Scuola, finora in 800 in pensione come Quota 96: requisiti e domande entro il 7 ottobre
Scuola, docenti e Ata in pensione con
requisiti pre-riforma Fornero: Carlo Lanzone, The Blasting News 14.9.2014
In ottocento, tra docenti e personale Ata, sono
andati in pensione con data a partire dal 1°
settembre 2014 pur rientrando nella stessa
situazione dei Quota 96, ai quali tale diritto è
stato negato, ma con due requisiti diversi che
andremo attentamente ad analizzare. Rientrano nella
nostra osservazione i docenti ed il personale Ata
(amministrativo, tecnico ed ausiliario) che hanno
maturato i requisiti richiesti dalla normativa in
vigore prima della riforma Fornero (anche se
maturati successivamente al 31 dicembre 2011, ma
entro il 31 agosto 2012) ai quali è stato
riconosciuto il diritto di chiedere la pensione con
requisiti maturati entro il 2014, purché nell'anno
2011 avessero usufruito del congedo previsto
dall'articolo 42, comma 5 del decreto 151 del 2001
oppure di un permesso disciplinato dall'articolo 33,
comma 3 della legge n. 104 del 1992 ovvero
l'assistenza ad un parente disabile in stato di
gravità. Tale disposizione ha quindi permesso a
molte centinaia di docenti e personale Ata di andare
in pensione con effetto 1° settembre 2014, ovviando
le disposizioni contenute nell'articolo 24 del
decreto legge 210 del 2011 (la Legge Fornero)
semplicemente appellandosi alla normativa contenuta
nell'articolo 11-bis della legge 28 ottobre 2013, n.
124, di conversione in legge del decreto legge 31
agosto 2013, n. 102. In pensione con requisiti pre-riforma Fornero, chi può e scadenza domande Con la nota n. 8696 dello scorso 3 settembre, il Miur ha invitato le segreterie e gli uffici scolastici territoriali a invitare quanti hanno ricevuto dall'Inps la comunicazione di poter accedere al trattamento pensionistico, a presentare all'amministrazione scolastica competente non oltre il prossimo 7 ottobre 2014, la domanda di cessazione dal servizio propedeutica per la concessione della pensione da parte della stessa Inps. Gli ottocento che beneficeranno della pensione sono inclusi in un gruppo di duemila e cinquecento lavoratori che, avendo maturato i requisiti anagrafici e contributivi e le condizioni dettate dall'articolo 11-bis, avevano presentato domanda entro lo scorso 26 febbraio di poter beneficiare delle disposizioni. |