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giugno 2003


Cattedre a 18 ore: bugie, contraddizioni e devastazioni. da Valore Scuola del 29/6/2003.

Mozione del Collegio dei Docenti sulla Legge Delega, sulla Bozza di Decreto Delegato del Ministro dell’Istruzione On. Letizia Moratti e sulle Linee guida per l’avvio del processo di informazione/ formazione sulla riforma. San Severo (FG), 27 giugno 2003.

Il dirigente che rifiuta l’assunzione paga i danni. Sentenza della Corte dei Conti Piemonte 628/2003 da CITTADINOLEX del 27/6/2003.  Il dirigente scolastico che rifiuta di assumere una supplente, che ne ha diritto, deve pagare i danni. Così ha deciso la sezione giurisdizionale della Corte dei conti per il Piemonte, con una sentenza depositata il 14 marzo 2003. I magistrati contabili, infatti, hanno riscontrato la colpa grave, in capo al dirigente, e lo hanno ritenuto re-sponsabile del danno erariale derivante dalla sua condotta.

Il lavoratore può conoscere la valutazione dei rischi. Tar Sicilia 799/2003 da CITTADINOLEX del 26/6/2003.   Il lavoratore che chiede di avere una copia del documento sulla valutazione dei rischi ha diritto ad ottenerla. E’ questo il principio affermato dal Tribunale amministrativo per la Sicilia, con una sentenza depositata il 13 maggio 2003. I giudici amministrativi hanno accolto un ricorso presentato da una docente, che si era vista ri-fiutare una domanda di accesso agli atti, riguardante la documentazione che viene predisposta dal dirigente scolastico per valutare i rischi, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 626/94. 

Docenti inamovibili se assistono un disabile. Sentenza del Consiglio di Stato 2683/2003, da CITTADINOLEX  del 4 giugno 2003. La docente che dimostra di essere l’unica parente in grado di prendersi cura del soggetto portatore di handicap grave, non può essere trasferita contro la sua volontà. E dunque, non può essere collocata nella graduatoria d’istituto tesa all’individuazione del docente soprannumerario. Così ha deciso il Consiglio di Stato, che ha annullato un provvedimento di mobilità autoritativa emesso nei confronti di un’insegnante, che assisteva, in via esclusiva, il fratello riconosciuto quale handicappato grave. 

Accordo quadro: più rischi o più opportunità? di Maurizio Tiriticco dal sito dell’AND, 23 giugno 2003. L’accordo quadro del 19 giugno 2003 sottoscritto dal MIUR, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e Bolzano, dalle Province, dai Comuni e dalle Comunità montane costituisce una sorta di “naturale percorso” rispetto a quanto già avviato lo scorso anno con i Protocolli di intesa che i due Ministeri sottoscrissero con la Provincia autonoma di Trento e con solo cinque Regioni (Lombardia, Piemonte, Molise, Lazio, Puglia).

Maturandia felix e l’inquietudine degli insegnanti. di Santi Coniglio. Distribuito nelle scuole un opuscolo contenente “efficaci” suggerimenti per il superamento dell’Esame di Stato. Distorta la verità dei fatti dal Corriere della Sera.

Linee guida per il biennio integrato sistema di istruzione e formazione professionale: nell'attesa sperimentiamo. di Gian Carlo Sacchi - IRRE Emilia Romagna, da scuolaER.. La legge Moratti è stata approvata, ma ha davanti a se due anni per l’emanazione dei decreti attuativi; la legge Bastico è in dirittura d’arrivo, ma prima di esplicare pienamente i suoi effetti avrà bisogno della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni previsti per il sistema di istruzione e quello della formazione professionale, da definirsi a livello nazionale. Le due normative hanno un punto in comune, la valorizzazione dei due sistemi, ma hanno anche una preoccupazione in comune, il fatto che a tredici anni e mezzo (con l’anticipo) i ragazzi siano in grado di compiere una scelta consapevole ed il più possibile stabile circa il proprio futuro formativo e professionale. Questa età rischia di abbassarsi ulteriormente se si considera la struttura indicata per la scuola secondaria di primo grado, in cui l’ultimo anno (dodici anni e mezzo) è già fortemente orienta-tivo e quasi propedeutico.

Un nuovo stato giuridico per i docenti italiani. di Francesco Greco, Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti. Lo scenario che apre questo terzo anno del secolo si caratterizza per la presenza di tre fattori, ognuno dei quali entra con il suo peso specifico in quella che sarà la situazione dei docenti nei prossimi anni, la condizione del loro lavoro, la prospettiva per chi deciderà di entrare nel mondo della scuola e intenderà farlo nella veste di docente: 1) la riforma della Costituzione; 2) la riforma della scuola; 3) il rinnovo del contratto.

Documento sulla Legge Delega, sulla bozza di Decreto Delegato del Ministro dell'Istruzione Moratti e sulle Linee guida formazione Dal Collegio dei docenti della scuola dell’Infanzia e della scuola elementare del II° Circolo didattico di Trezzano sul Naviglio (Milano).

Documento del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo di Fiorano Modenese 14/6/2003.

Sempre accessibili i documenti sulla salute. Sentenza del Tar della  Sicilia 799/03 da Italiapuntodoc del 23 giugno 2003. Illegittimo il rifiuto del diritto di accesso se la richiesta è adeguatamente motivata. ordinata ad una scuola l'esibizione del documento rischi.

I punti critici della riforma di Elena Miglietta, da Retescuole Milano , 22/06/2003.

Il successo scolastico è donna. Tuttoscuola di domenica 22 giugno 2003.

La professionalità docente nella scuola dell'autonomia di Dario Generali del Centro Studi dell' AND. Le possibilità più interessanti offerte dalla scuola dell’autonomia, le uniche per le quali valga la pena di affrontare i suoi tanti rischi e le molte difficoltà che presenta, sono da individuare nell’opportunità di ridurre finalmente in modo drastico la tirannia burocratica e l’egemonia amministrativa, sostituendole con la centralità culturale, il libero confronto critico, la riflessione e l’elaborazione intellettuale, una progettazione didattica di qualità e una vita scolastica quotidiana attenta agli obiettivi formativi più che al rispetto formale di compiti. In questa prospettiva la specificità intellettuale della professione docente potrebbe finalmente trovare un proprio terreno di sviluppo e di realizzazione, a patto di sapersi articolare in modi e forme capaci di ri-conoscere e di valorizzare, a vantaggio dell’intero sistema e della dignità della categoria, le ri-sorse di spicco e le eccellenze, oggi largamente ignorate, quando non apertamente osteggiate e combattute. 

Insegnanti di religione cattolica: approvato dal Senato il disegno di legge. Il disegno di legge  n. 1877 del 11 giugno 2003 che raccoglie le norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado (testo approvato dal Senato l'11 giugno). 

Graduatorie d' Istituto di 2 e 3 fascia: (entro lunedì 21/7/2003).

Utilizzi e assegnazioni provvisorie: ecco le novità MIUR, Nota Prot. n.2271 del 20 giugno 2003.

Niente tributi per il mantenimento dei figli naturali.  Corte costituzionale – sentenza 202/2003da Italiapuntodoc del 19/6/2003. Non può esserci disparità di trattamento tra figli naturali e figli adottivi
illegittimo l’articolo 8 del dpr 131/1986.

Insegnanti di religione cattolica: approvato dal senato il disegno di legge. da La Tecnica della Scuola del 16/06/2003. E' stato approvato dal Senato, l'11 giugno 2003, il disegno di legge (n. 1877).  relativo alle norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado.

Ripristinata l'indennità del collaboratore vicario. di Giorgio Veneziani, La Tecnica della Scuola del 18/06/2003.

Il tempo pieno e gli apprendisti stregoni del MIUR di Dedalus da ScuolaOggi del 16/6/2003.

Scuola di base: che succede a settembre? da Scuolaoggi del 16/6/2003. Un tema che tiene in ansia tutte le scuole, soprattutto le primarie: ”Che cosa succede a settembre?”. Ecco un documento sull’argomento del Coordinamento nazionale del Cidi: “Dopo l’approvazione della legge delega n. 53 del 28-3-2003 restano aperti tutti i problemi che l’iter frettoloso ed unilaterale del processo di riforma aveva già ampiamente evidenziato nei mesi scorsi. “Chiediamoci perchè 

Insegnanti di religione cattolica: approvato dal Senato il disegno di legge. da La Tecnica della Scuola del 16/6/2003. E' stato approvato dal Senato, l'11 giugno 2003, il disegno di legge (n. 1877) relativo alle norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado. 

Il vicepreside non c'è più Ufficio scolastico Campania 11.6.2003, da Italiapuntodoc del 16/6/2003. Uno dei collaboratori sostituirà il dirigente: ma non avrà soldi in più.

Il problema della riduzione dell'unità oraria dalla Gilda degli Insegnanti di Vercelli, 14/6/2003. Qualche spunto di riflessione su un tema tanto spinoso.

Indagine sugli stipendi dei docenti italiani. dal sito dell'ADI. Una rielaborazione dei dati pubblicati qualche settimana fa del MIUR. 

Ricorsi al tar e notifiche: la giurisprudenza non è univoca dall'Avv. José Sorrento dell'Ufficio legale della Gilda di Potenza, 11.06.2003. Un contributo dell’Ufficio legale sul problema della notifica, del ricorso al Tar, all’Avvocatura o al dirigente scolastico. Oppure ad uno solo dei due. La questione resta aperta, anche perché la magistratura di legittimità sembrerebbe orientata a sanare le situazioni in ogni caso, ritenendo ammissibile anche il ricorso che presenti omissioni (vere o presunte) in termini di notifiche. Lo stesso Giudice amministrativo, peraltro, ha manifestato indirizzi contrastanti in sede di appello.

Strappo al Concordato. di Osvaldo Roman, da Fuoriregistro dell’11/6/2003. Il Senato, dopo il Lodo Schifani ha approvato oggi il disegno di legge che regola lo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica. Il testo ritorna ora alla Camera per il voto finale. In estrema sintesi il provvedimento istituisce due ruoli di IRC, vi immette circa 15.000 docenti e consente il loro passaggio nelle altre materie di insegnamento con il sistema dei passaggi di cattedra. Strumentalizzando alcune giuste esigenze dei docenti di IRC il provvedimento realizza una ope-razione di potere clericale sulla scuola pubblica e di stravolgimento del Concordato.

Quanto vale la giornata di un professore? Docenti del Liceo Scientifico "G. Ferrari" di Borgosesia.

Dal lavoro nero al lavoro . . .  grigio e . . di Maurizio Tiriticco, dal sito dell’AND, Roma, 9 giugno 2003. Sembra che alcune forze politiche, in seguito all’approvazione da parte del Consiglio dei mi-nistri del primo schema di decreto legislativo applicativo della legge delega 30/03, abbiano intenzione di proporre un’ulteriore modifica alla Costituzione! Si tratterebbe di un emenda-mento aggiuntivo all’articolo 1, comma 1, la cui nuova versione sarebbe la seguente: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro precario”.

Collaboratore vicario: un vero rebus da scuolaoggi del 10/6/2003

Osservazioni sulle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati. Legambiente Scuola News, supplemento al N. 15. In premessa  teniamo a sottolineare che i temi posti dal documento ministeriale “Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati” riguardano questioni molto rilevanti per il futuro del sistema scolastico italiano, che avrebbero meritato un ampio lavoro di discussione e approfondimento per confrontarsi con le ragioni degli altri e giungere a livelli più maturi e più condivisi di elaborazione. Ci sembra perciò che la procedura proposta, in base a cui ci si chiede solo un pronunciamento generale sul documento, non possa rispondere alla delicatezza del percorso avviato. Tenuto conto, quindi, di quanto sopra detto e nella speranza di fare cosa utile, abbiamo deciso di presentare alcune osservazioni sugli aspetti che ci sembrano essere i più rilevanti. 

Quando e come può essere contestato il certificato medico presentato dal lavoratore. di Pietro Ichino da  www.lavoce.info del 5 giugno 2002. Estratto da Pietro Ichino, Il contratto di lavoro, vol. III, Milano, Giuffré, 2003, pp. 98-103.

Ricorsi contro i presidi: la notifica va fatta all'Avvocatura di Stato. Sentenza del Tar Basilicata 474/2003, da Italiapuntodoc del 7/6/2003. Il ricorso contro il diniego di atti amministrativi da parte del dirigente scolastico de-ve essere notificato presso l’Avvocatura dello Stato. L’attribuzione della legittima-zione passiva ai dirigenti scolastici, infatti, non ha determinato la decadenza della rappresentanza in giudizio delle amministrazioni dello Stato da parte dell’Avvocatura. E’ inammissibile, dunque, il ricorso che venga notificato al dirigente scolastico in luogo di quest’ultima

Esamidi Stato. Qualche riflessione e alcune proposte di Beatrice Mezzina, da Educazione & Scuola. Tra qualche giorno si apre la sessione degli Esami di Stato al secondo anno della formula Moratti che ha previsto per gli esami una commissione interna formata dai docenti di ogni singola classe con un presidente esterno per tutta la scuola, sostituendo la commissione mista con un presidente esterno della formula berlingueriana. Non vi è stato un grande dibattito su questa nuova formula, nata soprattutto da tremontiane ragioni di risparmio. Non hanno protestato gli studenti, qualche sconcerto iniziale da parte degli insegnanti che hanno visto tutto sommato inutile una prova in cui gli stessi insegnanti esaminassero studenti già valutati e scrutinati da loro stessi.

Chiarimenti sulle iniziative di informazione/formazione in relazione all’avvio della riforma degli ordinamenti scolastici Nota MIUR  n° 3222 del 5/6/2003. Dietrofront del MIUR sulla formazione coatta degli insegnanti per la formazione prevista dalla Legge delega n. 53 del 28 marzo 2003 sulla riforma della scuola. Chiaro è il MIUR circa l'obbligo degli insegnanti di partecipare ai corsi di formazione che qualche dirigente - più realista del re - ha già programmato per il mese di giugno:  "L’impianto organizzativo del modello proposto sarà declinato dalle scuole sulla base dei bisogni formativi, individuali ed espressi dal Collegio dei docenti, nel rispetto della disciplina contrattuale vigente".

La formazione sulla legge di riforma non è obbligatoria. da Tuttoscuola, venerdì 6 giugno 2003

Il docente ha diritto al verbale del collegio Sentenza del Tar Umbria 329/2003 da Italiapuntodoc del 4/6/2003. I docenti interni all’istituzione scolastica hanno diritto a estrarre copia del verbale del collegio dei docenti. L’organo collegiale, infatti, è composto dai docenti della scuola e ognuno di loro ha titolo ad estrarre copia della documentazione dalla quale si evince il processo che ha portato alla formazione della volontà collegiale, che loro stessi hanno contribuito a formare. E illegitti-mo, dunque, l’eventuale diniego di accesso agli atti da parte del dirigente scolastico. Ciò per effetto del chiaro disposto della legge 241/90 (legge sulla trasparenza) che si applica anche in questi casi.

Permessi personali difficili. di Antimo Di Geronimo, da Italia Oggi del 27 maggio 2003. Strada in salita per l'attribuzione dei permessi per motivi personali. Gli articoli 15 e 61 del nuovo accordo cambiano la precedente normativa. Le domande vanno motivate e documentate

Arretrati del contratto: l'ultima tabella riveduta e corretta. di Claudio Lucarini della Gilda di Venezia.

Il preside deve fornire nomi e spettanze. Sentenza del Tribunale Cassino 12.5.2003, da Italiapuntodoc del 2/6/2003. L’interesse collettivo prevale sulla Privacy. Il diniego di accesso agli atti è antisindacale. I rappresentanti sindacali hanno diritto ad essere informati circa i nominativi dei docenti retribuiti con il fondo d’istituto. E l’informazione deve contenere anche gli importi versati ai singoli lavoratori. Il dirigente scolastico, dunque, è tenuto a fornire le tabelle con tutte le relative indicazioni. Così ha deciso il Tribunale di Cassino, che ha accolto un ricorso presentato da un sindacato della scuola, perché un preside aveva rifiutato di fornire i dati ad un rappresentante sindacale. 

Ma che razza di scuola vogliono di Margherita Dini da professione Docente, Maggio 2003.

Gli indirizzi del liceo . . .  La risposta di Maurizio Tiriticco. da Educazione&Scuola del 29/5/2003. 

Gli indirizzi del Liceo, le abitudini del passato e le possibili novità della riforma Moratti. di Giuseppe Bertagna dal Educazione&Scuola del 29/5/2003.Un sistema dei licei bulimico e un sistema dell’istruzione e formazione professionale anores-sico è il modo migliore per perpetuare la gerarchizzazione culturale e sociale attualmente esistente tra licei, istituti tecnici, istituti professionali e formazione professionale. L’intenzione della pari dignità tra i due sistemi fortemente innovativi previsti dal combinato disposto della Costituzione e della legge Moratti, quello liceale e quello professionale, di-venterebbe, a questo punto, più una mistificazione che una scelta ordinamentale. Quale sarà la scelta dei decreti attuativi della riforma?

L'assemblea di Istituto non è attività didattica di Santi Coniglio, La Tecnica della Scuola del 30/05/2003. Questo il parere espresso dall'Ufficio legislativo del Miur, Direzione Generale per le politiche giovanili, con nota del 24 aprile 2003 prot. n. 1911.

La Moratti sbaglia, poi ripara. di Salvatore Nocera, da superabile.it del 27 maggio 2003. Nnella bozza della legge delga sulla riforma della scuola mancava il richiamo all'integrazione scolastica: errore riparato dopo la segnalazione della FISH, anche se si poteva usare una formula più felice. 

La scuola statale 2002/2003: sintesi e numeri di G.V. La Tecnica della Scuola del 27/05/2003. Il Miur pubblica la decima edizione del volume "Scuola Statale, sintesi dei dati" che raccoglie le informazioni ricavate dal sistema informativo del Ministero dell'Istruzione.  (Consulta tutto il materiale collegandoti al MIUR)

Da dove sono stati ricavati  gli aumenti del contratto? dalla Gilda di Venezia, 25/5/2003.

Le ultime novità del mese di maggio


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