Riforma pensioni 2014, precoci, Quota 96 ed esodati: Legge di Stabilità, svolta o beffa?
Riforma pensioni 2014, precoci, Quota 96 ed
esodati: Massimo Calamuneri, The Blasting News, 30.9.2014
Prosegue senza sosta il dibattito riferito a
riforma pensioni 2014 e previdenza: le vertenze da dover
affrontare sono sempre le stesse, con i casi precoci, Quota 96 ed
esodati a figurare in cima alla lista per complessità e numero di
individui coinvolti. Per quanto riguarda gli esodati della Scuola
non si intravedono grosse novità, con l’appello mosso la scorsa
settimana dall’ANIEF ad essere sostanzialmente caduto nel vuoto;
discorso diverso per esodati e precoci, per i quali una riforma
delle pensioni 2014 sembra leggermente più vicina. Gli esodati
attendono ancora che il Senato ratifichi la manovra attinente la
sesta salvaguardia che coinvolgerà oltre 30mila individui, un
provvedimento comunque ‘tampone’ nell’attesa che la Legge di
Stabilità possa intervenire per prevedere delle soluzioni
strutturali. I lavoratori precoci potrebbero invece essere
interessati dalla manovra di riassetto della pensione anticipata, ma
ogni possibile ipotesi viene ad essere frenata dal problema connesso
alle coperture economiche: ogni giorno che passa il quadro circa le
risorse che verranno contabilizzate all’interno della Legge di
Stabilità si fa più chiaro, con Renzi ad aver affermato che nel
complesso il governo prevedrà lo stanziamento di 20 miliardi di
euro. Al di là dei settori sui quali il premier ha già annunciato
interventi concreti (riforma della Scuola e riassetto del mercato
del lavoro su tutti) esiste un pull di comparti che andrebbero
ugualmente presi in considerazione: quello previdenziale al momento
fa parte di questo macro gruppo, e al di là della specificità di
ogni singola vertenza l’ideale sarebbe intervenire sui requisiti
previsti dalla riforma Fornero, provvedimento che in fin dei conti
ha innescato i casi precoci, Quota 96 ed esodati. Quanto dei 20
miliardi di euro annunciati dal premier Renzi verrà destinato alla
riforma delle pensioni 2014? E’ troppo presto per dirlo, di certo
quella costituita dalla Legge di Stabilità 2014-2015 è un’occasione
da non perdere. Riforma pensioni 2014, Quota 96: si torna a sperare
Riforma pensioni 2014 sempre lontana per i
Quota 96 che comunque, anche in seguito alle cifre sbandierate
dal premier Renzi, potrebbero tornare a sperare: si perché un
eventuale intervento sulla riforma Fornero potrebbe rimettere tutto
in gioco e gettare le basi di un pensionamento che per i 4mila
esodati della Scuola potrebbe concretizzarsi entro il settembre del
2015. Il condizionale è però d’obbligo, dato che il premier Renzi
non ha mai concretamente mostrato la volontà di risolvere la
vertenza dei Quota 96; dovesse sfumare la legge di Stabilità l’unica
alternativa resterebbe la Buona Scuola, che sin qui non ha però
riservato alcuno spazio di manovra in merito al caso dei Quota 96.
Il prossimo 10 ottobre la categoria si esibirà comunque in un nuovo
sciopero, come a dire ‘noi ci crediamo e non smetteremo mai di
farlo’. Riforma pensioni 2014, precoci ed esodati: Legge di Stabilità decisiva ma potrebbe arrivare la beffa Riforma pensioni 2014 leggermente più vicina per precoci ed esodati, in merito ai quali la Legge di Stabilità potrebbe generare importanti novità: per i primi potrebbero in particolare arrivare nuove forme di pensione anticipata mentre per i secondi Poletti potrebbe finalmente procedere alla ratifica dell’ormai famoso ponte o scivolo pensionistico, uno strumento che dovrebbe consentire agli over 60 rimasti disoccupati di accedere comunque al pensionamento. La domanda però resta quella che ci poniamo nel titolo del pezzo: con la Legge di Stabilità arriverà una svolta o si dovrà invece fare i conti con la solita beffa? Al di là di tutto l’impressione è che una riforma delle pensioni 2014 non possa più attendere. Se desiderate rimanere aggiornati sui futuri sviluppi vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra. |