Giannini: materie in lingua straniera fin dai 6 anni

Per il ministro Il bilinguismo o il multinguismo sono un obiettivo irrinunciabile

 La Stampa 25.9.2914

firenze
«Abbiamo introdotto la seconda lingua anche attraverso la modalità “Clil”´ già in seconda elementare, ma potremo arrivare anche alla prima elementare». Coś il ministro per l’Istruzione Stefania Giannini, durante una conferenza stampa nell’ambito della Giornata Europea delle Lingue, riferendosi al metodo “Clil”, ovvero l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera.

«Questo significa una formazione e certificazione degli insegnanti - ha aggiunto il ministro -, molti hanno un certificato in lingua come altra materia».

«Il bilinguismo o il multinguismo sono un obiettivo irrinunciabile - ha aggiunto Giannini - il nostro Stato non pụ tirarsi indietro. Il 50% dei cittadini europei dichiara di utilizzare, e solo occasionalmente, una seconda lingua. A livello italiano, a partire della scuola primaria, bisogna garantire un insegnamento diffuso - ha concluso Giannini - e studiare anche attraverso una lingua straniera».

«Dobbiamo introdurre una politica di ascolto e di visione dei film in lingua madre, con i sottotitoli -ha poi detto il ministro citando gli strumenti per favorire il multilinguismo in Italia - Da noi esiste non proprio una barriera culturale, ma una tradizione di doppiaggio. Del resto- ha aggiunto - i giovani lo fanno gia’ di guardare film in lingua originale».