Adozione testi scolastici.

La Tecnica della Scuola del 12/4/2006

 

Flc Cgil ricorre contro la circolare ministeriale n. 15/2006 che prevede la scelta di strumenti didattici coerenti con i Piani di studio introdotti dalle Indicazioni nazionali allegate al D.L.vo n. 59/2004.

 

In considerazione del fatto che la circolare ministeriale n. 15 del 20 febbraio 2006, pur riconoscendo le prerogative delle scuole autonome nella scelta degli strumenti didattici e quindi anche dei libri di testo, contempla però l’adozione di testi conformi alle Indicazioni nazionali, la Flc Cgil ha ritenuto di affidare ai propri legali il mandato di impugnarla.

Il sindacato ha tra l’altro obiettato, “coerentemente con quanto già sostenuto in analoghi ricorsi avverso i decreti attuativi della legge 53, che le Indicazioni nazionali sono illegittime per le modalità con cui sono state assunte e non costituiscono, né possono costituire, un obbligo per le istituzioni scolastiche fino all’emanazione dell’apposito previsto regolamento”.

Mentre si avvicina il momento dell’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2006/2007, con ricorso, a firma del proprio Segretario generale, notificato il 10 marzo scorso, Flc Cgil ha chiesto l’annullamento della suddetta circolare, ritenuta “censurabile”.

“Ancora una volta siamo stati costretti a ricorrere al giudice - sottolinea il sindacato - per veder affermarsi il rispetto delle norme procedurali, nonché il rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e della libera responsabilità dei docenti”.