Progetti anti-bullismo nel rapporto di autovalutazione Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 10.1.2015
E' la proposta che Mario Pittoni intende presentare al più presto al Miur.
La presa di posizione è legata anche ad un evento verificatosi qualche giorno da a Musile di Piave (VE) dove il padre di un alunno della scuola del paese è stato accoltellato da due ragazzi ai quali aveva chiesto spiegazioni per presunti atti di bullismo nei confronti del proprio figlio verificatisi a scuola. Pittoni ricorda che "le scuole, sia statali che paritarie, hanno l'obbligo, nel caso di bullismo da parte di alunni ultraquattordicenni, di segnalare i fatti alla Procura della Repubblica e alla Procura regionale della Corte dei Conti, oltre che di attivare un procedimento disciplinare nei confronti dell'alunno presunto responsabile se si tratta di scuola secondaria". Secondo Pittoni questa carenza potrebbe essere superata proprio grazie alle procedure di valutazione e autovalutazione alle quali, a partire dalle prossime settimane, le scuole dovranno obbligatoriamente dare avvio. Proprio su questo punto l'esponente della Lega ha una proposta pronta: "Chiederemo al Ministero di adottare uno specifico questionario per rilevare e misurare i risultati dei progetti e delle attività con finalità educative e di contrasto al bullismo. Ciò allo scopo di verificare la reale efficacia dei progetti e poter poi imporre alle scuole obiettivi di miglioramento misurabili in termini percentuali".
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