Immissioni in ruolo, P.D. da Orizzonte scuola del 3.3.2008
La Bastico tranquillizza sulle immissioni in
ruolo. In realtà ci sono forti dubbi sui numeri, forse 10.000 posti
in meno per i docenti Secondo quanto riferito, sarebbe stata rispettata la richiesta al Ministero dell'economia, di 50.000 docenti e 10.000 ATA. Numeri che secondo quanto affermato dalla Gilda Napoli in un recente comunicato, non potrebbero essere rispettati a causa dei pesanti tagli e della riduzione dei pensionamenti. Secondo quanto riferito da Libero Tassella, infatti, per i docenti non si potrebbe superare la soglia delle 45.000 immissioni. Sullo stesso tenore è l'articolo apparso su Repubblica giorno 29 febbraio, nel quale si afferma che "le 50 mila immissioni in ruolo attese dai precari sono a rischio" e che la "notizia, per la verità, era già trapelata qualche settimana fa durante un incontro fra i sindacati e i tecnici del ministero della Pubblica istruzione." La causa è da individuare nei numeri dei pensionamenti, infatti sarebbe calato del 70 per cento il numero dei pensionamenti volontari. L'articolo di Salvo Intravaia conclude facendo i conti "alle 18 mila cattedre che si renderanno libere dal prossimo mese di settembre vanno sommati 24/25 mila posti attualmente vacanti e 5 mila posti in più previsti nel 2008 per la stabilizzazione (triennale) del sostegno contenuta nell'ultima Finanziaria. Ai 48 mila posti disponibili andranno detratti 6 mila posti che il ministero ha tagliato, sempre per effetto della manovra di bilancio, in organico di diritto. Resterebbero, così, per le assunzioni a disposizione 40/42 mila posti: 10 mila in meno del previsto". 5000 posti in meno rispetto alla previsione della Gilda
Nessun problema per gli esigui numeri del
personale ATA. Magra consolazione! |