Il discorso l’ha scritto, preparato, provato davanti alle sue
insegnanti del liceo scientifico «Antonelli» di Novara. L’emozione
di trovarsi nel Cortile d’onore del Quirinale, prendere la parola
davanti al Capo dello Stato, a una folla di personalità, insegnanti,
famiglie e migliaia di coetanei rischiava di farla inciampare. E
Anna Pan, 17 anni, occhi a mandorla, sangue cinese nelle vene,
inflessione piemontese, non se la sentiva di improvvisare. La
studentessa arrivata sesta (ma migliore tra gli europei)
all’International Brain Bee, le Olimpiadi delle Neuroscienze, a
Washington ha parlato per una trentina di secondi, dando il via alla
cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Tremila gli
studenti, provenienti da tutta Italia.
Il saluto agli studenti
«Look informale» per Giorgio Napolitano alla cerimonia per
l’inaugurazione dell’anno scolastico. Alle 17 il «padrone di casa»,
applaudito dai tremila ragazzi presenti ha fatto il suo ingresso
davanti al palco allestito per la cerimonia. Il presidente, in abito
blu, ha scelto di non indossare la cravatta. Dopo aver salutato le
autorità presenti, tra le quali il presidente del Senato Pietro
Grasso e la presidente della Camera Laura Boldrini, Napolitano ha
preso posto in prima fila accanto alla signora Clio, entrambi sono
stati raggiunti da due ragazzi che hanno donato loro un tricolore,
che Napolitano ha usato come fazzoletto da taschino. «Ragazzi volate
alto», è stato l’invito del presidente agli studenti. E agli
insegnanti ha assicurato: «Crediamo in voi, nel vostro apporto, nel
vostro spirito di sacrificio». E poi: «Confidiamo nella
chiarificazione e concretizzazione degli impegni annunciati dal
governo per il superamento di situazioni ormai insostenibili - ha
aggiunto Napolitano - che le politiche del passato non hanno mai
risolto».
La leva per uscire dalla crisi
Il ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, ha rivolto saluti e
auguri ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie. Giannini ha
ricordato che «l’istruzione è una leva per uscire dalla crisi». «Io
non sono il ministro più importante del Governo - ha detto -. Credo
però di essere il ministro più fortunato perché la vostra voglia di
apprendere e la vostra voglia di insegnare è la leva più potente che
il nostro paese ha a disposizione per uscire dalle secche di una
crisi drammatica». E ha aggiunto «Noi pensiamo che per ricostruire
una buona scuola non basta solo un governo. Ci vuole un paese
intero». E parlando del lancio del piano «La buona scuola», ha poi
detto: «Vi chiediamo di occuparvi non solo di come voi andate a
scuola, ma anche di come va la scuola, di aiutarci a disegnare la
scuola così come la vorreste per voi stessi il prossimo anno e per
le vostre sorelle e fratelli più piccoli tra qualche anno».
Sul palco
Sul palco, anche il comico Enrico Brignano, il cantante Francesco
Renga, il gruppo musicale Dear Jack e alcuni dei ragazzi
protagonisti della serie televisiva «Braccialetti Rossi». Tra i
campioni dello sport presenti: Arianna Errigo, medaglia d’oro ai
mondiali di Kazan nella specialità del fioretto individuale;
Rossella Fiamingo, oro nella spada individuale ai mondiali di Kazan;
Beatrice «Bebe» Vio, campionessa paralimpica nella scherma; Tania
Cagnotto e Francesca Dallapè, oro nei tuffi a Berlino; Libania
Grenot, oro nei 400 metri di atletica leggera a Zurigo; Vanessa
Ferrari, campionessa europea 2014 nel corpo libero; Jenny Pagliaro,
campionessa europea 2014 nei pesi; Daniele Meucci, oro nella
maratona a Zurigo; Marco Belinelli, vincitore del titolo National
Basketball Association; Armin Zöggeler, bronzo nello slittino a
Sochi; Gregorio Paltrinieri, due ori nel nuoto a Berlino; Marco
Coluccini, oro nell’arco ai campionati paralimpici. Condotta da
Fabrizio Frizzi, la manifestazione è trasmessa in diretta su RaiUno
dalle 16.45 alle 18.45.
Nello zaino
Nello zainetto donato ai ragazzi presenti, il tradizionale kit di
maglietta, cappellino, tricolore, bandiera dell’Europa e
Costituzione (tradotta in più lingue), ma anche «La Buona Scuola»,
il libro rosso nel quale il governo ha condensato le proprie idee
per la scuola del futuro, oltre a due guide con i consigli per i
giovani naviganti e i genitori realizzate dal Sic, Safer Internet
Centre Italia (Generazioni Connesse), coordinato dal Miur.
Studenti protagonisti
Come ogni anno il ministero dell’Istruzione ha bandito un concorso per la realizzazione di progetti didattici creativi (attraverso l’utilizzo della musica, danza, teatro, arte, moda) su grandi temi come l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, l’integrazione, le pari opportunità. Inoltre, quest’anno, in occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, è stato chiesto alle scuole di lavorare anche sul tema dell’Europa vista dalle giovani generazioni. Sono arrivati 1315 progetti e la Rai, in accordo con il Miur, ne ha scelti 11 per la messa in onda del programma «Tutti a scuola». Alla cerimonia erano presenti anche delegazioni di studenti che hanno preso parte a progetti di eccellenza sviluppati grazie ai programmi Comenius ed Erasmus, delegazioni di studenti vincitori dei Giochi Sportivi Studenteschi, i vincitori della Gara internazionale di Robotica «RoboCup 2014» e delegazioni di studenti che si sono distinti nelle olimpiadi studentesche. Alla cerimonia hanno partecipato anche le Consulte Provinciali degli Studenti, l’organismo istituzionale di rappresentanza studentesca diffuse in tutto il territorio.