Riforma scuola 2014, concorso scuola 2015
Riforma scuola 2014, Concorso scuola 2015: Fitzwilliam Darcy, The Blasting News, 5.10.2014
Nonostante le prese di posizione radicali da parte della maggior
parte dei sindacati e dei comitati, la Giannini procede come un
treno verso la realizzazione della riforma scuola 2014 e
l'emanazione del Concorso scuola 2015. Si tratta di anticipazioni
raccolte durante una dichiarazione che il ministro dell'Istruzione
Giannini ha rilasciato a 'Vista'. Il problema resta, comunque,
sempre lo stesso: il governo Renzi, decisionista come pochi, procede
in realtà senza vere e proprie consultazioni né con i sindacati né
con le realtà di base, il mondo della scuola che sarebbe dovuto
essere coinvolto nella realizzazione del progetto. In questo
articolo, analizzeremo le poche ma nette dichiarazioni del ministro
Giannini per quanto riguarda la riforma scuola 2014 e il Concorso
scuola 2015.
Il ministro Giannini ha fatto sapere quali saranno i provvedimenti
legislativi che permetteranno l'avvio della riforma scuola 2014 e
delle procedure per il Concorso scuola 2015. La tempistica sarà la
seguente: in primo luogo, afferma la Giannini, bisognerà attendere
la Legge di Stabilità, all'interno della quale saranno decise le
risorse da utilizzare per il piano, in secondo luogo verrà emanato
un Decreto legislativo che avrà il compito di regolare il piano di
immissioni in ruolo e di determinare le procedure per il nuovo
concorso. Insomma, al di là delle proteste e dei confronti
richiesti, sembra proprio che il ministro Giannini e il premier
Renzi abbiano intenzione di andare avanti con o senza sindacati. I due elementi fondamentali che costituiscono l'ossatura della nuova metodologia di assorbimento e di immissioni in ruolo sembrano essere definitivamente in partenza. Sembra, infatti, confermata dalle ultime dichiarazioni del ministro Giannini l'idea dell'assorbimento completo dei precari presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento, anche con il ricorso all'organico funzionale e tramite la quasi totale cancellazione del meccanismo delle supplenze. In un modo o nell'altro, tutti dovrebbero riuscire a entrare. Per quanto riguarda il secondo elemento, il Concorso Scuola 2015, sembra che le procedure dovranno avviarsi in tempi molto brevi e ristretti. In un primo momento vi sarà l'analisi dei dati che in vista del conteggio dei posti da mettere a concorso a partire dalle regioni e dalle classi di abilitazione. Dopo questa prima fase conoscitiva che dovrebbe concludersi entro febbraio 2015, sarà emanato il bando che potrebbe essere pronto già tra marzo e aprile. Insomma, il tutto dovrebbe svolgersi all'interno dell'anno solare 2015, per permettere le prime immissioni in ruolo già a partire dal 2016. I partecipanti potrebbero essere circa 200mila. Il punto della questione resta quello della difficoltà di dialogo tra governo e sindacati, ma sembra che vi sia fretta affinché la riforma scuola 2014 e il Concorso scuola 2015 divengano presto realtà. |