Disabilità & scuola.

In poche parole

L'assistenza scolastica.

da NoLimit.it!

 

La Scuola, entro il 30 giugno di ogni anno, a seguito della verifica del Piano Educativo Personalizzato, previa intesa con la famiglia, inoltrerà ai competenti Servizi ASL segnalazione delle difficoltà rilevate in relazione all’integrazione del minore disabile. In relazione alle segnalazioni pervenute e sulla base del singolo progetto globale sul disabile, tenuto conto delle risorse esistenti, i competenti Servizi provvederanno a fornire nelle scuole di ogni ordine e grado, compresa la scuola materna pubblica e privata, personale di assistenza a favore di alunni le cui condizioni di handicap comportino una riduzione grave dell’autonomia.

Negli Asili Nido Comunali potranno essere attivate attività di consulenza in materia di osservazione ed integrazione del bimbo disabile.

L’Amministrazione Provinciale provvederà a fornire assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap sensoriale.

 

Come

Gli interventi degli operatori ASL dovranno raccordarsi con l’attività scolastica e saranno inseriti nel Piano Educativo Personalizzato, partecipando agli incontri di stesura e verifica dello stesso.

 

Personale non docente

In presenza di ordinarie situazioni di integrazione, il personale non docente degli Enti Locali con generali compiti di assistenza-vigilanza sarà coinvolto in attività di collaborazione con il personale docente (DPR 347/83). Analogamente si potrà procedere per il personale non docente dipendente dall’Amministrazione Scolastica (DPR 588/85), anche con forme di incentivazione economica (DPR 347/83). Tale personale inoltre presterà: "assistenza agli alunni portatori di handicap, fornendo loro ausilio materiale nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno di tali strutture e nell’uscita da esse, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale" (Decreto G.U. 05.09.1995).