COORDINAMENTO PRECARI E

DISOCCUPATI DELLA SCUOLA

PROVINCIA DI VENEZIA

 

 

Reclutamento dei docenti:

nulla di definito.

dal Coordinamento Precari di Venezia, 15/1/2005

 

"Disinformazione" ci sembra quella fatta dai media nell'intera giornata odierna fornendo percentuali e criteri sul prossimo reclutamento dei docenti. Desideriamo per questo fare un po' di chiarezza.

La realtà dei fatti ci pare un po' diversa da quella presentata da radio, giornali e televisione. Infatti nel "nuovo" schema di decreto legislativo presentato, la Moratti ha semplicemente scelto di "alleggerire" il provvedimento, senza scendere nel dettaglio del reclutamento, ma di trattare solo della "formazione" dei nuovi insegnanti (di cui si occupa, appunto, l’art. 5 della legge 53/2003) e del loro successivo inserimento in graduatorie regionali da cui potranno essere reclutati. Spariscono così i riferimenti alle percentuali di ripartizione i tra diversi canali di assunzione (si parla solo genericamente di una quota di posti accantonata) e il principio del reclutamento diretto da parte dei dirigenti scolastici (tema troppo scottante). Infatti tutte queste decisioni la Moratti ha preferito demandarle al Parlamento, che sta per votare il DdL sullo stato giuridico degli insegnanti. E qui i deputati di Forza Italia (tra cui lo stesso relatore del DdL) hanno assicurato che reintrodurranno il reclutamento diretto da parte dei presidi, che il ministro dovrà accettare modificando il decreto. Anche sulle percentuali non è possibile sbilanciarsi attualmente: sono infatti sparite dal decreto legislativo della Moratti e saranno anch'esse trattate nel DdL sullo stato giuridico.

Sul destino delle graduatorie di merito infatti è possibile fare solo delle ipotesi. Una è legata alle procedure di selezione in ingresso e in uscita dal nuovo biennio di laurea specialistica che, potendosi configurare come prove concorsuali, portano, nel decreto Moratti, alla compilazione di graduatorie di merito regionali; queste ultime, nel rispetto della normativa vigente, annullerebbero di fatto le attuali GM dell'ordinario. Ma se dovesse invece essere ribadito il reclutamento diretto, non venendo compilate nuove graduatorie, le attuali GM resterebbero valide e da utilizzare.

Potete consultare una scheda illustrativa sul "Decreto legislativo in materia di formazione degli insegnanti ai fini dell’accesso all’insegnamento ai sensi dell’art. 5 della legge 53/03".