Ancora supplenti: studenti senza lezione

Ieri La Buona Scuola è stata portata al Consiglio dei Ministri. Renzi ha promesso l'assunzione di tutti i precari della scuola, ma a settembre serviranno ancora supplenti. E a risentirne potrebbe essere, ancora una volta, la qualità della didattica.

Serena Rosticci, Skuola.net 4.3.2015

Assunti tutti i precari della scuola, ma dal 2016. A settembre prossimo i ragazzi avranno ancora bisogno dei supplenti, parola di Renzi. Questo è uno dei punti emersi ieri durante la conferenza stampa su La Buona Scuola. Ma cosa succede in classe quando il prof di ruolo è assente? Gli studenti si danno all'ozio. O meglio, fanno quello che vogliono, tanto sono soli. Il 42% ci ha raccontato che quando il suo prof manca la classe resta senza sorveglianza. E la situazione non migliora se l'insegnante si assenta per più di 15 giorni: circa il 46% dei ragazzi ha continuato ad affermare di restare solo. E di conseguenza di non fare lezione. Classi smistate, aule in balia degli studenti e supplenti temporanei: ecco cosa succede alla didattica quando manca il prof stando a quanto emerso da una nostra indagine su un campione di circa 2300 studenti.

BYE BYE CONTINUITÀ DIDATTICA - "Non ci sono rischi che slittino le assunzioni. Ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato. Ma dal 2016 si sarà assunti solo con concorso". Queste le parole utilizzate ieri dal premier che ha rinviato non solo le assunzioni di tutti i precari, ma anche la promessa di una continuità della didattica degli studenti.

PROF ASSENTE DAL PRIMO GIORNO DI SCUOLA - Perchè quando in una classe manca il prof di ruolo è proprio la didattica che ne risente e quindi la preparazione degli studenti. Quando dice bene il modo di fare lezione cambia con l'alternarsi dei supplenti e, quando dice male, salta proprio. E quest'anno è successo spesso ai ragazzi già a partire dal primo giorno di scuola: circa il 45% ha affermato che già da settembre le lezioni non sono iniziate normalmente poichè uno o più prof erano già assenti.

SE ANCHE IL SUPPLENTE NON C'È - Senza contare che non di rado a mancare in cattedra non è solo il prof di ruolo, ma anche il supplente. È quanto accaduto quest'anno per circa il 46% degli intervistati che non ha avuto nessuno a fargli lezione per settimane e a volte addirittura per mesi. E se il prof è assente solo un giorno cosa fanno i ragazzi nell'ora di buco? Quello che vogliono nel 42% dei casi, quando vengono lasciati completamente in balia di sé stessi, senza nemmeno un bidello a buttargli un occhio. Bidello che invece è presente per il 17% degli studenti. Quello che non cambia è il fatto di saltare comunque la lezione, anche quando per il 30% degli studenti viene in classe il prof di una materia diversa da quella insegnata dall'assente e di un'altra classe. Un supplente regolare lo ha visto solo il 9% dei ragazzi. E tanti saluti alla didattica.

NIENTE LEZIONE - Infatti, anche quando in classe il supplente è presente, circa il 45% dei ragazzi non ha svolto comunque lezione affermando che il prof temporaneo lo ha lasciato libero di fare quello che più voleva. E se ad essere lasciati così liberi sono stati gli studenti che avevano un supplente, figurarsi quelli che invece sono rimasti soli, pari a circa il 31% degli intervistati.

LA DIDATTICA SI SPEZZA - E chi invece fa lezione non vede comunque una continuità con il lavoro fatto dal docente di ruolo. Questo perchè a proseguire con la didattica è solo il 9% dei ragazzi che vede salire in cattedra un supplente. Gli altri che continuano con le lezioni si dividono tra un 7% che fa lezione con il prof di un'altra classe e un altro 7% che viene smistato in altre classi a seguire le lezioni di altri prof e quindi di altre materie spesso anche di anni diversi dal loro.