Dipartimento per l'Istruzione Circolare n. 15 prot. n. 1609 del 20 febbraio 2006
Adozione dei libri di testo nella scuola primaria,
Roma, 20 febbraio 2006
Il complesso dei prodotti editoriali, destinati all'adozione da parte delle singole istituzioni scolastiche, risulta sempre più arricchito, a mano a mano che il processo di riforma, previsto dalla legge 28 marzo 2003, n. 53 e introdotto dal Decreto Legislativo n. 19 febbraio 2004, n. 59, trova ulteriore applicazione. Pertanto, si ritiene opportuno che nella fase preliminare delle adozioni vengano previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi proposti all'attenzione dei docenti, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento dei genitori e, nella scuola secondaria di II grado, anche di studenti. L'adozione dei libri di testo rappresenta, come è noto, espressione dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, che si realizza anche con la scelta consapevole e mirata di strumenti didattici coerenti con il Piano dell'Offerta Formativa oltreché, ovviamente, con i nuovi Piani di Studio, introdotti dalle Indicazioni Nazionali, allegate al citato Decreto Legislativo n. 59/2004, che sostituiscono i programmi di insegnamento già previsti per la scuola elementare e per la scuola media. Come per il corrente anno scolastico, la dotazione libraria della scuola primaria risulta configurata come segue:
A tal fine, i docenti attualmente impegnati nelle classi terminali della scuola primaria avranno, di norma, cura di proporre al collegio dei docenti la scelta dei testi per le classi I, II e III; mentre i docenti impegnati nelle classi terze, i testi per le classi IV e V. Relativamente all'insegnamento della religione cattolica, per gli alunni che intendano avvalersene, i testi per la scuola primaria risultano configurati come segue: · volume I - per la classe prima e per il primo biennio (classi II e III), composto di 80 pagine; · volume II - per il secondo biennio (classi IV e V), composto di 80 pagine. Tuttavia, tenuto conto della situazione delle adozioni effettuate nel corrente anno scolastico 2005/2006, per il prossimo anno scolastico le adozioni dei nuovi testi scolastici IRC riguarderanno le classi prime (per il primo volume) e le classi terze (per il secondo volume), nelle quali sarà quindi adottato il testo predisposto per il secondo biennio (classi quarte e quinte). Pertanto, al fine di continuare a valorizzare i testi scolastici già in uso e il graduale allineamento dei nuovi testi, l'adozione dei testi IRC sarà effettuata come segue: · gli alunni della prima classe avranno in adozione il volume I, valido per le classi prima, seconda e terza; · gli alunni della terza classe avranno in adozione il volume II, previsto per le classi quarta e quinta; · gli alunni della classe quinta continueranno ad utilizzare il libro di testo di cui sono già in possesso. Nulla è innovato circa la scelta dei testi scolastici per i corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Relativamente alla scuola primaria, tenuto conto delle difficoltà prospettate dai rappresentanti delle Case Editrici, si richiama l'attenzione sull'esigenza di adottare ogni utile iniziativa per consentire il ritiro entro il mese di settembre dei testi scolastici consegnati in visione. Come per il passato, per consentire una migliore informazione editoriale da parte delle associazioni abilitate, è opportuno che le adozioni dei testi scolastici vengano deliberate nella seconda decade del mese di maggio per la scuola secondaria superiore e nella terza decade del medesimo mese di maggio per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado. Si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni relativamente alla determinazione del prezzo di copertina dei libri di testo della scuola primaria e del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola secondaria di primo grado, nonché per quanto riguarda la trasmissione telematica dei dati delle adozioni effettuate. Infine, si rammenta che la vigente normativa in materia di diritto d'autore vieta il noleggio delle opere d'ingegno, compresi, quindi, anche i testi scolastici.
IL DIRETTORE GENERALE
Destinatari
|