Pensione anticipata a 62 anni, opzione donna, prepensionamento: novità per il 2015
Quali le prospettive per il 2015 su pensione
anticipata, Erica Venditti, The Blasting News 15.9.2014 Vivo più che mai il dibattito in Parlamento intorno ai temi pensione anticipata a 62 anni, opzione donna e prepensionamento, ma alle parole seguiranno i fatti nel 2015? Molti lavoratori ormai si fanno la stessa domanda, delusi dallo Sblocca Italia, pubblicato in Gazzetta ufficiale, che poco pare aver sboccato il campo previdenziale. Nello specifico nei due decreti legge, 133/2014 e 132/2014 in materia di giustizia civile, approvati lo scorso 29 agosto dal Cdm e giunti finalmente in Gazzetta Ufficiale, non vi sono novità sull'età pensionabile o nell'introduzione di deroghe ai requisiti di pensionamento richiesti dall'attuale Riforma Fornero.
Si spera dunque che nella prossima legge di Stabilità possano venire
presi in considerazione i temi riguardanti la pensione anticipata a
62 anni, la proroga dell'opzione contributivo donna e il
prepensionamento. Attualmente le discussioni a che punto sono? Il più attivo sul fronte della pensione anticipata continua ad essere Cesare Damiano, che promuove e rilancia, nonostante i tagli richiesti dal commissario della spending review Cottarelli, la possibilità di uscire anticipatamente dal mercato del lavoro raggiunti i 35 anni di contributi e i 62 anni d'età. L'ex ministro del lavoro parlando di pensione anticipata 2014 ha detto "Quando si pensa alle riforme strutturali si allude di solito al taglio delle pensioni e mai ad una riforma del fisco in senso redistributivo, ma le politiche del solo rigore senza investimenti ed equità sociale ci hanno portato all'attuale disastro".
Nonostante le sacrosante parole e il sostegno dell'opinione
pubblica, sono molti i lavoratori che da anni confidano di essere
"salvati" dalla flessibilità di Damiano, che consentirebbe di
bypassare i requisiti stringenti della Riforma Fornero, restano i
dubbi sulla fattibilità. Si stima (Inps) infatti che per poter
approvare la pensione anticipata a 62 anni occorrerebbero dei fondi,
il peso economico si aggirerebbe in oltre 40 miliardi di euro.
Altre posizioni a favore del capitolo previdenza e pensione
anticipata sono giunte da esponenti importanti come Beretta,
sottosegretario all'Economia, e Alberto Brambilla, ex
sottosegretario al Welfare, entrambi concordi nel sostenere una
manovra che promuova l'uscita anticipata dal mercato del lavoro.
Beretta si è detto pro flessibilità e prepensionamento, mentre
Brambilla si è detto a favore dell'APA. La pensione anticipata di
Poletti consentirebbe l'introduzione di uno strumento atto a
sostenere gli over 60 rimasti senza impiego consentendogli di
concludere altresì il percorso di accesso al pensionamento. L'altra questione rimasta irrisolta è l'opzione contributivo donne, in molte, visti i tempi stringenti, auspicano venga estesa la possibilità di accedere alla pensione anticipata almeno per tutto il 2015. Nonostante l'intervento dell'onorevole Luisa Gnecchi del partito democratico che aveva annunciato, due settimane fa, un'imminente proroga, dal Governo Renzi tutto tace. Taluni confidano che l'opzione contributivo, visti i risparmi a cui lo Stato andrebbe incontro e le scarse risorse a disposizione per manovre concrete, possa essere estesa anche agli uomini Riuscirà la legge di Stabilità a fare emergere novità per il 2015? Vi terremo aggiornati su un'eventuale manovra di riassetto della pensione anticipata. |