TFA Ordinario: prova scritta, posti e sedi.
Comunicazioni Miur entro 30 Settembre
e nuovo concorso e forme abilitazioni

Atteso nuovo decreto Miur con modalità e termini di accesso alla prova scritta
per il secondo ciclo del Tfa. Come cambierà la formazione degli insegnanti

di Chiara Compagnucci, Business on line 24.9.2014

Sarà pubblicato entro il prossimo 30 settembre il decreto del Miur contenente il numero di posti disponibili per le immatricolazioni al secondo ciclo TFA 2014, e l'indicazione dell'Ateneo in cui il candidato deve svolgere la prova scritta e la prova orale per accedere ai corsi del prossimo Tfa che si terranno nel mese di novembre. Con il nuovo decreto in arrivo, il Miur dovrebbe anche indicare gli altri due Atenei, situati in altre Regioni, dove sostenere il corso se, nonostante le prove vengano superate, non sarà possibile frequentare il Tfa nell'Ateneo di prima scelta.

In attesa del decreto del Miur, qualcosa in alcune regioni è già stato deciso, e, per esempio, l'USR Sicilia ha pubblicato già l’elenco dei candidati ammessi a alle prove scritte e si attende ora il decreto per termini e modalità che ogni candidato, ammesso alle successive prove scritte, dovrà seguire per integrare l’originaria domanda online all’Ateneo presso il quale intende svolgere le prove scritte ed orali ed eventualmente frequentare il corso del secondo ciclo del Tfa.

Nel Lazio, invece, per i candidati al prossimo Tfa Lazio è stato predisposto un sondaggio per capire quale possa essere la migliore organizzazione per lo svolgimento dei corsi di abilitazione del Tfa tra gli Atenei della regione in base ai posti disponibili. A tal fine, i Rettori delle Università, in accordo con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, devono suddividere i posti disponibili nelle diverse classi tra gli Atenei della Regione. Da parte loro, gli aspiranti corsisti dovranno indicare la sede in cui vorrebbero svolgere le prove di ammissione ed eventualmente frequentare i corsi.

L’assegnazione dei posti agli Atenei avverrà considerando le indicazioni pervenute, compatibilmente con le possibilità degli Atenei a svolgere i corsi previsti per il secondo ciclo del Tfa Ordinario. Le sedi avranno anche facoltà di non attivare le classi se fosse basso il numero delle preferenze pervenute. Questo potrebbe essere l’ultimo Tfa organizzato per avere accesso all’abilitazione per l’insegnamento. Nei piani del nuovo governo, infatti, si dovrebbe entrare nel mondo della scuola solo attraverso concorsi nuovo sistema di reclutamento che prenderà avvio solo dopo l'esaurimento delle graduatorie. E sarà predisposto anche un particolare percorso universitario propedeutico all'insegnamento.

L'aspirante insegnante dovrà frequentare i tre anni più due e nel corso del biennio di specializzazione, seguire corsi di didattica e pedagogia, e materie umanistiche sulla formazione e crescita dei ragazzi. Dovrà poi prendere parte ad un semestre di tirocinio a scuola, durante il quale lo studente assisterà alle attività di insegnamento e contribuirà a svolgere alcune attività nella scuola. L'abilitazione si otterrà una volta terminato il tirocinio solo se riceverà una valutazione positiva dalla scuola. Se si riceve valutazione negativa il tirocinio si può ripetere una sola volta.