Un decennio di scuola/3: da Tuttoscuola del 10/7/2006
Ancora una volta è la scuola
dell’infanzia a presentarsi in attivo, dopo dieci anni, nei livelli di
organico del personale docente (quasi 8 mila unità in più tra il 1996
e il 2005). Non seguono questa logica, pur avendo visto aumentare il numero di studenti nel decennio considerato, gli istituti di istruzione secondaria di II grado, dove il numero dei docenti è diminuito di oltre 3 mila unità (sembrava destinato all’incremento dopo l’innalzamento dell’obbligo scolastico).
Si salva a malapena la primaria, grazie
all’incremento di posti di insegnante legato alla riforma (inglese e
anticipi), mentre perde più di 29 mila insegnanti la secondaria di I
grado (-14,6%).
Per l’infanzia tutte le aree geografiche
sono in aumento; il Sud chiude il decennio alle condizioni del
1996/97, nonostante il sensibile decremento di bambini iscritti. Il sensibile calo di docenti della ex-scuola media è generalizzato in tutto il territorio, ma sfiora punte negative di quasi il 20% nelle regioni del Sud e delle Isole. Infine il decremento del numero di docenti degli istituti superiori (media nazionale dell’1,55%), non è causato – come si potrebbe pensare – dalle situazioni delle regioni meridionali (7% in più nel decennio), ma da quelle settentrionali e soprattutto da quelle centrali (8% in meno).
Docenti di ruolo e supplenti annuali
Elaborazione Tuttoscuola su dati del Ministero Istruzione |