Prove di verifica on line:
quando la trasparenza è eccessiva

Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 23.9.2014

Le norme sulle trasparenza vengono interpretate in modo molto diverso da scuola a scuola. In qualche sito si fa fatica persino a trovare i numeri di telefono mentre in altri casi si possono anche scaricare le prove di verifica che i docenti utilizzano a settembre, a fine quadrimestre e a fine anno.

Navigando qua e là nei siti delle scuole si scoprono aspetti interessanti e talora cose davvero curiose.

A colpire maggiormente è, secondo noi, la diversa interpretazione che le scuole danno alle disposizioni sulla trasparenza amministrativa.

I casi sono i più disparati; per esempio in taluni siti WEB alcune informazioni si trovano annidate in sottopagine di menù secondari e sono davvero difficili da reperire; in qualche caso abbiamo dovuto faticare parecchio per "scovare" la scheda del dirigente scolastico contenente curriculum e trattamento retributivo.

In altri casi ci vuole molta inuizione per reperire le delibere o i verbali del consiglio di istituto. Qualche scuola non ha neppure il POF in evidenza e bisogna armarsi di pazienza per trovarlo.

Le informazioni (totalmente inutili) richieste dalle recenti norme sulla trasparenza (assenze, celerità nei pagamenti, ecc..) sono quasi sempre facili da rintracciare (a proposito: abbiamo visitato una cinquantina di siti e tutti dichiarano di effettuare i pagamenti entro 30 giorni; ci auguriamo che sia così davvero perchè a leggere nei Social Network si scopre invece che a tutt'oggi tanti insegnanti non hanno ancora ricevuto i compensi del fondo di istituto 2013/2014).

In qualche sito si fatica persino a rintracciare i numeri di telefono degli uffici o delle sedi distaccate.

Diverse scuole - soprattutto le primarie - pubblicano nel sito materiali didattici prodotti dai bambini e dai docenti.

Alcuni istituti superiori dispongono invece di un'area accessibile solo a docenti e studenti dove sono disponibili strumenti di lavoro che si preferisce mantenere riservati.

In un paio di casi ci ha invece colpito molto quello che a noi pare un eccesso di trasparenza: ci sono infatti scuole che fra i materiali didattici mettono a disposizione degli alunni anche le "prove di verifica" utilizzate nel mese di settembre, a fine quadrimestre o a fine anno.

Probabilmente, in questo circostanza, la trasparenza è persino troppa!