Immissioni in ruolo: potenziate quelle di sostegno. Orizzonte scuola 23.2.2015 Il Ministro Giannini alla conferenza sulle “eccellenze” organizzato a Lucca dall'Accademia dei Lincei interviene sul tema della disabilità, confermando alcune delle anticipazioni contenuta nella riforma del sostegno. Il resoconto proviene da http://sociale.corriere.it/ "La cultura del sostegno centrata solo sull'insegnante non basta, non è sufficiente». A dirlo, nell'attesa e discussa vigilia del nuovo decreto che cambierà la scuola e che finirà sul tavolo del Consiglio dei ministri il prossimo 27 febbraio, è proprio il ministro Stefania Giannini. «Sì, il sostegno sarà potenziato. Anche sul piano delle assunzioni. Perché ne abbiamo bisogno e perché in Italia ci sono molti giovani specializzati» puntualizza il ministro. Che poi chiarisce il concetto: «Tutti i docenti devono essere preparati ad affrontare il tema della disabilità. L'insegnante di sostegno non deve diventare un assistente. Insomma, la scuola non deve separare le due cose" In realtà non è ben chiaro (e come potrebbe esserlo in questi giorni in cui le mezze parole degli esponenti del Governo altro non fanno che alimentare speranze e disillusioni) se, nel piano straordinario di assunzioni previsto per il 2015 si andrà oltre la terza tranche del piano di immissioni in ruolo già previsto dal decreto Carrozza o si tratta solo di dare naturale prosecuzione a quel progetto. Anche questo sarà oggetto di particolare attenzione nella lettura del decreto sul piano di assunzioni. Per quanto riguarda la riforma del sostegno, vi rimandiamo all'articolo Riforma del sostegno. 10 anni per chiedere passaggio su cattedra, 20 ore formazione anno obbligatorie per tutti. Le anticipazioni della riforma
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