Esistono dubbi di costituzionalità sul ddl scuola

Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 17.3.2015

Ma siamo certi che il ddl scuola, nella parte in cui assegna ai dirigenti scolastici la discrezionalità di assumere gli insegnanti inseriti negli albi territoriali, sia costituzionalmente legittimo? I dubbi ci sono e sono anche molto autorevoli. A sollevarli, dall’alto della sua esperienza, è Ferdinando Imposimato

Infatti il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, lancia sul suo profilo facebook un forte ed incisivo appello: “NO A LISTE DI PROSCRIZIONE NELLA SCUOLA No al disegno di legge Scuola, approvato dal CdM” . Imposimato segnala la pericolosità dei meccanismi previsti. Infatti il magistrato scrive: “Si modifica statuto dei docenti, precari e di ruolo, violando Costituzione e azzerando i diritti acquisiti dei docenti. Si attivano delazione e abuso , dando a dirigenti scolastici potere di scelta di docenti. Si introduce albo regionale di docenti precari e di ruolo che ha il significato di una lista di proscrizione.

I dirigenti scolastici sceglieranno da lista la “loro” squadra. Iniqui i finanziamenti e male decise le risorse. Chiedo al PDR Mattarella di valutare i profili di incostituzionalità e di rispetto del principio che "l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento" (art 33) . Occorrono criteri obiettivi di valutazione No a scelta dei docenti da parte dei presidi”. Adesso si attendono le giuste riflessioni di chi dovrà votare in Parlamento questa legge.