Gelmini: "Il governo sbaglia se assume i precari"

Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 15.9.2014

Carriera per merito, più soldi  in base ai risultati, valutazione, fondi da privati e da imprese:  tutte proposte prese  dalla destra e riciclate  da Renzi. Tranne  la promessa assunzione di 150.000 precari.  L'ex ministra  dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, dice la sua in una intervista a Il Giornale.it

“Per anni si è continuato ad aumentare il personale della scuola a fronte di una progressiva riduzione degli studenti. Il risultato era un rapporto studenti/docenti elevato e nettamente superiore alla media degli altri paesi. Oltretutto in questo modo si finiva per penalizzare l'istruzione a livello universitario sulla quale non si investiva a sufficienza. Il governo Berlusconi è riuscito ad invertire la tendenza ma ancora oggi il numero di studenti per insegnante resta al di sotto della media Ocse: ci sono 12 studenti per ogni insegnante nella primaria e nelle medie a fronte di una media Ocse di 15 studenti per docente. Con l'assunzione di 150.000 insegnanti di cui 80.000 senza cattedra questo rapporto aumenterebbe di nuovo del 10 per cento, invertendo così il percorso fatto negli ultimi anni e crescerebbe di nuovo il divario con gli altri paesi Ocse”.

E se Gelmini non tiene conto dell’ultimo rapporto internazionale, ribadisce però la primogenitura  su “ merito, carriera dei docenti, valutazione, premialità, raccordo scuole-impresa, modifica degli organi collegiali della scuola” che  “sono state portate alla ribalta dal centrodestra, subendo le censure e critiche da parte di sinistra e sindacati. Doveva arrivare Renzi per farle digerire alla sinistra insieme al ministro Giannini, un tecnico che proviene dal mondo universitario che in sostanza si sta limitando a mettere a regime le riforme approvate dagli ultimi governi di centrodestra”.

Similare discorso per gli esami di stato, le cui annunciate novità “dipendono dal fatto che arriva a compimento la riforma avviata quando ero al ministero che prevedeva tra le altre cose anche l'insegnamento di una delle discipline in lingua inglese” .

Sul topless  della ministra Giannini,  Gelmini  però non si sbilancia: cose di sinistra.