Le tabelle delle classi di concorso restano immutate
Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 27.2.2015
Ancora irrisolto il complicato problema della revisione delle classi di concorso. Ma la questione va affrontata con urgenza.
Per il prossimo anno scolastico, in attesa di una ormai dimenticata riforma delle classi di concorso, si procede ancora per via transitoria. Sono state pubblicate le tabelle per l'assegnazione degli insegnamenti alle classi di concorso. Resta tutto immutato, vengono di fatto confermate le scelte dello scorso anno. Il Miur emana la nota sugli organici 6753/15, a cui allega la tabella dell’assegnazione dei docenti alle classi di concorso, riferita alle classi dei nuovi ordinamenti e ovviamente alle classi di concorso.
Resta quindi a carico delle scuole l’ardua decisione sulle classi di concorso atipiche. Infatti saranno ancora le scuole, per l’anno scolastico 2015-2016, a decidere quale sarà la classe di concorso specifica, fra quelle elencate, ad essere scelta.
È del tutto evidente che, per le classi di concorso atipiche, tale scelta deve essere fatta a tutela dei perdenti posto più anziani, che nell’incrocio delle graduatorie interne d’Istituto delle classi di concorso atipiche risultano meglio graduati. Infatti nella suddetta nota ministeriale viene spiegata la procedura da adottare in presenza di più titolari per le varie classi di concorso nel caso degli insegnamenti "atipici" al fine di evitare il determinarsi di contenzioso e discrezionalità.
La cosa curiosa è che le tabelle allegate, riguardante l’assegnazione dei docenti alle classi di concorso per l’anno 2015-2016, non tengono conto di alcune sospensive del Tar del Lazio sulle tabelle dello scorso anno scolastico. Siccome tali tabelle sono rimaste invariate, si pone il problema di legittimità vista l’esistenza di tali sospensive. Al Miur avranno avuto contezza che il problema non esiste più oppure si tratta di una svista.