Quota 96 scuola ultime notizie: iter legge, parere dei tecnici e questione di fiducia
Parere negativo dei tecnici su emendamento
Quota 96 scuola: di Angelo Emme, The Blasting News 29.7.2014
La situazione per i Quota 96 scuola è tornata a
farsi ingarbugliata. Se dopo l'emendamento approvato
nella tarda serata di venerdì in Commissione Affari
costituzionali e le dichiarazioni di Boccia,
presidente della Commissione Bilancio della Camera,
la pensione di insegnanti e personale Ata sembrava a
un passo, ora, i tecnici e i rilievi di Ragioneria
di Stato, Inps e Mef hanno gettato una secchiata di
acqua gelata sui Quota 96 scuola. Il problema
ovviamente sono il controverso numero dei potenziali
beneficiari e, conseguentemente, le coperture
finanziarie e il possibile contenzioso. Vediamo le
ultime notizie sui Quota 96 scuola. Pensione dal
primo settembre per i 4000 Quota 96 scuola
'intrappolati' dalla Riforma Fornero. Questa la
parafrasi della previsione normativa contenuta nel
Decreto Pa: il destino dei Quota 96 scuola è,
pertanto, formalmente legato al Decreto 90 ovvero
alla riforma della pubblica amministrazione. Sul
Decreto 90, arrivato ieri in aula a Montecitorio e
atteso già nei prossimi giorni al Senato, ci sarà la
questione di fiducia. Il decreto 90 - Decreto Legge
da convertire in legge entro 60 giorni dalla sua
emanazione(24 giugno 2014) - avrebbe ancora più di
venti giorni di vita ma le ferie estive e l'esigenza
di concentrare le aule, specialmente il Senato,
sulle riforme costituzionali fanno si che una
decisione sulla Riforma Pa, e quindi sul destino dei
Quota 96, sia presa in questa finestra. La
situazione dei 4mila Quota 96 scuola prossimi alla
pensione, nondimeno, mette fretta alla maggioranza
perché il Decreto Pa sia convertito in Legge prima
della chiusura dei lavori per le ferie estive, vale
a dire, entro l'8 agosto.
Dopo il parere dei tecnici e sulla base dei rilievi di Ragioneria di
Stato e Inps la situazione si è nuovamente ingarbugliata. I tecnici
osservano come la soluzione al problema dei Quota 96, prospettata
con l'emendamento approvato dalle Commissioni, ricalchi quasi
integralmente un testo concordato alcuni mesi fa alla Camera e su
cui il Governo presentò una relazione tecnica negativamente
verificata dalla Ragioneria dello Stato. Per i tecnici la fissazione
di un limite massimo di beneficiari, determinato in un contingente
di 4mila unità, risulta difficilmente applicabile. I tecnici
osservano inoltre che l'Inps ha rilevato che il numero di potenziali
beneficiari si aggira intorno alle 8-9mila unità con il rischio di
un pressante contenzioso laddove a chiedere il beneficio saranno più
di 4mila unità. Senza contare che, se la platea fosse più ampia, le
coperture cadrebbero.
Nonostante "i presagi di sventura", indicati dai tecnici sul
problema delle coperture finanziarie e sul numero dei potenziali
beneficiari, l'emendamento sui Quota 96 scuola potrebbe essere
confermato e blindato dal Governo insieme al Decreto Pa con la
questione di fiducia. Questa la soluzione che potrebbe essere
adottata in ragione dell'iter legislativo di cui sopra e alla luce
delle parole del presidente della Commissione Lavoro della Camera
Cesare Damiano: "Queste misure, sostenute da un ampio schieramento
di forze, debbono andare a buon fine: una nuova delusione sarebbe
fonte di grave conflitto politico". Diversamente il Governo dovrebbe
stralciare l'emendamento dal Decreto Pa che, in scadenza il 24
agosto 2014, deve essere approvato prima delle ferie estive. A
momenti è comunque previsto il parere della Commissione Bilancio
sulle coperture economiche. Qui è possibile consultare il testo originale dell'articolo |