Ecco il piano programmatico della Gelmini.

da Tuttoscuola, 26 settembre 2008

Lo schema del piano programmatico sulla scuola, concordato tra il ministero dell'istruzione e quello dell'economia, è da ieri sul tavolo dei sindacati.

Il testo, di 16 pagine, prevede l'emanazione di vari regolamenti entro il mese di dicembre 2008, e conferma in larga misura le anticipazioni già fornite da Tuttoscuola oltre dieci giorni fa (si veda l'articolo Ecco i contenuti del piano di razionalizzazione della Gelmini di lunedì 15 settembre).

L'autonomia delle istituzioni scolastiche sarà confermata solo se gli iscritti saranno almeno 500, con poche deroghe limitate ad aree montane e piccole isole; il rapporto alunni/classe sarà elevato dello 0,20 nel 2009/10 e di 0,10 nei due anni scolastici successivi; viene ripristinato l'anticipo delle iscrizioni a due anni e mezzo, già previsto dalla riforma Moratti e soppresso da Fioroni; confermate anche le sezioni primavera per i bambini tra i 2 e i 3 anni; confermati il maestro unico, con compiti di insegnamento per 24 ore settimanali, e il tempo pieno nella scuola primaria, ma con diverse opzioni per quanto riguarda l'orario: 24, 27, 30 e 40 ore; l'orario delle lezioni nella scuola secondaria di primo grado scende dalle attuali 32 a 29 ore settimanali; quello dei licei (classico, linguistico, scientifico e delle scienze umane) si attesta a 30 ore settimanali, a 32 quello dei licei artistici, musicali e coreutici; anche il monte ore degli istituti tecnici e professionali scende a 32 ore settimanali, comprese le ore di laboratorio.

Altre misure di razionalizzazione riguardano i docenti inidonei per motivi di salute, da impiegare in altre amministrazioni pubbliche, i corsi di riconversione per gli insegnanti appartenenti a classi di concorso in esubero, con ampliamento delle stesse classi di concorso, la revisione delle norme riguardanti i comandi, i collocamenti fuori ruolo e le utilizzazioni, con l'obiettivo di ridurne il numero in misura consistente.