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dicembre 2002
La questione dei LIBRI DI STORIA. Ancora tagli alla scuola pubblica. Tuttoscuola, N. 83, 30 dicembre 2002. 805,4 milioni di euro tolti dal bilancio 2002 dell’istruzione, una riduzione pari al 15%. A tanto ammonta il “sacrificio” che Tremonti ha chiesto alla scuola pubblica con il suo decreto taglia-spese del 29 novembre. Busta paga più pesante. Tuttoscuola, N. 83, 30 dicembre 2002. Le modifiche e le integrazioni alla inanziaria 2003 che hanno stravolto l'iniziale testo predisposto dal Governo a settembre non hanno tuttavia cambiato la previsione della nuova Irpef sugli stipendi. Viene confermata quindi una Irpef piu' leggera, le cui modalita' di calcolo sono peraltro piuttosto complesse. Da gennaio, quindi, anche il personale scolastico, come tutti gli altri lavoratori dipendenti, potra' beneficiare di questo alleggerimento delle tasse, previsto in attuazione anche del Patto per l'Italia. Il tempo prolungato va in pensione. di Adalberto Reggiani La tecnica della Scuola del 30/12/2002. La nuova scuola media farà a meno del tempo prolungato tradizionale. Al suo posto potranno essere organizzate attività facoltative pomeridiane fino a 200 ore l'anno. Le ore settimanali obbligatorie saranno 27, contro le 30 attuali del tempo normale e le 36-40 del tempo prolungato. Come cambia la scuola media. Tuttoscuola, N. 83, 30 dicembre 2002. Il Ministero ha deciso di dare una certa ufficialità, sia pure per via soltanto telematica, alle "Indicazioni nazionali" per la scuola media. Il testo delle "Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado" è comparso infatti alla vigilia di Natale sul sito del Miur nella forma, o meglio nella riformulazione che tiene conto della presa di posizione di Alleanza Nazionale. Le scuole minime di Bossi & Moratti. Alba Sasso, Il Manifesto del 27/12/2002. La legge sulla devolution è stata approvata al senato in un clima preoccupante di attacco della Lega alle istituzioni dello stato e in particolare alle funzioni di garanzia della presidenza della repubblica. Normale aggressività della Lega o gioco della parti tra Lega che va avanti a «picconare» lo stato centralista - ricreando, però, nuovi centralismi a livello regionale - e chi propone come necessario riequilibrio per l'aumento dei poteri locali un rafforzamento un po' peronista dei poteri del Capo, Presidente o premier che sia? O tutte e due queste cose messe insieme? Piani di studio personalizzati. Gazzetta del Sud, 29/12/2002. Piani di studio personalizzati, portfolio delle competenze, valutazione della condotta, computer, seconda lingua straniera sin dal primo anno, educazione stradale e, al terzo anno, anche educazione all'affettività e alla salute. I piani di studio nella Scuola secondaria di primo grado, che avrà una funzione orientativa in vista del percorso successivo dello studente, comprenderanno questo e altro in base alle Indicazioni nazionali pubblicate sul sito del ministero dell'Istruzione. Come sarà la scuola media. ANSA 27/12/2002. Nuovo look per la Scuola Secondaria di primo grado che avrà una funzione orientativa in vista del percorso successivo dello studente. Chi è più paziente può consultare le "Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola secondaria di 1° grado" in versione integrale (195 KB). Come saranno la scuola dell'Infanzia e la scuola Elementare. Le Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nelle scuole dell'Infanzia e nella scuola primaria (951 KB). Docenti e non docenti ancora contratto
unico. Da Italiapuntodoc del 24/12/2002. Il 18
dicembre 2002, è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale
quadro che disciplina i comparti di contrattazione nella pubblica amministrazione.
E il comparto scuola risulta ancora composto, unitariamente, da docenti
e personale Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi). Sfuma definitivamente,
dunque, il sogno delle associazioni professionali dei docenti e dello stesso
ministro Moratti, di poter giungere in tempi brevi al contratto dei docenti
separato da quello dei non docenti. Docenti, addio al contratto separato. di Adalberto Reggiani, La Tecnica della Scuola del 27/12/2002. Sfuma definitivamente il sogno della separazione dei contratti tra docenti e Ata. Il 18 dicembre scorso è stato sottoscritto, infatti, l'accordo quadro che sancisce il mantenimento dei tavoli negoziali, di tutti gli operatori scolastici, all'interno di un'unica trattativa. Il nuovo contratto dispone, invece, la creazione di un nuovo comparto per Conservatori e Accademie, precedentemente inclusi nel comparto scuola. Anche le RSU avranno i
permessi sindacali. Nota Istruzione 9.12.2002 prot.12925/2992.
da Cittadinolex.kataweb.it. I permessi sono riservati solo alle organizzazioni
sindacali rappresentative. E Riforma della scuola: quasi una falsa partenza. Tuttoscuola, N. 82, 23/12/2002. In un grande albergo della periferia romana si è riunita per la prima volta quella che molto probabilmente diventerà la Commissione alla quale il ministro Moratti affiderà il compito di verificare e riempire di contenuti gli schemi delle "Indicazioni nazionali" predisposti per il ministero dal superconsulente prof. Giuseppe Bertagna. I punto sulla situazione. Ridotti gli organici di docenti e ata. di Chiara Benotti, Il Messaggero Veneto, 24/12/02. Mannaia in azione per il prossimo triennio sugli organici del personale ATA con il primo taglio del 2 per cento dal 2003 sui posti di lavoro (6 per cento nel triennio) e di 12 mila 500 docenti (in tre anni 34 mila in meno), senza contare lo stretto controllo sul settore per il sostegno all’integrazione degli alunni disabili Sentenza del giudice del lavoro di Brescia. dalla Gilda di Milano. Sentenza riguardante l'assegnazione delle funzione obiettivo relativamente al caso di un collega della Gilda semiesonerato per distacco sindacale. Nel 2003 previsto il taglio di 12.500 cattedre. da Il Sole 24 Ore del 20/12/2002. Prove tecniche di contratto. di Antimo Di Geronimo, da www.treccani.it. Un articolo che fa il punto sulla trattativa contrattuale per la parte normativa. L'assalto del centrodestra alla memoria storica. di ANTONIO GIBELLI, Il Secolo XIX, 22/12/2002. E la Regione Liguria insidia gli Istituti liguri della Resistenza. Nel mirino la festa del 25 aprile e i libri di storia. Sull’immissione in ruolo degli insegnanti di religione. Il punto di vista della Gilda di Torino. Il Cnr contro il ministero. di Franco Foresta Martin da Il Corriere della Sera, Venerdì, 20 Dicembre 2002. I direttori dei 108 istituti specializzati: «Il contrasto fra la presidenza del Consiglio nazionale delle ricerche e il ministero dell’Istruzione non deve travolgere la rete degli istituti scientifici dell’ente, che è un valore del Paese». Quando in Italia la scuola media fu uguale per tutti. di Vito Antonio Leuzzi, Gazzetta del Mezzogiorno del 21/12/2002. Occorre più che mai una serena capacità nel riconsiderare la memoria storica nazionale, che rivaluti i risultati faticosamente raggiunti nel tempo da una democrazia che nonostante tutto mostra di saper sopportare l'urto di scelte confuse e prive di progettualità. Meno materie, ma ben insegnate. di A. M. Sersale, Il Messaggero 21/12/2002. imposio per tracciare il nuovo profilo dello studente. Frabboni, preside di Scienze della formazione: «C’è il rischio di un’istruzione troppo selettiva» Il ministro incarica 250 esperti per i nuovi piani di studio: torniamo alla tradizione liceale 250 saggi per le nuove superiori. Rassegna stampa sulle ultime novità Tagli a scuola, tempo pieno a rischio. di A. M. Sersale, Il Messaggero, Mercoledì 18 Dicembre 2002. L’allarme del sindacato: con un miliardo di euro in meno nella Finanziaria si perderanno centomila posti. Intanto il ministro ha bandito un concorso per 1.500 presidi. Formazione e istruzione: una circolarità da riscoprire. di Giuseppe Bertagna dal sito dell'AND. Dal metodo napoleonico al sistema delle autonomie. di Giuseppe Bertagna e Roberto Maragliano Il Corriere della Sera del 16 Dicembre 2002 dal sito dell'AND- Lettera a Bertagna e Maragliano. di Maurizio Tiriticco dal sito dell'AND, 16 dicembre 2002. Sì alla tutela dei precari anziani nelle graduatorie. Tar Lazio 12106/2002 Da Italiapuntodoc del 17.12.2002. Legittimi gli scaglioni riservati a chi era nei vecchi elenchi. I diritti acquisiti vanno comunque tutelati Illegittime le cattedre con oltre 18 ore. Da Rete di scuole di Padova. Sentenza del TAR di Nuoro Documento di contributo su: “Formazione personale della scuola”. Lettera del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione al ministro Moratti sulla formazione degli insegnanti. Frenesia docimologica. di Elio Rindone dal sito dell'AND. In questo suo articolo, Rindone coglie con ironia e intelligenza le contraddizioni e i paradossi di cui è vittima il fare scolastico quando si fonda sui pregiudizi: a) della misurabilità solo quantitativa dell'apprendimento; b) di una meccanica oggettività, impossibile da raggiungere e quindi trasformata in vera e propria leggenda didattica; c) della massificazione che tende a livellare ogni positiva differenza. E’ finito il tempo del «centralismo scolastico», ma la strada è ancora lunga. da Il Corriere della Sera, Lunedì, 16 Dicembre 2002. Prosegue il dibattito su un modello bipartisan di riforma dell’istruzione. Dal metodo napoleonico al sistema delle autonomie. La riforma del Titolo V della Costituzione, varata nella scorsa legislatura, ha tolto ogni dubbio. Innovazione, Italia bocciata. da Il Corriere della Sera, Martedì 17 /12/2002. La pagella 2002 sull’innovazione europea pubblicata dalla Commissione UE boccia il nostro Paese. Lo strano caso del Progetto Pinocchio e del signor Lucignolo. di Andrea Bagni, Rete di scuole, Firenze , 17/12/2002. Dunque, nella mia scuola è arrivato il Progetto Pinocchio, che vale la pena raccontare secondo me. Le cose più o meno sono andate così. In croce, poveri cristi. di Andrea Bagni, Rete di scuole, Firenze , 17/12/2002. Consigli pratici per resistere al mobbing e non farsi travolgere. a cura di Grazia Perrone dal sito nazionale della Gilda. Alcuni consigli frutto di esperienze personali, letture, documentazione. In mancanza di idonea e mirata legislazione, costituiscono una base per fornire ai mobbizzati un minimo di aiuto concreto. Cosa bolle in pentola? da Tuttoscuola N. 81, 16 dicembre 2002. Staff e figure di sistema: i nuovi quadri della scuola. In arrivo nuove gabbie salariali per gli insegnanti? Recupero dovuto: il tribunale non concede lo sconto dei 10 minuti. da Tuttoscuola N. 81, 16 dicembre 2002. I 10 minuti delle lezioni brevi non vanno recuperate, anzi sì. Il Tribunale di Reggio Emilia si pronuncia di nuovo (ma la sentenza non è dello stesso giudice) sulla "vexata quaestio" dei recuperi non dovuti. L'insegnante veneto prenda di più. di Enzo Martinelli, Il Mattino di Padova 15/12/2002. Una proposta «federalista» per riqualificare la scuola pubblica. E un modo per combattere la dequalificazione delle cattedre. L'esempio delle altre regioni autonome. A scuola di catechismo. rassegna stampa del 14/12/2002. Nuovi clienti. di A. Lanza dalla Gilda di Torino. In questi giorni le scuole superiori incontrano gli studenti delle terze medie ufficialmente per aiutarli a scegliere il percorso scolastico più idoneo alle loro attitudini, in realtà per accaparrarsi nuovi iscritti – ma forse è oramai il caso di dire clienti – e garantirsi così una qualche sopravvivenza negli anni a venire. Inspiegabile decurtamento del sostegno ai "certificati". Il Gazzettino del 14/12/2002. Soppressione di ore di sostegno a favore dei bambini con disabilità (svantaggio) certificata alla s cuola "Arcobaleno", VIII Direzione Didattica di Padova. L'Università dice no all'abilitazione speciale per gli insegnanti di sostegno. di Calogero Virzì, La Tecnica della scuola del 12/12/2002. La sanatoria a favore degli insegnanti di sostegno privi di abilitazione disciplinare non si farà, o meglio non la farà l'Università. Questo è quanto hanno deciso i Direttori delle Scuole di Specializzazione all'insegnamento secondario, riuniti a Roma Sabato 7 Dicembre, per eleggere il nuovo Direttore della CoDISSIS, dopo le dimissioni del prof Bonetta che dirige la Conferenza dei Direttori dalla sua nascita. Direzioni di marcia. dal sito regionale della Gilda del Veneto. Dopo l'Assemblea nazionale di Trevi, si è tenuto un solo altro incontro di rilievo il 28 novembre, successivamente il giorno 3 si è parlato di ATA e gli altri incontri previsti per il 4 e il 6 sono saltati, in quanto era stato richiesto un incontro al ministro sulla questione delle risorse economiche, incontro poi rinviato a data da destinarsi. Il TAR boccia la scuola dell'obbligo privata. Il Giorno, 13/12/2002. Tar ha bocciato l'intesa fra il ministro dell'istruzione Moratti e la Regione Lombardia in materia di istruzione e formazione. Miur, ultimi ritocchi per la riforma. di Adalberto Reggiani la Tecnica della scuola del 9/12/2002. Il Consiglio dei Ministeri ha approvato uno schema di decreto presidenziale che reca gli ultimi ritocchi in vista dell'entrata a regime della riforma del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il provvedimento è stato varato nella seduta del 6 dicembre su proposta del ministro Moratti. L'ultima sponda. di R. Ciuffreda, Fuoriregistro del 09-12-2002. Ma a che gioco stiamo giocando prof. Bertagna? Minorenni e televisione. da Il Corriere della Sera, Giovedì, 5 Dicembre 2002. Cambia la valutazione. di B. Vertecchi, Il Sole 24 Ore del 6 dicembre 2002. L’intreccio forte con i sistemi dell’istruzione e l’importanza di saper utilizzare i dati già acquisiti. Soldi, bene comune, devoluzione e riforma della scuola. di L. Corradini, Educazione&Scuola. Informatica anche per i docenti di religione. Da Italiapuntodoc del 10.12.2002. Interventi formativi anche per le paritarie. Parteciperanno anche i non docenti. La parola per dirlo (male). di CLAUDIO MAGRIS, Iil Corriere della Sera del 10 /12/2002. Propongo che a pronunciare la parola «devolution» sia autorizzato, per legge, soltanto Alberto Sordi . . . Ruolo degli Insegnanti di Religione Cattolica. Una rassegna stampa dalla Gilda di Foggia. Il Cnpi attacca il Governo. di Adalberto Reggiani , La Tecnica della Scuola del 10/12/2002.Due ordini del giorno per richiamare l'attenzione del Ministro affinché si faccia por-tavoce presso il governo della necessità di non tagliare i fondi alle scuole e di age-volare le immissioni in ruolo dei precari. A promuoverli ed approvarli è stato il Consiglio nazionale della pubblica istruzione nella seduta di lunedì 9 dicembre. Qualità delle formazione scolastica: scelte formative ed esiti nel mercato del lavoro. di G. Brunello, D. Checchi e S. Comi. Un lavoro commissionato dal Servizio Studi della Banca d’Italia sulla situazione scolastica italiana nel 2002. Edonisti e delusi, l’Italia ha le pile scariche. di Alessandra Arachi da Il Corriere della Sera di Sabato, 7 Dicembre 2002. Il Rapporto del CENSIS: non pensiamo più al futuro, ci rifugiamo nel mito del buon vivere Cosa succederà il prossimo anno? da TUTTOSCUOLA N. 80, 9 dicembre 2002. A scuola a luglio? L'ipotesi accademica di Bertagna. Ecosistema scuola 2002. dal sito della Gilda di Foggia. Dossier di Legambiente sullo stato di salute degli edifici scolastici. Una subdola prevaricazione. un'intervista di Santi Coniglio a Grazia Perrone dal sito nazionale della Gilda degli Insegnanti. E’ in aumento quel malessere sociale chiamato mobbing e che si riferisce ad una forma di persecuzione del dipendente sul luogo di lavoro. La scuola non è esente dal fenomeno. La scuola alle Regioni. di Daniele Checchi, www.lavoce.info del 05-12-2002. L’idea che la devolution applicata al problema dell’istruzione possa "…realizzare il massimo di libertà di insegnamento e, in ultima analisi, [di] accelerare il processo di modernizzazione del paese di cui l’istruzione e la formazione sono pilastri fondamentali" sembra sinceramente non fondata sulla base dei risultati resi noti dalla letteratura di economia dell’istruzione. L’aumento della libertà di scelta degli individui produce effetti positivi. I misteri della devolution. di Massimo Bordignon e Giuseppe Pisauro, www.lavoce.info del 28-11-2002. Il progetto di riforma costituzionale presentato dal Ministro Bossi e la sua pretesa che venga votato prima della Finanziaria, hanno scatenato forti reazioni. L'opposizione è sulle barricate e paventa la frattura del paese, la maggioranza è profondamente divisa, e l'ipotesi del Presidente del Consiglio di porre la fiducia su un progetto di riforma costituzionale rappresenterebbe uno strappo inedito non solo per la pratica istituzionale ma anche per il semplice buon senso. Ma cos'è esattamente il progetto di devolution di Bossi? Quali le sue conseguenze sul nostro ordinamento costituzionale, già modificato dalla Riforma del Titolo V? Giorno libero e ore buche a pagamento. Contratto Liceo “G. Garibaldi” di Napoli da Italiapuntodoc del 28.11.2002. Al Liceo “Garibaldi” di Napoli, le ore buche nell’orario dei docenti vengono retribuite con i compensi della flessibilità. E’ questa la novità più importante contenuta nel contratto integrativo d’istituto firmato dalla dirigente scolastica e dalla Rappresentanza sindacale unitaria di scuola (RSU). L’accordo negoziale recepisce una vecchia norma degli anni Venti, ancora in vigore, che sancisce il diritto alla retribuzione, quando il lavoratore è costretto a fare delle pause per necessità organizzative. Istituito il fondo per gli asili nido. Ministero Lavoro-Decreto 11.10.2002 da Italiapuntodoc del 06.12.2002. Un decreto ripartisce le risorse alle Regioni e province autonome. Le assegnazioni sulla base dei parametri Istat. Scuola, bocciate le graduatorie dei prof. di ANNA MARIA SERSALE Il Messaggero 6 12 2002. Su richiesta del ministro dell’Istruzione ora i giudici di Palazzo Spada dovranno indicare le nuove regole. Il Consiglio di Stato respinge l’appello della Moratti: criteri da rivedere. Recupero delle frazioni orarie. dal sito della Gilda di Foggia. Due sentenze favorevoli (una a Torino, l'altra a Reggio Emilia) su un tema sempre spinoso. Assegni familiari interi sullo spezzone. dal sito della Gilda di Potenza (Ufficio legale 26.11.2002). I docenti precari che lavorano su spezzoni di cattedra, senza il completamento di cattedra, hanno titolo ad ottenere il versamento degli assegni familiari per intero.E’ questa la risposta del nostro Ufficio legale ad un quesito sull’argomento. Di seguito pubblichiamo il testo integrale dell’intervento. Conti pubblici: Tremonti, Colbert e il diluvio. di MASSIMO RIVA la Repubblica del 5/12/02. Quando ha chiamato in causa niente meno che Jean-Baptiste Colbert per tentare di nobilitare il suo acrobatico passaggio dai larghi panni del liberista a quelli angusti del protezionista, il ministro Tremonti ha compiuto un duplice errore, politico e storico. L’interesse prevale sulla privacy. Da Italiapuntodoc del 03.12.2002. La docente, che ha subito l’irrogazione di una sanzione disciplinare, ha diritto ad accedere agli atti riguardanti altre persone. Purché vi sia un legame tra l’accesso agli atti e la cura e la difesa dei propri interessi (Tar Calabria 3019/20029). Danno psichico e mobbing. di Grazia Perrone dal sito nazionale della Gilda. Un contributo dell'avv. Umberto Oliva di Torino su due concetti – danno psichico e mobbing - che effettivamente vanno di pari passo. Si può affermare, per restare in un ambito di patologie tipiche del mondo del lavoro, che il mobbing sta al danno psichico come il rumore sta all’ipoacusia, o l’amianto all’asbestosi, o il piombo al saturnismo. Insomma il danno psichico è il tipico danno subito dalla vittima di mobbing. Fatti privati. di ROBERTA CARLINI il Manifesto del 04-12-2002. C'è una proposta in parlamento che chiede di riattaccare l'aggettivo «pubblica» al sostantivo «istruzione». Parla del ministero attualmente gestito dalla top manager Letizia Moratti. Con tutta evidenza è una proposta utopica: nello stato in cui siamo, sarebbe già tanto mantenere un senso al sostantivo, all'«istruzione». Rassegna stampa sul passaggio in ruolo degli IRC. dal sito della Gilda di Foggia. L'aula di religione. da il manifesto del 5/12/2002. Deve stare molto a cuore alla maggioranza la questione dello status giuridico degli insegnanti di religione, o forse poco importa di amnistia e indulto. Forte di una maggioranza più che trasversale - la Margherita ha già annunciato il suo voto favorevole - la normativa che equipara in tutto e per tutto i professori di religione ai colleghi di tutte le altre materie, è in dirittura d'arrivo a Montecitorio, in attesa della discussione al Senato prevista per gennaio. Il punto più controverso del breve testo (sei articoli) approvato alla camera riguarda il sistema previsto per l'assunzione a tempo indeterminato. Se infatti - a differenza di quanto previsto finora dagli accordi fra Stato e Chiesa - i futuri insegnanti dovranno superare concorsi per titoli ed esami indetti su base regionale, per potervi accedere i candidati dovranno ancora essere in possesso dell'attestato di idoneità rilasciato dall'autorità ecclesiastica. OOCC, quando spetta il rimborso spese. dal sito della Gilda di Potenza (Ufficio legale 1.12.2002). I docenti che fanno parte del Consiglio di circolo o d’istituto hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio per le riunioni dell’organo collegiale. Il beneficio spetta solo a coloro che non risiedono nella stessa sede dove è allocata la scuola. Il rimborso potrebbe valere, in via estensiva, anche per le riunioni del collegio dei docenti. E su questa questione abbiamo chiesto al nostro Ufficio legale di elaborare un parere. Pubblichiamo, intanto, un primo intervento concernente le riunioni dl Consiglio. Dai tagli ai licenziamenti. dal sito della Gilda di Potenza. 1997-2002: un quinquennio in cui la politica scolastica sembrerebbe caratterizzata, soprattutto, da operazioni contabili tese a ridurre i costi del personale, più che ad una reale valorizzazione della professione docente. Questo il senso dell’intervento del Coordinatore provinciale, pubblicato di seguito, che contiene una breve disamina del fenomeno con riferimenti ai provvedimenti legislativi più importanti. Il documento è in formato ipertestuale e consente di accedere ai testi normativi di riferimento cliccando direttamente sulle parole evidenziate dal link. Il testo non ha carattere di ufficialità ed è da intendersi come libero contributo al dibattito interno. Contratto integrativo tutto veneto. Il Gazzettino 3/12/2002, dal sito regionale della Gilda del Veneto. La proposta del direttore generale regionale per mettere i docenti al riparo all’alto costo della vita. Martinelli: il basso tasso di disoccupazione spinge i docenti verso altri lavori più remunerativi. Autonomia e sudditanza. di A. DI BISCEGLIE, Il Messaggero Veneto del 3/11/2002. La qualità dello sviluppo è certamente oggi l’obiettivo di una seria classe dirigente che si pone nell’ottica dell’interesse generale e guarda con slancio e fiducia a quale grande opportunità si apre per la nostra regione con l’allargamento dell’ Unione europea ai paesi centrali e orientali. Ora nella sfida per la qualità dello sviluppo ha un ruolo centrale la formazione. Riforma o. di E. Malaman e L. Picunio, Fuoriregistro 02-12-2002. Tre premesse ed una serie di acute ossservazioni per capire cosa dà e cosa toglie la riforma Moratti alla scuola. Scuola, il coordinamento spetta allo Stato. di M. Br. Il corrirere della sera del 4/12/2002. Ciampi: è un punto centrale, condiviso da tutti. Ma è giusta la diversificazione per aree. Un insegnante di sostegno ogni 2,15 studenti. di al.sp. Il Gazzettino del 30 Novembre 2002. Nelle scuole della provincia di Venezia, ogni insegnante di sostegno si vede assegnati in media 2,15 alunni portatori di handicap. E sui prof di religione si spaccano i due Poli. di C. TITO la Repubblica del 3/12/2002. Alla Camera il ddl Moratti. No dei Ds, sì della Margherita. Sulla scuola accordo in vista prima di Natale. di MARCO LUDOVICO, Il Sole 24 Ore del 3 dicembre 2002. Ad un soffio dal traguardo il contratto della scuola. La prima tappa decisiva sarà affrontata giovedì prossimo, quando i sindacati saranno ricevuti dal ministro dell’Istruzioile, Letizia Moratti. Le confederazioni, nel frattempo, hanno concordato con l’ARAN un calendario di massima che, dal 15 al 18 dicembre, dovrebbe portare a una verifica serrata delle condizioni per firmare l’intesa. Trasparenza. di c.m., Gazzetta del Sud del 3 dicembre 02. Il Tar di Catanzaro ha ordinato al dirigente scolastico, della scuola media di Montalto Uffugo, di rimuovere il veto per consentire l'accesso ai documenti sulle attività aggiuntive dei collaborato ri scolastici (gli ex bidelli). Perché un ruolo dei docenti di religione cattolica? di O. Roman, Fuoriregistro del 03-12-2002. Sentenza del TAR Veneto. dal sito della CGIL. Il Tar del Veneto ha sentenziato (Sent. N. 5610 / 2002) che una istituzione scolastica non soggiace alle ordinanze del Sindaco, sia pur emesse da questi in veste di Ufficiale di Governo, in materia di poteri organizzativi interni all’istituzione scolastica stessa. Cumulo dei punteggi: il Tar del Lazio
condanna il MIUR. di G. V. , La Tecnica della Scuola
del 02/12/2002. Il Miur condannato dal Tar Lazio per aver consentito il
cumulo dei punteggi di abili-tazione Regole per la formazione delle classi. Italiapuntodoc del 30/11/2002, Ufficio scolastico Basilicata port.12721/2002. 20 alunni se c’è un portatore di handicap. Nelle medie possono raggiungere anche i 29 alunni. Ma la riforma abbassa l'obbligo scolastico o no? Da TUTTOSCUOLA N. 79, 2 dicembre 2002. Alla Moratti la "devolution" piace, ma che effetti avrebbe sulla sua riforma? TUTTOSCUOLA n. 79, 2 dicembre 2002. Pieni poteri alle Regioni su sanità, sicurezza e scuola: il disegno di legge della "devolution" piace al ministro dell'Istruzione. La competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di istruzione (prevista dal nuovo titolo V della Costituzione voluto dall'Ulivo) - sostiene infatti la Moratti - crea più problemi di quelli che risolve. Sulla "rivoluzione informatica” nelle scuole. Lettera a Repubblica di E. DE FAZI, 24-11-2002. La demolizione accelerata dell'istruzione tecnica superiore. dal sito regionale della Gilda del Veneto. La Comunità europea ha destinato per la formazione e l'istruzione dei notevoli fondi, con i quali la Regione Veneto dispone di 1400 per finanziare corsi. Ma la regione Veneto distribuisce i fondi a enti di varia natura e colore, escludendo tassativamente le scuole tecniche superiori dai finanziamenti (1400 miliardi). La scuola ai tempi della devolution. di N. D’AMICO, Sole 24 ore 1/12/2002. Libertà di insegnamento e futuro dell’autonomia: queste le principali preoccupazioni legate al progetto di Bossi. Una nota di Gianfranco Fini esclude che sia previsto il passaggio dei docenti a ruoli regionali o comunque locali. Devolution: il Disegno di Legge AS 1187. Le modifiche dell’articolo 117 della Costituzione in discussione alle Camere. Cos’è la «Devolution»? di Roberto Arduini e Luca Tancredi Barone da L’Unità, 28/11/2002. Sei domande per sapere tutto della «Devolution» di Bossi. In due righe il federalismo a scuola. di Marco Galluzzo da Il Corriere della Sera del 28 Novembre 2002. Sfida su contenuti, soldi e autonomia. Francesco Speroni, tecnico del ministero delle Riforme e braccio destro di Umberto Bossi, la vede così. Uno Stato, venti scuole diverse la devolution sale in cattedra. di MARIO REGGIO. Bossi vuol dare alle Regioni il potere di integrare le materie. Ai governatori anche l´organizzazione del personale docente. L´Ulivo lancia l´allarme: "Salterà il diritto all´istruzione, pagheranno le famiglie". La Lega: "Vogliamo solo valorizzare la cultura locale". La scuola devoluta. di Albertina Soliani, La Gazzetta di Reggio del 29/11/2002. La scuola devoluta darà maggiori o minori opportunità alle nuove generazioni e a tutto il sistema di istruzione? Questo è il solo problema che il Parlamento deve porsi oggi. Londra, scuole chiuse “Salari troppo bassi”. di RICCARDO ORIZIO, La Repubblica del 27 novembre 2002. Dopo i pompieri, anche gli insegnanti in rivolta. Più di mille scuole a Londra hanno chiuso i battenti ieri e al tremila hanno funzionato a mezzo servizio dopo che gli insegnanti hanno scioperato per chiedere un aumento dello speciale sussidio dato a chi lavora nella capitale britannica, una delle più costose al mondo. Secondo gli insegnanti, le attuali 3 mila sterline (4.500 euro) pagate loro in più rispetto ai colleghi di altre aree sono insufficienti a coprire i costi aggiuntivi di trasporto e alloggio e vanno portate a 6 mila sterline. Finanziaria, nella scuola a rischio 16 mila posti di lavoro. di L.Marzocchini, Il Nuovo dell’1 12 2002. I tagli previsti dalla manovra riguarderanno gli ex lavoratori socialmente utili e un migliaio di co. co. co che lavorano nelle pulizie. A rischio paralisi 2.300 scuole Non è valido il punteggio per le abilitazioni e per il servizio prestato durante i corsi SSIS. dalla Gilda di Venezia. Il 25/11/2002 il TAR del Lazio ha accolto molti dei ricorsi presentanti dichiarando illegittime le graduatorie permanenti: sia per la valutazione del servizio prestato nel biennio delle SSIS sia per il punteggio per gli altri titoli conseguito con la frequenza delle SSIS stesse. Ancora una volta, quindi, il TAR del Lazio ha contestato il comportamento del Ministro. La logica dei 30 punti. di Roberta Gagliardi, Fuoriregistro del 28/11/2002. I 30 punti ci hanno fregato. Come precari in generale e come ssissini in particolare. Sforziamoci di vedere quali sono le motivazioni vere, accuratamente premeditate da ministri diversi nel colore ma identici nella strategia, per cui ci vengono attribuiti i 30 punti: dividere, per prima cosa, la categoria dei precari, già divisa, già estranea a se stessa e agli altri componenti della scuola. Stornare, di conseguenza, l'attenzione dei precari da altri temi, da altre rivendicazioni. Il ministero legifera in barba alle leggi. di Alessandra Referza, Fuoriregistro del 29/11/2002. Gli specializzati e gli specializzandi SSIS intendono esprimere la loro indignazione per la recente risoluzione del Ministero dell'Istruzione, che con il DM del 26 novembre ha dato il via ad un'ennesima sanatoria, che compromette la qualità dell'importante percorso di formazione per la professione docente. torna su Nota sui file pdfI file in formato PDF si leggono con un programma freeware molto diffuso, denominato Acrobat Reader. Può capitare che con un semplice click del mouse i documenti in formato pdf non si aprano. In questo caso, conviene salvarli su disco e aprirli successivamente - per ottenere questo, fare click con il tasto destro sul link desiderato, quindi scegliere "Salva oggetto con nome...", salvare il file nella cartella desiderata in modo da poterlo facilmente ritrovare. |