Stretta sulle supplenze degli insegnanti e stop a quelle del personale Ata di Ciro Sorrentino, Il Sole 24 Ore 23.10.2014
Confermato l’annunciato giro di vite sulle sepplenze degli insegnanti
e del personale Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario). I presidi
non potranno più nominare supplenti in classe per il primo giorno di
assenza dei docenti.
Dal primo settembre 2015 i dirigenti scolastici non potranno conferire
le supplenze brevi in tre casi: per il personale amministrativo,
salvo che nelle scuole con meno di tre posti in organico; per il
personale appartenente al profilo di assistente tecnico; e nel caso
dei collaboratori scolastici, per i primi settegiorni di assenza. In
quest’ultimo caso si provvederà mediante l’attribuzione delle ore
eccedenti al personale in servizio. Prevista anche una cura
dimagrante per l’organico, attraverso la riduzione di 2.020 posti
per gli Ata.
Dal primo gennaio 2015 il contingente di personale di diretta
collaborazione presso il Miur è fissato in 190 unità . Dalla stessa
data gli stanziamenti destinati al Gabinetto del ministro sono
ridotti di 220mila euro.
I compensi ai componenti degli organi (Cda) degli Enti pubblici di
ricerca saranno rideterminati dal Miur e dal Mef, in maniera da
conseguire risparmi lordi di spesa pari a 916mila euro nel 2015 e un
milione di euro dal 2016. Conseguentemente il Fondo ordinario degli
Enti di ricerca è ridotto in pari misura. |