Ecco cosa ci aspetta nei prossimi anni.
sintesi dell’orripilante “quaderno bianco” Vittorio Vandelli da DocentINclasse, 8/12/2007
Il
Quaderno Bianco sulla
scuola italiana, proposto e sottoscritto da Fioroni e Padoa
Schioppa, contiene un progetto sulla scuola che sarà operativo dal
2008/2009. Provo a riassumere i passaggi che , secondo gli estensori del documento, dovrebbero garantire una riqualificazione della scuola pubblica e una riduzione della dispersione scolastica. Tutto ruota attorno al “sistema di valutazione nazionale” (l’INVALSI) che diventa il perno dell’autonomia scolastica concepita secondo un modello aziendalistico di “produttività” del sistema.
- quattro funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione: Emanuele Barbieri, ex-preside, già segretario della CGIL scuola, poi direttore scolastico dell’Ufficio Regionale dell’Emilia Romagna, ora capo dipartimento del MPI (mi sembra il garante della continuità Berlinguer-Moratti-Fioroni, almeno in tema di “sistema di valutazione”); Gianna Barbieri, dirigente del settore statistiche del MPI (forse parente di Emanuele?); il dirigente dell’ufficio del MPI che si occupa di “monitoraggio flussi finanziari”; il dirigente dell’ufficio formazione e aggiornamento del personale - un funzionario del Ministero del Tesoro,ovviamente economista, e una dirigente della Ragioneria generale dello Stato - un dirigente dell’INVALSI - un dirigente della Banca d’Italia - due economisti: Daniele Checchi (già collaboratore dell’Ufficio studi della Cisl) e Salvatore Modica; sembrano essere tra i principali ispiratori del documento; dal loro curriculum risulta che si occupano di scuola da non più di quattro anni e, guarda caso, la loro “fissazione” e la creazione di un sistema nazionale di valutazione.
Come si può notare, siamo in pieno delirio
“economicista” e ad anni luce da qualsiasi reale esperienza
scolastica. |