Graduatorie istituto 2009-20011.
da Orizzonte scuola, maggio 2009 Validità Graduatorie
2 anni: a.s. 2009/10 e 2010/11
Le graduatorie di istituto sono formate da 3 fasce, costituite
I FASCIA: docenti iscritti a pieno
diritto o con riserva, nella I, II, o III fascia delle GaE
Qual è il termine ultimo per presentare la domanda?
Data di scadenza di presentazione
della domanda con modello A/1 e A/2: 30 giugno 2009.
Tutti i titoli devono essere posseduti entro il 30 giugno, non è possibile presentare titoli con riserva. La domanda va consegnata mano o spedita con raccomandata r/r presso la prima delle istituzioni scolastiche da scegliere con il modello B. Se si presentano più domande (A/1 + A/2) esse vanno inserite in unico plico.
Quali modelli di domanda bisogna utilizzare? Valgono unicamente i modelli di domanda messi a disposizione dal Ministero, che saranno disponibili dal 3 Giugno 2009 e che troverete nello speciale Graduatorie di istituto
Modelli di domanda: Bisogna utilizzare un unico modello (A1 o A2) per tutte le graduatorie in cui si ha titolo ad essere inserito nell'ambito di una fascia.
Quale scuola scegliere per presentare la domanda?
La scuola presso la quale consegnate
(o spedite) la domanda deve essere la prima da indicare nel
successivo modello B.
Coloro che sono in possesso del titolo
di sostego e del titolo di abilitazione o di studio valido per
l'accesso nelle scuole per non vedenti e sordomuti possono
richiedere le istituzioni speciali nel limite delle sedi
esprimibili.
A cosa serve il modello B?
Modello B serve per la scelta delle
istituzioni scolastiche
Chi non è ancora presente sulla
piattaforma di Istanze on line deve effettuare la fase di
REGISTRAZIONE e poi INSERIMENTO.
Link alle Istanze on line. http://www.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml
Come vengono utilizzate le graduatorie?
Per l'attribuzione delle supplenze, le
singole scuole utilizzano le graduatorie in ordine prioritario,
cominciando a scorrere dalla I fascia e proseguendo con la II e la
III (tranne per i casi di assegnazione delle supplenze brevi sino a
10 giorni per la scuola d'infanzia e primaria ai docenti che
richiedono l'inserimento con "priorità")
Come vengono considerate le riserve di
cui alla legge 68/99?
Chi accede in I , II, III fascia? I FASCIA: vi si inseriscono tutti gli aspiranti già iscritti, a pieno titolo o con riserva, nella I, II o III fascia delle GaE per gli anni 2007/2008 e 2008/2009.
II FASCIA:
vi si inseriscono coloro che sono abilitati ma non inseriti nelle
GaE
Per le graduatorie 31A e 32A:
III FASCIA : vi si inseriscono gli aspiranti forniti del titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento richiesto
Quali sono i titoli di studio validi per l'accesso alla III fascia?
1) Posti di insegnamento di scuola
dell'infanzia
2) Posti di insegnamento di scuola
primaria
N.B. Il diploma di scuola magistrale
permette l'accesso solo ai posti di insegnamento per la scuola di
infanzia 3) Cattedre e posti di scuola secondaria di I grado
Chi possiede la laurea specialistica deve riportare in regime di autocertificazione sul modulo di domanda, integrato, nel caso, anche con foglio a parte, le medesime indicazioni contenute, al riguardo, nel relativo certificato rilasciato dall'Università dove hanno conseguito il titolo. 4) Cattedre e posti di scuola secondaria di II grado
Chi possiede la laurea specialistica deve riportare in regime di autocertificazione sul modulo di domanda, integrato, nel caso, anche con foglio a parte, le medesime indicazioni contenute, al riguardo, nel relativo certificato rilasciato dall'Università dove hanno conseguito il titolo. 5) Classi di concorso per le quali sono prescritti titoli di studio rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e dai Conservatori di musica
6) Classi di concorso 29/A e 30/A (Educazione fisica)
7) Graduatorie di conversazione in lingua estera
La corrispondenza si verifica quando
il titolo estero consente nell'ordinamento scolastico del paese in
cui è stato conseguito, l'accesso agli studi universitari 8) Posti di personale educativo
In mancanza dei suddetti requisiti è consentito l'accesso alla graduatoria a coloro che risultino inclusi nelle relative graduatorie delle istituzioni educative per il biennio 2007/09. 9) Posti di sostegno
Consultare la Tabella di Corrispondenza tra aree disciplinari e classi di concorso ai fini dell'insegnamento di sostegno
10) Titoli di studio conseguiti
all'estero (con eccezione di quello previsto per l'accesso alla
classe di concorso di conversazione in lingua estera)
Per le scuole secondarie, i titoli di
accesso possono essere verificati tramite l'apposita
modalità web .
Quali modelli presentare? Gli aspiranti inclusi nelle Graduatorie ad esaurimento conseguono, con la sola presentazione del modello B, l'inserimento nelle GI di I fascia (con lo stesso punteggio e precedenze delle GaE), pertanto possono verificarsi le seguenti situazioni:
Indicazioni sul modello B
Il modello B deve essere presentato da
tutti!
Quante province si possono scegliere? Si può scegliere una sola provincia. Per coloro che sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di una provincia a pettine e in max altre 3 province in coda, possono scegliere per le graduatorie di istituto una di queste province, o una completamente diversa.
Quante sedi scolastiche si possono scegliere?
Si possono scegliere massimo 20
istituzioni scolastiche di una sola provincia , con il limite, per
quanto riguarda la scuola dell'infanzia e primaria di 10
istituzioni, di cui al massimo 2 circoli didattici. Gli istituti comprensivi per la scuola d'infanzia e primaria sono da comprendere nel limite delle 10 istituzioni, secondo l'ordine con cui l'aspirante li elenca nel modello B. Quindi l'aspirante che si iscrive sia per la scuola di infanzia che primaria può scegliere al massimo 10 istituzioni scolastiche per questi ordini di scuola, più altre 10 istituzioni per la scuola secondaria, se vi può accedere. L'aspirante che si iscrive solo per la scuola secondaria può scegliere max 20 istituzioni scolastiche (docente o personale educativo)
Per coloro che possono accedere sia
alle graduatorie di scuola d'infanzia/primaria che a quelle di
scuola secondaria, l'indicazione dell'istituto comprensivo vale sia
per le graduatorie di scuola dell'infanzia/primaria sia per la
scuola secondaria di I grado. Per gli istituti onnicomprensivi (da infanzia a secondaria) bisogna indicare invece gli specifici codici meccanografici delle singole scuole che fanno parte dell'istituto scelto. Per le province di Bolzano, Trento e la Valle d'Aosta, valgono le specifiche disposizioni adottate dai rispettivi Uffici secondo provvedimenti autonomi. All'interno delle 10 istituzioni scolastiche scelte per la scuola di infanzia/primaria ogni aspirante può scegliere massimo 7 istituzioni scolastiche, con il limite di 2 circoli didattici, in cui essere chiamati con priorità per supplenze brevi sino a 10 giorni. In questo caso è obbligatorio indicare nel modello B un numero di telefono cellulare o, in mancanza, di telefono fisso, pena l'esclusione dalla procedura.
Riepilogo
1) Docente che si iscrive solo per
scuola di infanzia e primaria:
2) Docente che si iscrive sia per la
scuola di infanzia/primaria che secondaria
3) Docente che si iscrive solo per la
scuola secondaria
A chi deve essere indirizzata la domanda?
La domanda, o le domande, vanno
presentate tutte, in un unico plico, ad una medesima istituzione
scolastica da indicare per prima nell'elenco delle scuole scelte con
modello B.
Quali titoli (di servizio o culturali) devono essere dichiarati?
Chi si iscrive per la prima volta
dichiara, naturalmente tutto i titoli valutabili.
A tale punteggio si aggiunge quello
conseguito dopo il 23 luglio 2007, quindi negli aa. ss. 2007/08 e
2008/09, oppure in possesso prima del 23 luglio 2007, ma mai
presentati.
Requisiti generali di ammissione a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; b) età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 65 , secondo quanto previsto dall'art.9 comma 2 del Regolamento; c) godimento dei diritti politici, tenuto anche conto di quanto disposto dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16, recante norme in materia di elezioni e nomine presso le regioni e gli enti locali; d) idoneità fisica all'impiego, - tenuto conto anche delle norme di tutela contenute nell'art. 22 della legge n. 104/1992, - che l'amministrazione ha facoltà di accertare mediante visita sanitaria di controllo nei confronti di coloro che si collochino in posizione utile per il conferimento dei posti;
e) per i cittadini italiani che siano
stati soggetti all'obbligo di leva, posizione regolare nei confronti
di tale obbligo (art. 2, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996). 2. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono: a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della
lingua italiana secondo quanto previsto dall'art.9 comma 3 del
Regolamento. 3. Non possono partecipare alla procedura di inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto: a) coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico; b) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; c) coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di do*****enti falsi o viziati da invalidità non sanabile, o siano incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione; d) coloro che si trovino in una delle condizioni ostative di cui alla legge 18 gennaio 1992, n. 16; e) coloro che si trovino temporaneamente inabilitati o interdetti, per il periodo di durata dell'inabilità o dell'interdizione; f) coloro che siano incorsi nella radiazione dall'albo professionale degli insegnanti; g) i dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo, in applicazione di disposizioni di carattere transitorio o speciale; h) gli insegnanti non di ruolo, che siano incorsi nella sanzione disciplinare dell'esclusione definitiva o temporanea dall'insegnamento, per tutta la durata di quest'ultima sanzione.
Quali certificati bisogna presentare?
La domanda è un'autocertificazione ai
sensi del
DPR 445/2000 , per cui non deve essere presentato alcun
certificato, nè di servizio, nè di abilitazione, nè di conseguimento
del titolo di accesso.
• titoli artistici prodotti dai
docenti di strumento musicale nella scuola media (con le limitazioni
dell'art.4 del decreto)
E' bene però aver pronti i relativi
certificati, perchè le scuole effettueranno i controlli delle
dichiarazioni rese in occasione dell'attribuzione della prima
supplenza.
Quali sono i motivi di esclusione?
Se vi accorgete di aver presentato la domanda in forma incompleta o parziale, potete richiedere alla scuola capofila che vi assegni un breve periodo di tempo per regolarizzare.
Quando saranno pubblicate le
graduatorie? Qualora si abbiano dei dubbi nell'attribuzione dei punteggi di una supplenza si può presentare reclamo avverso il Dirigente Scolastico della scuola in cui è stata attribuita la supplenza. Avverso la decisione del DS è ammessa la procedura di conciliazione e arbitrato, prevista dagli art. 130 e seguenti del CCNL 2002 -2005 e nel caso, ricorso al giudice ordinario ai sensi dell'art. 63 e seguenti del Decreto L.vo n. 165/2001 La procedura prevede quindi
Procedura informatica di presa visione della disponibilità degli aspiranti Le scuole devono obbligatoriamente utilizzare la procedura informatica che permetterà di interpellare e convocare per l'assegnazione della supplenza solo gli aspiranti:
Resta da capire se la procedura informatica sarà tarata con l'inserimento anche dei nominativi dei docenti occupati, o parzialmente occupati, nelle scuole paritarie o legalmente riconosciute. Ciascuna scuola dovrà inserire, nel giorno stesso della presa di servizio del supplente, i dati relativi alla supplenza, o comunicare tempestivamente le rinunce, la mancata presa di servizio e l'abbandono, in modo che siano immediatamente fruibili dalle altre istituzioni scolastiche.
Criteri e modalità di interpello e convocazione degli aspiranti.
L'interpello per la disponibilità e la
convocazione avverrà per telefono, utilizzando i recapiti indicati
in ordine preferenziale nel modello B.
Per le supplenze di durata non
inferiore a 30 giorni la proposta di assunzione deve essere,
comunque, effettuata per telegramma o con SMS con avviso di
ricezione o con e mail con avviso di ricezione.
Per queste supplenze può essere
comunicata con un preavviso di almeno 2 giorni prima rispetto alla
data di convocazione.
Qualora la scuola vi comunichi che
alla convocazione alla quale non siete stati presenti, ma avete
mandato disponibilità ad accettare tramite telegramma o fax, siete
risultati destinatari della supplenza, avete 24 ore di tempo per
asssumere servizio. Per le supplenze fino a 10 giorni nelle scuole di infanzia e primaria si adottano le seguenti modalità:
E' la scuola a determinare, in base alle esigenze e al fine di garantire la massima celerità nella copertura del posto, il momento di effettiva presa di servizio dell'aspirante.
Quali sono le sanzioni? Le sanzioni sono indicate dall'art. 8 del Regolamento delle supplenze:
Il collocamento in coda avviene per la scuola in cui è stata rifiutata la supplenza, solo per l'anno scolastico di riferimento.
La mancata risposta nei termini
previsti, ad una qualsiasi proposta di contratto, equivale a
rinuncia. Ciò vale anche per le supplenze da attribuire in via
prioritaria agli aspiranti di scuola dell'infanzia e primaria. Le
sanzioni in questo caso si applicano solo ad aspiranti che, per il
momento della proposta della supplenza e per il periodo della
supplenza stessa, siano totalmente inoccupati, o che non abbiano già
fornito accettazione per altra supplenza.
Quando saranno pubblicate le graduatorie?
Il decreto non dà alcuna indicazione
in merito, ci dice unicamente che in ogni provincia tutte le
istituzioni scolastiche provvederanno contestualmente alla
pubblicazione.
Avvertenza Ricordate di fotocopiare tutti i fogli presentati, per vostra sicurezza, e di conservare la ricevuta di ritorno se spedite la domanda con raccomandata o comunque la ricevuta della segreteria se consegnate la domanda a mano.
Nota a margine.
Come scegliere la provincia e le
istituzioni scolastiche da inserire? Consulta il Regolamento delle Supplenze
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