Lettera aperta del Cip
La matematica dei precari
da
Tuttoscuola del 2/9/2006
Sintomatica ed originale
lettera prodotta
da Gianfranco Pignatelli per i C.I.P. – Comitati Insegnanti Precari.
Oggetto del contendere gli interventi sul precariato.
"In matematica si legge: Fioroni sta a Padoa Schioppa, come Moratti
sta a Tremonti. - sta scritto nel testo - Ovvero, sinistra uguale
destra. In politica scolastica, invece, si legge: tagli uguale tagli.
Le prime indiscrezioni sulla prossima finanziaria riferiscono di una
manovra complessiva da 30 miliardi di euro, di cui quattro ottenuti
con tagli all’istruzione e, in special modo, col blocco delle
assunzioni e delle supplenze.
Che la piena occupazione dei precari su tutti i posti disponibili
fosse l’ennesimo menzogna elettorale s’era capito subito. Nessuna
immissione in ruolo in più rispetto alle 20.000 programmate dalla
Moratti. Per contro nessun freno al mercimonio delle SSIS, che creano
nuovo precariato, o a quello di master, corsi di aggiornamento,
perfezionamento e specializzazione, finalizzati all’accaparramento dei
punti necessari a scongiurare gli scavalcamenti in graduatoria.
Un ignobile pizzo imposto alle aspettative professionali ed umane dei
docenti. Tirando le somme, rispetto all’anno precedente, gli
insegnanti immessi in ruolo sono diminuiti di un terzo, nonostante
quelli andati in pensione siano aumentati del 40% e si siano aggiunti
152.000 alunni. Risultato: i precari utilizzati per le supplenze da
ottobre a giugno passeranno dai 124.149 del 2006 agli oltre 136.000
nel 2007, con l’aggiunta di un numero imprecisato di incarichi brevi,
contesi dai 450mila precari inclusi nelle graduatorie permanenti".
Così parlò il Cip.