Disabilità & scuola.

In poche parole

L'iscrizione.

da NoLimit.it!

 

E' la formalità di accesso ad una scuola che attua il diritto/dovere all'educazione e all'istruzione anche della persona handicappata.

 

Chi la esegue?

Uno dei genitori o chi esercita la potestà familiare. Quando L'iscrizione alla scuola materna, elementare, media di I° e II° grado va presentata entro il 28 febbraio. Per i bambini portatori di handicap, il limite di età all'iscrizione alla Scuola Materna è 3-6 anni come per la generalità dei bambini. E' demandato al collegio degli insegnanti di scuola materna, con la partecipazione degli specialisti con compiti medico e socio-psico-pedagogici, di decidere dell'iscrizione di bambini che abbiano superato il 6° anno di età.

 

Come

Alla domanda d'iscrizione va allegata la diagnosi funzionale affinché possano essere attivate le provvidenze previste dalla normativa vigente. Qualora il bambino non sia autonomo e sia documentata la necessità di personale assistente, la scuola può richiedere al Comune o all’ASL l'assegnazione di tale personale. E' necessario che il Capo d'Istituto provveda a prendere contatti con il Preside o il Direttore Didattico della scuola di provenienza dell'alunno al fine di garantire la continuità educativa e didattica tra un ordine di scuola e l'altro. In tal modo si favorisce il raccordo tra le diverse Istituzioni Scolastiche, attraverso la collaborazione tra operatori per il coordinamento e l'integrazione degli interventi atti a favorire l'impostazione del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.): vengano individuate, nell'ambito dei tre livelli del sistema formativo di base, criteri e metodi che sul piano operativo agevolino il passaggio dell'alunno portatore di handicap da un ordine di scuola a quello successivo. (C.M. n. 1/1988); negli istituti di istruzione secondaria superiore, il n° d'iscrizione di alunni in situazione di handicap nelle classi prime, sia non superiore a due per classe o, in casi eccezionali, a tre alunni , previa delibera del collegio dei docenti. Se le domande d'iscrizione superano tale parametro, i Presidi promuovono riunioni di Consigli di Istituto per l'individuazione dei criteri di priorità nell'accoglimento delle domande. In casi di particolari necessità il Capo d'Istituto avverte immediatamente il Provveditore agli Studi, che ove possibile, provvede, sentite le famiglie e gli altri Capi d'Istituto interessati, ad una redistribuzione in altri Istituti dello stesso ordine.

 

Le iscrizioni di alunni in situazione di handicap non possono essere rifiutate salvo quando, nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado, la ULSS esprima parere contrario per la frequenza di istituti di istruzione tecnica, professionale ed artistica.

 

 

Le iscrizioni per l'a.s. 2006/2007

 

Il diritto

“È garantito il diritto all’educazione e all’istruzione della persona handicappata nelle sezioni della scuola materna (infanzia), nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie”.

 

Le domande

E' stata diramata in data 23 Dicembre 2005, la circolare n. 93 che detta istruzioni e indicazioni per la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2006/2007 e fissa al 25 gennaio il termine ultimo di presentazione delle domande.

 

Nella scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2006-2007 i genitori delle bambine e dei bambini che compiranno i tre anni di età entro il 28 febbraio 2007 potranno avvalersi della facoltà di presentare domanda di iscrizione anticipata, alle condizioni e nei limiti esplicitati nelle circolari sulle iscrizioni n. 2/04 e n. 90/04, che, ad ogni buon conto, si ripropongono all'attenzione delle istituzioni scolastiche:

* esaurimento delle liste di attesa (costituite a livello di singola istituzione scolastica o a livello comunale, secondo l'organizzazione localmente adottata) delle bambine e dei bambini in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla previgente normativa;

* disponibilità dei posti nella scuola interessata sia sul piano logistico che su quello della dotazione organica dei docenti, secondo le istruzioni che saranno successivamente fornite con lo specifico provvedimento annuale sugli organici;

* assenso del Comune nel quale è ubicata l'istituzione scolastica interessata, qualora lo stesso sia tenuto a fornire, con riguardo all'attuazione degli anticipi, servizi strumentali aggiuntivi: trasporti, mense, attrezzature, ecc..

È il caso di far presente che, rispetto ai posti disponibili, avranno diritto di precedenza nell'ammissione alla frequenza le bambine e i bambini che hanno compiuto i tre anni entro il 31 dicembre 2006.

Le richieste di ammissione anticipata alle quali non potrà darsi esito positivo, saranno inserite in liste di attesa, secondo i criteri fin qui adottati in ciascuna realtà locale.

I Direttori Generali Regionali, dal canto loro, acquisiranno tutti i dati e gli elementi inerenti le richieste eventualmente non soddisfatte, affinché questa Amministrazione, previa attenta e programmata ricognizione, possa valutare le possibilità e le iniziative da assumere ai fini dell'accoglimento delle stesse.

 

Nella scuola primaria per l'anno scolastico 2006-2007, i genitori delle bambine e dei bambini che compiranno i sei anni di età entro il 30 aprile 2007 potranno avvalersi della facoltà di presentare domanda di iscrizione anticipata tenuto conto delle risorse disponibili, e riguarda, pertanto, tutte le bambine e i bambini nati entro il 30 aprile 2001.

È opportuno sottolineare che la domanda d'iscrizione anticipata alla prima classe della scuola primaria costituisce, una volta esercitata tale facoltà, un diritto delle famiglie, cui consegue l'obbligo di accoglimento da parte delle scuole.

 

Nella scuola secondaria di I grado nel prossimo anno i nuovi assetti ordinamentali educativi e didattici introdotti dalla riforma si applicheranno anche alle terze classi.

Inoltre, sempre dal prossimo anno scolastico, per effetto dell'art. 25 del decreto legislativo n. 226/2005, che ha previsto alcune disposizioni integrative delle norme relative al primo ciclo di istruzione, la scuola secondaria di I grado sarà interessata a significative modifiche del quadro orario obbligatorio delle lezioni, fatta eccezione, per l'insegnamento "potenziato" della lingua inglese.

 

I ricorsi

Se si dovessero verificare rifiuti o problemi relativi all’iscrizione, i genitori possono fare ricorso al TAR o al Pretore per un intervento d’urgenza, ai sensi dell’art. 700 del Codice di Procedura Civile. La L. 104/92 art. 12 c. 4 stabilisce che “l’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap”.

 

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Riferimenti Legislativi:

Circolare Ministeriale 23 dicembre 2005, n. 93
“Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado relative all'anno scolastico 2006/2007”

 

Decreto legislativo n. 226/2005
"Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53"

 

Decreto legislativo n. 59/2004
“Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”.

 

Legge n. 53/2003
"Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale".

 

Legge 5/02/1992 n. 104
"Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate."