Quota 96. Giannini "priorità a chi non ha lavoro".
No utilizzo nell'organico funzionale. Restano 3mila

 Orizzonte scuola 25.3.2015

Il Ministro Giannini, ieri, ha risposto ad alcune domande poste dai colleghi del Senato circa la riforma della scuola. Una di esse riguardava Quota 96 del 2012 rimasti in servizio per una svista nella riforma Fornero.

La Giannini ha ribadito quanto già affermato dal Ministro Madia a seguito di una interrogazione Parlamentare, "ricordo ai commissari - ha detto - che la priorità è finalizzata all'immissione in ruolo. La preoccupazione principale è di concentrare gli sforzi su chi non ha lavoro più che ad un recupero di chi il lavoro ce l'ha".

Il Ministro ha voluto sottolineare che il "ddl di riforma non contiene una misura specifica per questo tema". Salta anche il progetto, dallo stesso Ministro annunciato, che intendeva dirottare i docenti Quota 96 del 2012 nell'organico funzionale.

Il Ministro ha anche dato dei numeri sui docenti coinvolti. Quest'anno, infatti, ha constatato la Giannini, si sono avuti "mille richiedenti all'INPS e al MIUR, che andranno in pensione. Si scende, così, ad un numero che è inferiore a 3mila unità, rispetto ai 4mila di partenza. Bisognerà riflettere - ha concluso - all'interno del Governo se affrontare la problematica".