La continuitą di servizio dei docenti Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 23.1.2015
Il calcolo del punteggio aggiuntivo spettante per la continuitą non č sempre semplicissimo soprattutto in alcuni casi particolari. Attenzione poi alla differenza fra continuitą sulla sede e continuitą sulla scuola. Calcolo diverso sulla continuitą del servizio dei docenti č fatto invece nella mobilitą d’ufficio e nella compilazione delle graduatorie interne d’Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari. In questo caso vale la nota 5 bis che cancella il vincolo triennale per fare scattare il punteggio di continuitą, che č conteggiato con le stesse modalitą di punteggio della mobilitą volontaria ma per ogni singolo anno di servizio di ruolo prestato nella scuola di attuale titolaritą senza soluzione di continuitą. A questo punteggio di continuitą, sempre per la mobilitą d’ufficio e le graduatorie interne, va aggiunta anche la continuitą della sede. Che cosa č la continuitą di servizio della sede? Si tratta della continuitą di servizio prestato nello stesso comune ma in scuole differenti. Questo punteggio vale un punto per ogni anno di scuola fatto all’interno dello stesso comune, ma bisogna specificare che tale punteggio va attribuito se la sede di titolaritą giuridica e la sede in cui l'interessato ha prestato servizio continuativo coincidono per il periodo considerato. Il punteggio va anche attribuito nel caso di diritto al rientro nell’ottennio del personale trasferito in quanto soprannumerario. Č importante spiegare che il punteggio di continuitą della sede non si cumula con la continuitą del servizio nella stessa scuola, ma si applica solo se si č lavorato continuativamente in due scuole differenti dello stesso comune. Sull’utilizzo delle note 5 e 5 bis c’č molta confusione sia nelle scuole e sia negli ATP, per questo motivo č bene fare molta attenzione.
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