Pittoni: concorsi docenti La Tecnica della Scuola 23.2.2015
Nel meccanismo che proponiamo - spiega il rappresentante della Lega Nord - ognuno potrà scegliere in quale regione eleggere il proprio domicilio professionale senza vincolo di residenza, per poi confrontarsi ad armi pari con gli altri iscritti in quella regione. “Nel meccanismo che proponiamo - spiega Pittoni - una volta risolto il pasticcio dei precari, ognuno potrà scegliere in quale regione eleggere il proprio ‘domicilio professionale’ (norma europea già recepita dall'Italia), senza vincolo di residenza, per poi confrontarsi ad armi pari con gli altri iscritti in quella regione”. “Il vantaggio principale - aggiunge il rappresentante della Lega Nord - è quello di togliere appetibilità ai corsi on line più o meno fasulli (spesso ridottisi a puro mercato dei punti) e allo scambio di favori tra strutture private e docenti (in particolare ore di insegnamento gratuite in cambio di punti), primi responsabili dell'attuale squilibrio. Mette inoltre in “competizione” gli aspiranti all’insegnamento iscritti ai vari albi regionali spingendoli a migliorarsi”. “Un candidato bravo, ma iscritto in una regione dove i bravi sono tanti, sarà infatti spinto a iscriversi nella regione vicina che magari ha meno bravi e offre più opportunità di lavoro. A quel punto però - conclude Pittoni - gli iscritti in quella regione avranno tutto l’interesse a darsi da fare per crescere professionalmente e non farsi sfuggire l’opportunità di conquistare la cattedra”.
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