Dipartimento per l'Istruzione
Contributi alle scuole non statali Approvazione della graduatoria delle scuole ammesse al finanziamento per l'elevazione dei livelli di qualità ed efficacia delle attività formative. (D.D.G. del 19 ottobre 2004 )
dal MIUR Roma, 19 ottobre 2004.
IL DIRETTORE GENERALE VISTI i DD.MM. n. 261 dell' 8 giugno 1998 e n. 279 del 19 novembre 1999 recanti disposizioni concernenti i criteri e le modalità per l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari alle scuole secondarie legalmente riconosciute, pareggiate e paritarie di primo e secondo grado; VISTA la nota prot. n. 51 del 21.01.2004 concernente le indicazioni operative per la presentazione dei relativi progetti da attuarsi nell'anno scolastico 2004 / 2005. CONSIDERATO che ai sensi dei succitati DD.MM. la concessione di contributi è finalizzata a sostenere e valorizzare gli interventi mirati alla elevazione dei livelli di qualità ed efficacia delle attività formative, in coerenza con i processi innovativi in atto nel sistema scolastico nazionale; VISTA la C.M. n. 52 del 07.06.2004 concernente il piano di ripartizione delle somme relative ai contributi da erogare alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2004; VISTE le risultanze dei lavori del Comitato Tecnico costituito con decreto del Capo Dipartimento del 12 marzo 2004, successivamente integrato con decreti del 9 giugno 2004 e 25 giugno 2004;
D E C R E T A
Art. 1 Sulla base degli esiti dei lavori del Comitato Tecnico di cui alle premesse, è approvata la graduatoria delle scuole secondarie di I e II grado paritarie, legalmente riconosciute e pareggiate che, nell'ambito della somma di € 5.780.799,00 sono ammesse, per l'anno finanziario 2004, al finanziamento finalizzato alla elevazione dei livelli di qualità ed efficacia delle attività formative.
Art. 2 Le scuole che risultano ammesse al finanziamento, per l'importo accanto a ciascuna di esse indicato, sono elencate - per ambiti regionali - nell'unito allegato che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
IL DIRETTORE GENERALE |