Aggiornamento e formazione: direttiva 45/2005. dalla Gilda di Foggia, 20 giugno 2005
Con una nota del 9 giugno, il Miur rende noto che lo scorso 23 maggio la Corte dei Conti ha registrato la Direttiva n. 45 del 4 aprile 2005, concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario per l'anno scolastico 2005-2006. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le risorse ammontano complessivamente a € 32.926.855 (eventualmente integrabili con gli stanziamenti provenienti dalla L. 440/97). Le iniziative di formazione potranno essere promosse dall'Amministrazione o progettate dalle singole scuole, ma anche realizzate in modalità di autoaggiornamento, secondo le tipologie e le modalità definite dall’art.3 della Direttiva n. 70/2002.
Con una nota del 9 giugno, il Miur rende noto che lo scorso 23 maggio la Corte dei Conti ha registrato la Direttiva n. 45 del 4 aprile 2005, concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario – comparto scuola - anno scolastico 2005-2006. Le risorse, complessivamente ammontanti a € 32.926.855 (eventualmente integrabili con gli stanziamenti provenienti dalla L. 440/97), saranno destinate al raggiungimento dei seguenti «obiettivi prioritari»: 1) azioni di formazione coerenti e funzionali agli specifici bisogni formativi previsti dal Piano dell’offerta formativa di ciascuna istituzione scolastica; 2) azioni formative volte al potenziamento delle competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca didattica; 3) interventi di formazione destinati agli insegnanti di scuola secondaria nell’ambito del Progetto “Lauree scientifiche”; 4) azioni di formazione tese a favorire le comunità di apprendimento in ambiente Digitale; 5) iniziative di formazione sullo sviluppo della professionalità docente in ambiente e-learning, con particolare riferimento all’educazione alla cittadinanza europea e alla scienza e tecnologia; 6) interventi formativi per l’orientamento contro la dispersione scolastica e il disagio, inclusi gli interventi legati al contrasto dei fenomeni di depressione e quelli volti allo sviluppo di comportamenti e stili di vita corretti, con particolare riguardo all’alimentazione, all’educazione sportiva e alla salute. Vengono individuati inoltre i seguenti ulteriori «obiettivi strategici»: 1) promozione, ricerca e diffusione di modelli innovativi di formazione e aggiornamento in modalità e-learning; 2) interventi formativi sui modelli di organizzazione didattica e di promozione e sviluppo dell’autonomia delle istituzioni scolastiche; 3) interventi per lo sviluppo e il potenziamento della cultura della valutazione; 4) programmazione, progettazione e autovalutazione del Piano dell’offerta formativa; 5) aggiornamento professionale dei docenti di religione cattolica; 6) interventi formativi relativi agli IFTS e all’EDA; 7) interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 626/1994 sulla sicurezza nelle scuole.
La concreta individuazione degli obiettivi da perseguire nell’ambito delle suindicate priorità nazionali è rimessa alla contrattazione regionale e alle scelte delle singole scuole autonome (cfr. art. 7 c. 2 lettera g) del D. Lgs. 297/1994). Le iniziative di aggiornamento potranno essere: 1) progettate dalla scuola autonomamente o consorziata in rete, anche in collaborazione con gli IRRE, con l’università, con le associazioni professionali qualificate, con gli istituti di ricerca e con gli enti accreditati/qualificati; 2) promosse dall’Amministrazione, a livello regionale e nazionale; 3) realizzate in autoaggiornamento, secondo le tipologie e le modalità definite dall’art.3 della Direttiva n. 70/2002.
Normativa di riferimento:
Ufficio Stampa Gilda Foggia 20 giugno 2005 |