Scuola, aumentano ancora i prof di Religione. Ma sempre di meno studenti Secondo i dati diffusi dalla Cei riferiti all'anno 2013-2014 i docenti sono aumentati del 3,7%. Ma aumentano anche i ragazzi che preferiscono dedicarsi ad altre attività, dall'11,1% alll'11,5%. Oltre 600 milioni annui il costo per lo Stato di Salvo Intravaia, la Repubblica scuola 8.1.2015 E' un settore che non conosce crisi quello degli insegnanti di Religione. Uno dei pochi, nel nostro Paese. Nonostante l'inesorabile calo di alunni che seguono la materia, come avviene ormai da alcuni anni a questa parte, i prof di Religione continuano a crescere. Con un costo per le casse dello Stato che ha superato abbondantemente il mezzo miliardo di euro all'anno. Ma quello che interessa gli insegnanti di Religione sembra un aumento davvero inarrestabile, e per certi versi inspiegabile, visto che anche nell'anno appena concluso gli insegnanti di Religione hanno fatto registrare l'ennesimo saldo positivo. Il dato emerge dall'annuale rapporto pubblicato qualche giorno fa dal Servizio nazionale della Conferenza episcopale italiana per l'insegnamento della Religione Cattolica sui dati relativi all'anno scolastico 2013/2014.
Un dossier ricco di dati sugli alunni che si
avvalgono della Religione - ancora in calo - e di una serie di numeri sui docenti di Religione Cattolica. Che in appena dodici mesi, certificano dalla Cei, sono aumentati di 839 unità, pari al 3,7 per cento. Un dato che potrebbe essere ancora più consistente considerato che nel 2012/2013 vennero censite le scuole ricadenti in 201 diocesi, mentre per l'anno successivo sono stati raccolti i dati relativi a 194 diocesi. Mentre, nello stesso periodo, gli alunni che preferiscono dedicarsi ad altre attività quando entra in classe l'insegnante
di Religione sono cresciuti dall'11,1 all'11,5 per cento.
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