Riforma pensioni 2014-2015, ultime novità Inps:
Riforma pensioni, nuovo intervento del
commissario straordinario Inps: Calogero Giuffrida, The Blasting News 15.9.2014
Mentre prosegue il dibattito sulla riforma pensioni
2014-2015, utile soprattutto a modificare la riforma
pensioni Fornero, il commissario straordinario
dell'Inps Vittorio Conti rilancia l'ipotesi di
pensione anticipata per tutti. Il commissario
dell'Istituto nazionale di previdenza sociale -
mentre il Governo Renzi deve ancora trovare una
soluzione per gli insegnanti Quota 96 scuola e si
attende il via libera alla sesta salvaguardia
esodati - propone una riforma pensioni con più
flessibilità in uscita dal lavoro e quindi che,
diversamente dalle altre riforme delle pensioni,
punti all'abbassamento dell'età pensionabile.
"La struttura di riferimento del sistema
previdenziale pubblico deve essere più
flessibile"rispetto "ai tempi e ai modi di uscita
dal mercato del lavoro"; lo ha dichiarato,
rilanciando così l'ipotesi di pensione anticipata
nel quadro della riforma pensioni 2014-2015 il
commissario dell'Inps Vittorio Conti. Si tratta, in
particolare, ha aggiunto il commissario
dell'Istituto nazionale di previdenza sociale "di
non stabilire una data di uscita dal lavoro fissa,
uguale per tutti". L'ipotesi di pensione anticipata
prospettata dal commissario dell'Inps va nella
direzione indicata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e
anche da diversi parlamentari, tra i quali il
presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano,
del Pd, che nell'ambito della riforma pensioni
propone di approvare il ddl già presentato a
Montecitorio che prevede pensione anticipata a 62
anni con 35 anni di contributi per tutti i
lavoratori e non solo il prepensionamento per i
dipendenti pubblici così come previsto nella riforma
Pa e pensioni del ministro della Pubblica
amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.
Sull'ipotesi di pensione anticipata a 62 anni e
prestito pensionistico ha più volte aperto anche il
ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Giuliano Poletti che però si è mostrato molto
prudente in considerazione del fatto che prima
bisogna fare i contri con le coperture finanziarie
su cui dovrà rispondere il ministro dell'Economia e
delle Finanze Pier Carlo Padoan. "In base alla contribuzione raggiunta si può decidere se andare avanti o meno", ha spiegato il commissario dell'Inps Vittorio Conti intervenendo ieri a un convegno organizzato a Roma dalla Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (Febaf). "Raggiunta una certa quota di contribuzione - ha proposto il commissario straordinario Inps secondo quanto riporta l'Ansa - si potrebbe lasciare la libertà" e fare in moda che la data di uscita dal mondo del lavoro e quindi per la pensione anticipata sia "parte di una valutazione" soggettiva. Il commissario straordinario dell'Inps ha ricordato come fino ad adesso le riforme delle pensioni, come la riforma pensioni Fornero, hanno innalzato l'età pensionabile adesso, secondo Vittorio Conti, occorre "rendere un po' più flessibile il sistema". |