Che fine faranno le graduatorie di istituto? Silvana La Porta, La Tecnica della Scuola 14.9.2014
Il "Piano
Renzi" ne prevede la sostanziale eliminazione. Le supplenze brevi
saranno via via superate con l'entrata a regime dell'organico
funzionale di scuola o di reti di scuole. Le graduatorie di istituto verranno, dunque, mantenute ma: (1) con una sola fascia; (2) riservata a tutti (e solo) gli abilitati, che potrebbero essere chiamati nei (pochi) casi in cui, nonostante il piano assunzionale straordinario, e la nuova assegnazione alle scuole o reti di scuole di docenti su cattedra e di “docenti dell’autonomia”, non si riuscisse – in particolare per limiti di mobilità geografica – a coprire tutte le supplenze con il corpo docente di ruolo.
In sostanza addio
prima fascia e addio terza fascia. La prima fascia perché gli
iscritti in GAE verranno assunti tutti; la terza perché, se
consideriamo che molti di coloro che erano iscritti in quest’ultima
hanno avuto, di recente, l’occasione di abilitarsi, la maggior parte
di coloro che vi sono ancora iscritti oggi ha, in realtà, pochissimi
punti. Insomma i docenti di terza fascia non sono niente. Non sono precari. Sono novizi. E quindi possono essere eliminati, in attesa del concorso 2015. Infine si apre, però, uno spiraglio, perché ci sarà sempre una parte di supplenze brevi che potrebbe risultare scoperta nonostante i nuovi docenti in più assunti come organico dell’autonomia. Questo sia per una questione di “quando” (“picchi stagionali”); sia per una questione di “dove”, nel senso che ci sarà un limite alla mobilità geografica anche degli organici dell’autonomia. In questi casi potrebbe non bastare neppure dare alle scuole piena autonomia e rimuovere ogni rigidità oraria, assicurando così che il dirigente scolastico, a fronte di un suo docente assente per dieci giorni, potrà – ad esempio – organizzare differentemente le lezioni con il personale che ha a disposizione, prevedere un potenziamento di ore in altre discipline, ovvero fare attività di laboratorio o altre attività extra-curricolari, nonché organizzare l’orario scolastico in modo flessibile. È per questo che continuerà ad avere senso mantenere delle graduatorie di istituto, che saranno però “ristrutturate” rispetto alla situazione attuale. Insomma le graduatorie d’istituto necessitano di un restyling. Ma prima lo svuotamento delle Gae. |