo Rositani e Alessio Butti presentata il 18 marzo scorso alla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei Deputati affronta il problema del diritto allo studio degli allievi in situazione di handicap maggiorenni. In particolare facendo riferimento a un preciso episodio verificatosi in provincia di Rieti si sottolinea la necessità dell’assegnazione del docente di sostegno specializzato anche dopo il compimento della maggiore età da parte dello studente in situazione di handicap. In attesa di un necessario e opportuno atto normativo da parte del Ministero dell’Istruzione che affronti con chiarezza il problema, riportiamo il testo integrale delle rassicurazioni fornite alla Commissione dal Sottosegretario di Stato On. Valentina Aprea. L'Anci e le Indicazioni Nazionali. da Fuoriregistro del 6/5/2003. Le osservazioni Anci sulle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati e per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanzia. Contratto: il silenzio
dei docenti. Nulla di nuovo sotto il sole . . . anzi,
di molto antico! Importante
sentenza sulla riduzione dell'ora di lezione. Segnalazione. Successo scolastico: i limiti delle nostre responsabilità. di Antonia Belletti (insegnante di Scienze presso il Liceo Classico - Psico Pedagogico «G.Cesare - M.Valgimigli» di Rimini) dal sito dell'A.N.D., 28 aprile 2003. Da un paio di decenni, ormai, alla scuola italiana è stato affidato il ruolo di "compensare" le lacune che, per diverse ragioni, la famiglia, sul piano educativo registra. Come dicono le statistiche, si perpetuano nei figli le condizioni culturali dei genitori senza che la scuola sia in grado di modificare tale situazione. Scuole a numero chiuso. dal CEP del 24 aprile 2003. Dopo che il sindaco di Foggia si era opposto alla manifestazione indetta da Cittadinanza Attiva in occasione del passaggio del camper di Obiettivo Barriere, la Puglia torna protagonista di “curiosi” provvedimenti che riguardano le persone disabili. A San Severo il numero degli studenti disabili viene calmierato dai dirigenti scolastici. Il contratto si sblocca: in quale direzione? di Cesare Biadene — Coordinatore della Gilda per il Veneto 28 aprile 2003. Mobilità, bonus dei 10 punti anche ai soprannumerari. Nota Ufficio scolastico Basilicata1080 C/3b/2003, da Italiapuntodoc del 28.04.2003. I docenti e i non docenti, che assistono un familiare portatore di handicap grave, hanno diritto a non essere trasferiti d’ufficio, solo se vi sono ragioni oggettive che impediscono ad altri parenti di prendersi cura del loro congiunto disabile. E’ questa una delle precisazioni forniti dall’Ufficio scolastico regionale per la Basilicata, in una nota messa in 134 marzo 2003. Il provvedimento chiarisce, inoltre, che i 10 punti in più, previsti per i docenti che non abbiano chiesto il trasferimento negli ultimi 3 anni, spettano anche a coloro che sono stati trasferiti d’ufficio, che abbiano mantenuto il diritto a rientrare nella sede di precedente titolarità. La
riscoperta dell'autorità (6). Il nuovo assetto dei Licei. di Paolo Citran e Luciano Corradini da Educazione&Scuola. Uno scambio di idee molto interessante tra i professori Paolo Citran e Luciano Corradini sul nuovo assetto dei Licei secondo la proposta della Legge-delega di Riforma della scuola 28 marzo 2003, n. 53 (si veda anche: il documento del MIUR su "Il Sistema dei Licei"). Linee
guida Formazione Riforma. Graduatoire
Permanenti: una guida dalla Gilda di Napoli. |
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