Quota 96. Fornero "mi furono dati solo 15 giorni". di Anselmo Penna, Orizzonte scuola 9.2.2015 La testimonianza di una Quota 96 del 2012 ad "Articolo 1". Quale risposta fu data dalla Fornero all'errore commesso? La crisi economica e la fretta sono alla base dell'attuale situazione di questi lavoratori. Giorno 6 ad "Articolo 1" è stata raccolta la testimonianza di una docente Quota 96 del 2012 che ha scritto al Ministro Giannini e all'ex Ministro Fornero. Innanzitutto la testimonianza personale, di una docente di 64 anni che lavora in una classe con bambini dai 3 ai 6 anni, con classi di 29 alunni e con enormi difficoltà legate all'età e alle esigenze didattiche sempre mutevoli. Una docente molto attiva anche nel far valere le proprie ragioni, tanto che ha scritto al Ministro Giannini, che però non ha mai risposto, e all'ex Ministro Fornero, che al tempo commise l'errore che oggi circa 3mila lavoratori stanno pagando. Ecco cosa ha risposto la Fornero: "Le spiego che la riforma fu fatta sotto la pressione di una crisi finanziaria rispetto alla quale bisognava agire in fretta e determinazione. Mi furono dati 15 giorni mentre io non avevo neppure il controllo delle informazioni. In questo senso la riforma è stata determinante per evitare la crisi finanziaria."
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