In una nota dell'USR del Veneto del 2.12.2009 il DG C. Palumbo segnala al Miur l'assenza di insegnanti nominati per coprire le ore di insegnamento alternative alla Religione cattolica.

La stessa nota rileva quanto da tempo denunciato dalla FGU in molte assemblee: la distribuzione degli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della religione Cattolica in altre classi, la lesione del diritto di questi stessi alunni ad avere un insegnamento alternativo all'IRC, la creazione di pericolose situazioni di sovraffollamento in molte classi.

Ci è stato segnalato che in alcuni istituti superiori gli studenti sono abbandonati a se stessi senza che vi siano docenti che li sorveglino o, addirittura, sono lasciati uscire per un'ora dall'edificio scolastico.

Il tutto aggravato dal fatto che le scuole venete sono frequentate da un gran numero di alunni stranieri (67.398 al 1.9.2009) che non intendono frequentare le ore di Religione Cattolica.

La FGU aveva a suo tempo segnalato tale situazione negli incontri informativi sugli Organici di Diritto che di Fatto presso lo stesso USR Veneto ma finora non vi è stato alcun provvedimento in merito.

Apprezziamo la decisa seppur tardiva presa di posizione dell'USR per il Veneto anche se non dimentichiamo le lunghe, contorte e talvolta farraginose nomine dei supplenti avvenuta in Veneto tra agosto e settembre.

Chiediamo tuttavia con forza:

• la nomina immediata di supplenti chiamati a coprire questi clamorosi buchi nell'organico delle scuole;

• il calcolo nell'Organico di Diritto del prossimo anno scolastico delle quote di insegnanti utilizzati nelle ore alternative all'IRC.

Il tutto riconoscendo che l'organico docente assegnato alle scuole per l'a.s. 2009-10 risulta inadeguato ad un corretto funzionamento delle attività didattiche e lesivo dei diritti sanciti dalla Costituzione italiana.

Venezia, 3 dicembre 2009