Finalmente la Bastico ci chiarisce le idee.
Andrea Florit, dal
Coordinamento Precari di Venezia,
26/10/2006
Avevamo ragione ad essere "perplessi"
di fronte alle recenti "nuove" dichiarazioni del
viceministro
diffuse dai media negli ultimi due giorni (che stravolgevano quanto
precedentemente "assicurato" da Fioroni e dalla stessa Bastico) e
lo restiamo anche
di fronte alle parole rilasciate ieri a
La Tecnica della scuola dal
presidente della Commissione Istruzione della Camera
Pietro Folena
(Rifondazione Comunista) che ha dato un annuncio che, secondo La
Tecnica, rimetterebbe tutto in discussione: "La maggioranza ha
raggiunto un accordo su un
emendamento alla
Finanziaria che salvaguarda i diritti
acquisiti di tutti coloro che fanno
parte delle graduatorie permanenti della scuola". "L'emendamento
- spiega Folena - avrà il parere favorevole del Governo e quindi
passerà alla Commissione bilancio. Esso prevede che vengano mantenute
le graduatorie permanenti fino ad
esaurimento, continuando ad
utilizzarle per le supplenze e per la
copertura dei posti vacanti che si
renderanno disponibili man mano".
Un'attenta analisi delle parole di Folena e della stessa Bastico
evidenzia come resti indefinito il reale destino delle GP nei
confronti delle immissioni in ruolo (e come si crei ulteriore
confusione parlando di graduatorie ad esaurimento, e quindi non
aggiornabili, da utilizzare per conferire supplenze).
Ma c'ha pensato la stessa viceministro Bastico, intervenendo a Radio
anch'io questa mattina, a chiarirci le idee (ascolta
il file audio.ram o
scarica il fileaudio.mp3 della trasmissione).
L'emendamento alla Finanziaria
confermerà il passaggio ad un nuovo
sistema di reclutamento degli
insegnanti a partire dal 2010.
Per tale reclutamento non saranno più
utilizzate le attuali GP (che
manterranno in qualche modo, da meglio definire, l'utilizzo per il
conferimento delle supplenze, sulla base della tabella "rivista" dalla
stessa Finanziaria e da un successivo DM), che saranno eliminate dal
sistema di assunzione a t.i.. Quelli che non saranno "cancellati"
saranno invece gli aspiranti ancora inclusi nelle GP nel 2010, per i
quali sarà previsto un metodo di
"accompagnamento nel nuovo sistema",
che garantisca la valorizzazione dei titoli culturali e di servizio
già posseduti.
Come si vede, lo scenario prospettato dalla Bastico di ben poco si
differenzia da quello da noi ipotizzato nelle scorse settimane e
quindi l'emendamento che sarà votato in V commissione mirerà
soprattutto a chiarire proprio questo aspetto, in modo da trasformare
in certezza quella che per noi (e per altri) poteva essere solo
un'interpretazione. Probabilmente, poi, l'emendamento cancellerà
(provvisoriamente) anche la prospettiva unica dei concorsi per esami e
titoli, lasciando più tempo per una successiva definizione del metodo
di reclutamento da far decollare nel 2010.
Ci sentiamo pertanto di confermare quanto da noi già detto in
precedenza: il "periodo di transizione" dal vecchio al nuovo sistema
inizia adesso e durerà tre anni, nei quali da 100 a 150mila nuovi
docenti entreranno in ruolo. Non saranno tutti targati GP, dato che
una bella fetta accederà dalle GM ancora vigenti, ma quelli che
"avanzeranno" dovranno necessariamente entrare in "nuove liste" che il
governo deciderà nei prossimi tempi come utilizzare.
Dato, comunque, che la prudenza in queste cose non è mai troppa,
aspettiamo di conoscere l'esatto testo di modifica alla Finanziaria
per aver conferma della nostra lettura di quanto sentito e letto.