Gilda: no a doppio registro, Tuttoscuola, 5.2.2015 “Fino a quando non sarà attuato il piano di dematerializzazione, l'adozione del registro elettronico non è obbligatoria. Invece da molte scuole ci giungono segnalazioni riguardanti dirigenti scolastici che pretendono il doppio uso cartaceo ed elettronico, sovraccaricando di lavoro i docenti già massacrati da scartoffie e incombenze burocratiche”. La denuncia arriva dalla Gilda degli Insegnanti che punta l'indice contro l'incapacità del Miur di predisporre in tutte le scuole le condizioni necessarie per attuare il registro elettronico. “Per consentire l'utilizzo di questo nuovo strumento – spiega il sindacato – occorre prima di tutto che ogni istituto scolastico sia coperto da una rete internet wifi sempre in funzione. Poi è fondamentale che agli insegnanti siano forniti i dispostivi informatici, perchè è inconcepibile che i docenti debbano mettere a disposizione i loro computer personali. Inoltre – prosegue il comunicato – serve un software open source, così da evitare il pagamento delle licenze. Per fare tutto ciò servono risorse economiche. Laddove non sussistono queste condizioni, e quindi nelle scuole in cui il registro elettronico non funziona bene – conclude la Gilda – è giusto che gli insegnanti si rifiutino di svolgere il doppio lavoro, compilando sia la versione cartacea che quella digitale”.
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