Riparte (dopo quasi vent'anni) Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 7.1.2015
L’Osservatorio risulta rinnovato nelle sue funzioni grazie ad un accordo raggiunto poco meno di un anno fa in Conferenza Unificata. Oltre al rappresentante del Miur faranno parte dell'Osservatorio rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dei Beni Culturali. Ma ci saranno anche rappresentanti dell’Anci (l’Associazione dei Comuni), dell’Upi (l’Unione delle Province) e del Coordinamento delle Regioni. L’Osservatorio dovrà svolgere attività di supporto nella programmazione e nella attuazione degli interventi di edilizia scolastica, soprattutto con lo scopo di armonizzare l’elaborazione del piano nazionale e dei piani regionali. "La ripartenza dell’Osservatorio e dell’Anagrafe dell’Edilizia - sostiene Faraone - è un segnale chiaro di quanto il tema della sicurezza delle scuole stia davvero a cuore a questo Governo" "Che l'edilizia scolastica sia una priorità - aggiunge il sottosegretario - lo dimostrano i numeri. Nel corso del 2015, infatti, verranno aperti circa 1.600 cantieri per la messa in sicurezza di plessi scolastici e altrettanti saranno i cantieri di #scuolenuove. E ci saranno anche 600 interventi di efficientamento energetico e almeno 100 nuove scuole da realizzare con fondi Inail". "Per quanto riguarda il filone #scuolebelle - conclude Faraone - entro la primavera del 2016, si interverrà per la manutenzione e l'abbellimento di circa 15.000 istituti".
|