L'incapacità è del "sistema scuola" non dei soli prof! (replica al prof. Gaetano Domenici)

Vincenzo Pascuzzi, 2.3.2010

Non so se Il Messaggero di oggi abbia riportato fedelmente il  pensiero e le parole del prof. Gaetano Domenici dell’Università Roma Tre. In tal caso, esprimo il mio dissenso. Quando si parla di scuola bisogna specificare il "sistema scuola" inteso interamente: dal ministro, ai presidi, ai docenti, agli alunni e famiglie, alle strutture e attrezzature, alle regole, ai programmi, ai comuni. alle provincie, insomma tutto quello che lo compone. E' semplicistico, e perciò sbagliato, chiamare in causa e mettere sotto accusa solo i professori quando le cose vanno male. In tal modo si confondono le responsabilità attribuendole tutte a coloro che sono l'interfaccia più diretta con gli studenti  e le famiglie e molto spesso, se non sempre, sono anche essi vittime del sistema.

Già l'anno scorso avevo dovuto precisare il mio pensiero sulle responsabiltà dei docenti in ordine al degrado della scuola. Non bisogna attribuire le responsabilità del sistema scuola ai soli docenti. Il 16.3.2009 scrivevo:

"Però la scuola è un sistema complesso che va dal governo e dal ministro pro tempore fino ai presidi, ai docenti e agli alunni, passando per le strutture del Miur, degli Usr, degli Usp, di Comuni e Provincie e coinvolgendo il personale ata e ovviamente le famiglie. Attribuire la responsabilità della situazione ai soli docenti è profondamente ingiusto e gravemente sbagliato . Un po’ come – per fare un paragone - nelle ferrovie attribuire ai macchinisti e ai controllori la responsabilità dei ritardi, dei malfunzionamenti, dell’affollamento delle vetture, delle pessime condizioni dei servizi igienici. Oppure – altro esempio e più attuale – prendersela con i poliziotti incapaci dimenticando che sono costretti a tenere le volanti in garage per mancanza di fondi. Sbagliare la diagnosi, o farne una di comodo, non aiuta certamente a individuare le cause e poi la terapia giusta. Ma tant’è: dare la colpa di tutti i mali della scuola ai soli docenti ormai sembra essere un ritornello o uno sport nazionale."

 

Vedere la mia nota "In corpore vili".

Domenici: «Per i professori un'ammissione di incapacità». M.Lo. Il Messaggero, 1.3.2010.