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luglio 2003  


Nuove nomine a. s. 2003/2004  La Tecnica della Scuola del 31/07/2003.

Appello dei "500".    dal “Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli  e la difesa della scuola pubblica”. 22 luglio 2003: presentato il primo Decreto di avvio della “riforma” per le classi prime e seconde. A tutti diciamo: non votate alcun progetto di avvio della “riforma”. Per i primi di settembre sono già state fissate le riunioni dei delegati in diverse città: a tutti proponiamo fin d’ora un nuovo incontro nazionale dei delegati per fare dei passi avanti nell’organizzazione della mobilitazione e per prendere iniziative concrete.

Fatti e non parole . . . O parole e non fattidalla Gilda degli Insegnanti. Il contratto visto dalla parte dell'ARAN.

Editorialedi Guido Fantoni - Presidente ARAN. Il contratto visto dalla parte dell'ARAN (1).

Il punto di vista di Mario Ricciardi. di Mario Ricciardi componente del comitato direttivo ARAN. Il contratto visto dalla parte dell'ARAN (2).

Note sul contratto della scuoladi Pasquale Palmiero - Direttore Generale - Servizio Contrattazione ARAN. Il contratto visto dalla parte dell'ARAN (3).

CCNL scuola: aspetti retributividi Sergio Gasparrini - Direttore Generale - Servizio Studi ARAN. Il contratto visto dalla parte dell'ARAN (4).

Indennità di prima sistemazione.   di Rino Di Meglio, dal SAM – Gilda, luglio 2003. Le norme sul trattamento di missione dei dipendenti statali, compresi quindi i docenti, preve-dono anche l’erogazione di un’indennità definita di prima sistemazione. Le disposizioni fondamentali in materia sono la legge 836 del 1973 e la 417 del 1976.

Garanzie sulle assegnazioni alle classidal SAM – Gilda, luglio 2003. Per l’assegnazione ai plessi, alle classi e alle attività ormai si dà per scontato che in ogni Istituto sia stato sottoscritto un accordo tra i componenti della RSU e il Dirigente scolastico, con la sicurezza che quest’ultimo si debba attenere a quanto concordato. Ma anche sulla base delle richieste  dei docenti il Dirigente potrà predisporre, prima dell’inizio delle lezioni, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente. Il piano, a settembre, dovrà essere deliberato dal Collegio dei Docenti e diventerà operativo.

Indicazioni operative in materia di supplenze MIUR, nota 23/7/2003. Le indicazioni del MIUR per le supplenze per l'a.s. 2003/04 dopo la sentenza del TAR del Lazio.

Supplenze 2003/04: cosa si farà La nota del 23 luglio in termini pratici.

Numero di posti SSIS a.s. 2003/2004 ai fini delle Attività Didattiche Aggiuntive (Handicap) dal Coordinamento Italiano degli Insegnanti di Sostegno, 25/7/2003. DM 9 luglio 2003 (G.U. n. 163 del 16.7.03).

Il  Miur accoglie la sentenza del TAR del Lazio MIUR, Nota 23 luglio 2003. Il Miur ha scelto di adeguarsi alla decisione del Tar Lazio, che ha accolto i ricorsi dei diplomati nelle Ssis (Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario) contro, appunto, il bonus di 18 punti concesso ai vecchi precari dal ministero per tentare di riequilibrare i 30 punti incassati dai "sissini" al termine dei due anni di corso. Il Tar, in sostanza, ha bollato i 18 punti come "atto arbitrario".

Decreto Ministeriale n. 61.   MIUR, Roma, 22 luglio 2003.

Circolare Ministeriale n. 62.   MIUR, Roma, 22 luglio 2003.

I mercanti nel tempio: il portfolio delle competenze individuali di Gianfranco Claudione, 19/7/03. L'idea del Portfolio non è una novità nella scuola italiana. Già negli anni '60, infatti, fu introdotto il Libretto personale degli alunni e delle alunne. Anche il D.M. del 16/11/1992 e l'annessa C.M. 339/1992, che disciplinava il Fascicolo personale dell’alunno, si inscrive nella medesima cultura della documentazione didattica tesa ad affiancare alla tradizionale pagella uno strumento di documentazione più completo e analitico - e meno legato a una logica puramente valutativa e selettiva - della storia scolastica degli alunni. Infine, oggi, il Portfolio delle competenze individuali previsto dalle Indicazioni nazionali, ossia una sorta di "cartella" che raccoglie di ciascun alunno i documenti e i prodotti più significativi e pregnanti e lo accompagna lungo tutto il suo itinerario scolastico, documentandone la storia formativa, le tappe significative, le competenze acquisite nel tempo. 

Efficacia dei sistemi di istruzione da Sophia, 15/7/2003. Nella classifica dell'istruzione l'Italia resta a metà strada.  L'Italia spende il doppio della Corea del sud per l'istruzione, ma gli studenti italiani raggiungo-no risultati peggiori dei colleghi orientali. Ciò significa che se gli investimenti sono una condi-zione necessaria per garantire un'educazione di qualità, non sono comunque sufficienti da soli ad assicurare il successo di un sistema di istruzione. Parola dell'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha presen-tato il primo luglio a Londra il rapporto PISA 2003 sulla valutazione internazionale degli studenti.

Il registro va compilato. Sentenza del Tar del Piemonte 767/2003 da Italiapuntodoc del 18/7/2003. Il docente ha il dovere di compilare diligentemente i registro di classe e il registro personale. Il tutto riportando le assenze e le valutazioni, a mano a mano che si verificano. La compilazione di questi documenti, infatti, è necessaria ad assicurare il corretto funzionamento del consiglio di classe e a certificare le valutazioni. Così da consentire lo scambio di informazioni tra docenti e il lavoro di équipe necessario alla riuscita del processo formativo. E’ quanto ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte, con una sentenza depositata in segreteria il 27 maggio 2003. 

Miseria della grande riforma di Dedalus da ScuolaOggi del 18/7/2003. A quanto pare la Grande Riforma Moratti della scuola primaria è annegata in un bicchier d'ac-qua. Il testo della bozza (perché in questa vicenda sempre di bozze si parla: de te fabula nar-ratur…) del "decretino" approdato all'attenzione del CNPI per il previsto parere è ridotto a due striminziti articoli (sui quali peraltro il CNPI esprime parere favorevole "con riserva" e Cgil scuola e CIDI in parte si dicono contrari…).

Critica l’ANCI per scuola dell’infanzia e tempo pieno Tuttoscuola, giovedì 17 luglio 2003. I ritardi e le incertezze sull’attuazione della 53/2003 preoccupano, e non poco, anche i Comuni. La Commissione scuola dell’Anci, riunita il giorno 16 luglio, ha approvato un documento critico che mette il dito in alcune "piaghe" del faticoso percorso del programma del Ministro Moratti. 

Utilizzazione dei soprannumerari: rettifica del MIUR Circolare MIUR Prot. N. 1941/Dip/U02 Roma, 17 luglio 2003.  ". . . l'utilizzazione all'interno della scuola di titolarità del personale eventualmente soprannumerario per effetto della diminuzione del numero delle classi va riferita al solo personale docente e non anche al personale ATA".

Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap MIUR, Circolare Ministeriale 16 luglio 2003, n. 60, Prot. n. 630. : Legge 440/97 - Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - A. F. 2003. Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. - Piano di riparto di € 3.714.343,00

A ridatece la Falcucci . . . ! di Dedalus da ScuolaOggi del 16/7/2003.

Il TAR del Lazio annulla i 18 punti Ordinanza n. 3476/2003. Lo scorso 14 luglio il TAR del Lazio ha emanato un'ordinanza di sospensiva del D.M. 40/2003 che ha introdotto i 18 punti a vantaggio degli abilitati per concorso o sessione riservata. 

Insegnanti di religione cattolica: approvato definitivamente il D.d.L. . La Tecnica della Scuola, 15/7/2003.

Il testo approvato sullo stato giuridico degli insegnanti di religioneMIUR,  Disegno di Legge n. 2480-B dell'11 giugno 2003. Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado (testo approvato dal Senato l'11 giugno).

Sperimentazione al microscopio: ecco gli allarmanti risultati dal sito nazionale della Gilda degli Insegnanti, 13/7/2003. La Legge 53 sulla Riforma degli Ordinamenti scolastici è entrata in vigore il 28 marzo 2003. Il lungo e difficile iter parlamentare è stato preceduto dalla  scelta politica di avviare una sperimentazione con la Circolare n. 100 dell'ottobre 2002, grazie alla quale   250 scuole italiane hanno anticipato   le modalità e i contenuti della Riforma. “Professione docente”  è andato  a verificare in molte di quelle scuole, per cercare di capire, in concreto, quali fossero le novità. 

Sperimentazione riforma: inchiesta Gilda da Professione Docente, 13/7/2003. I dati dell'inchiesta della Gilda.

Mitico (?!) tempo pieno. . . . di Giancarlo Cerini, da Educazione&Scuola del 13/7/2003. Il “tempo pieno” in Italia ha circa 30 anni di storia alle spalle. La sua data di nascita ufficiale è infatti legata alla legge n. 820 del 24 settembre 1971, anche se non erano mancati negli anni precedenti i precursori “ufficiosi” di questo modello innovativo di organizzazione scolastica. Oggi, la scuola a tempo pieno, riscuote un indubbio successo di pubblico e di critica (il gradimento del “pubblico” è comunque superiore a quello della “critica”, cioè degli studiosi) e si presenta con una sua freschezza e reattività di fronte alle prossime scadenze delle riforme scolastiche.

La valutazione scolastica di Mercurio Falco, da Fuoriregistro del 13/7/2003. Quello della valutazione è sicuramente uno dei problemi più complessi che la scuola e il sistema della formazione in generale deve, oggi come ieri, saper affrontare perché l’azione formativa si realizzi con una certa efficacia. La formazione ha come obiettivo il cambiamento del soggetto in formazione. Il problema della valutazione è, quindi, quello di valutare se cambiamento c’è stato, se il cambiamento è avvenuto nel senso voluto, se il cambiamento è riferibile all’azione formativa. 

Tra valutazione e politica di Antonio Peduzzi, Il Manifesto del 13/7/2003. . . . Si deve dunque concludere che, essendo l'Invalsi formato da figure di fiducia del ministro, i candidati all'esame di stato dall'anno 2004 e i loro insegnanti passeranno sotto il controllo diretto della maggioranza di governo, e che la riforma dell'esame di stato in epoca Cdl definirà un regime di colonizzazione della scuola italiana ad opera della maggioranza. 

La riforma del sistema di istruzione e formazione di Beatrice Molinari dalla Gilda di Potenza, 12/7/2003.La riforma in sintesi: un interessante contributo di Beatrice Molinari, componente del gruppo tecnico del Miur Basilicata per la sperimentazione della riforma e componente della task force ministeriale, sempre per la nostra regione. Si tratta di una lettura sintetica della riforma Moratti, elaborata attingendo a fonti di prima mano, che fa luce sui vari aspetti illustrandone i contenuti.

Adeguamento dell'organico alle situazioni di fatto. di Sebastiano Calogero, La Tecnica della Scuola dell'11/7/2003. Con la Circolare Ministeriale n. 58 del 9 luglio 2003 il Miur ha fornito ai Direttori generali regionali istruzioni e indicazioni ai fini dell'attivazione delle operazioni di avvio del prossimo anno scolastico 2003/2004. Chi vuole può consultare anche gli allegati: Tabella A; Tabella B; Moduli 1 e 2 

 La RSU decide a maggioranza Interpretazione autentica 7/7/2003 da Italiapuntodoc del 9/7/2003. La rappresentanza sindacale unitaria è un organismo unitario che decide a maggioranza.  Il singolo componente, dunque, non può indire assemblee, né esercitare singolarmente i poteri che spettano alla RSU nel suo complesso. E’ quanto hanno stabilito i rappresentanti dell’amministrazione e delle confederazioni sindacali, con un accordo di interpretazione autentica siglato il 7 luglio 2003

Relazioni di sintesi sugli esiti della Sperimentazione della riforma nella scuola dell’infanzia e nella prima classe della scuola elementare dal MIUR, 9/7/2003. I risultati delle sperimentazioni attuate in base al D.M. n.. 100 del 18 ottobre 2002.

Bozza di Decreto prosecuzione Sperimentazione 2003/2004. dal MIUR, 9/7/2003.

Richiesta parere a C.N.P.I. sulla Bozza del Decreto di Sperimentazione per il 2003/2004 dal MIUR, Prot n. 1773Dip. 27 giugno 2003. Progetto di innovazione relativo agli obiettivi di apprendimento pei i primi due anni della scuola primaria. 

I problemi degli insegnanti di sostegno specializzati di Nicola Quirico, presidente nazionale della FADIS, 8/7/2003. Si è tenuta a Roma martedì 1 luglio 2003 presso la sala del CNPI la riunione dell’Osservatorio Permanente per l’integrazione scolastica istituito dal MIUR. Gran parte della riunione è stata dedicata dal Sottosegretario di Stato On. Valentina Aprea alla presentazione della bozza del decreto relativo ai nuovi criteri per il rilascio della certificazione per l’individuazione dei soggetti in situazione di handicap previsto dalla Legge n. 289 del 27/12/2002 Art. 35 comma 7. 

32.000 "SI !" per il Tempo PienoCoordinamento Nazionale tempo pieno. da ReteScuole di Milano, 8/7/2003. 

Un tutor ogni 20 o 40 studenti di G.V. da La Tecnica della Scuola dell'8/7/2003. Questa la formula per migliorare l'offerta formativa delle Università indicata in una nota ministeriale del 4 luglio 2003 inviata dal ministro, Letizia Moratti, ai Rettori delle Università: definite le regole e i percorsi. Finanziamenti anche sulla base dei risultati.

Nota 4 luglio 2003 dal MIUR. Richieste di prosecuzione senza modifiche di sperimentazioni nella scuola media.

Proposte sulla Bozza Decreto certificazioni alunni in situazione di Handicap dalla  FADIS del 7/7/2003. Ecco le considerazioni inviate dalla FADIS all’Osservatorio Permanente per l’Integrazione Scolastica inerenti la bozza del decreto  (vedi) sugli accertamenti collegiali degli alunni in situazione di handicap frequentati le classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado. Il decreto è stato previsto dalla legge finanziaria 2003.

Lettera circolare prot. n. 98 dal MIUR. Ricognizione alunni in situazione di handicap iscritti e frequentanti nelle scuole paritarie.

Sicurezza nelle scuole da La Tecnica della Scuola del 7/7/2003. Sono state ripartite le somme, regione per regione, destinate a favorire, nelle scuole, l'attuazione della normativa vigente sull'igiene e sulla sicurezza. La somma totale destinata è 20.658.276 di euro. A comunicarlo è la nota ministeriale del 20 giugno 2003, prot. n. 1746. 

Sicurezza: i nuovi requisiti dei responsabili alla sicurezza MIUR, Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19/9/1994, n. 626, per l'individuazione delle capacità e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dei lavoratori, a norma dell'articolo 21 della legge 1° marzo 2002, n. 39. 

Vademecum Assegnazioni e Utilizzi di Libero Tassella della Gilda di Napoli.

Un po' di riforma a settembre Tuttoscuola, n° 111, 7 luglio 2003.

Cercasi tutor per gli alunni stranieri. da ScuolaOggi del 4/7/2003.

Contributo alle scuole non statali. dal MIUR, C.M. n° 54 del 30/6/2003. Contributi alle scuole non statali. Piano di riparto dell'integrazione di cassa, Esercizio Finanziario 2002. Istruzioni operative, Esercizio Finanziario 2003.

I nodi da sciogliere per la ripresa di settembre. A partire dalle 18 ore. da ScuolaOggi del 2/7/2003. Caduta la frenesia di avviare da settembre la riforma (almeno nelle prime due classi delle elementari), resta la questione di mettere la scuola italiana nelle condizioni migliori per la ripresa delle lezioni. Un compito arduo su cui pesano importanti ipoteche imposte da alcuni provvedimenti governativi. 

A qualcuno piace la piccola scuola. di Marco Renzi, insegnante elementare dell’Istituto Comprensivo di Sestino e Badia Tedalda, da Educazione&Scuola dell’1/7/2003.

Perché l’università torni alla ricerca. di Giovanni Dosi, da www.lavoce.info dell'1/7/2003. Queste note vogliono suggerire, in maniera inevitabilmente telegrafica, alcuni elementi per una diagnosi sullo stato della ricerca pubblica, di quella privata e della relazione tra le due.

La questione dei due sistemi di Sandra Ronchi e Marisa Vicini, da Educazione&Scuola del 30/6/2003. E’ apparso sul sito Itanet (Istituti Tecnici Agrari della Lombardia) un documento anonimo dal titolo “Ipotesi: una Y anche per il canale dell’istruzione”. L’articolo vuole riportare due ipotesi interpretative a proposito del sistema d'istruzione e formazione professionale, facendo riferimento alla posizione sostenuta dal prof. Bertagna e a quella proposta dalla Confindustria, che viene sposata dall’autore. Diamo atto che nella realtà esistono le due valutazioni e che il testo ne dà relazione. Compaiono, però, alcune interpretazioni che ci paiono poco corrispondenti alla realtà.

La chiamavano "gioiello di famiglia".  di Loretta Lega, (presidente del CIDI di Forlì), da Educazione &Scuola del 30/6/2003.Se la riforma Moratti rappresenta una "provocazione" impertinente e inopportuna per la scuola dell’infanzia (erano altre le "priorità" e le "emergenze" per il nostro sistema scolastico dai 3 ai 6 anni), sta alle scuole, agli enti locali, e soprattutto agli insegnanti, riprendersi il proprio diritto di parola, di iniziativa, di autodeterminazione. Non si tratta di applicare o non applicare una legge dello Stato, di fare o non fare una sperimentazione, ma di costruire "dal basso" una migliore qualità dell’educazione dei nostri bambini, utilizzando tutti gli strumenti che la legislazione, la nostra professionalità, la nostra esperienza, ci mettono a disposizione.  

Alternanza scuola-lavoro. di Andrea Toscano, La Tecnica della Scuola del 30/06/2003. Il Ministero dell'Istruzione e Unioncamere hanno siglato un’intesa che prevede la promozione ed il sostegno allo sviluppo di una collaborazione sistematica tra scuola, camere di commercio ed imprese. 

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