La legge di Stabilità e l'assunzione dei precari. Cosa ne pensa l'Europa? Silvana La Porta, La Tecnica della Scuola 21.10.2014
La Legge di
stabilità piacerà all’Ue? O su questo contestato documento
programmatico di bilancio verranno richieste modifiche sostanziali?
E vuoi vedere che ci andrà di mezzo proprio l’assunzione dei
precari? O è solo stupido allarmismo?
Questo equivale a
dire che l'Italia è in seria violazione dei suoi obblighi di
bilancio e che quindi dovrà rimettere mano al documento che
Bruxelles rinvierà perchè venga emendato. Si tratterebbe di una
prima volta da quando nel 2013 la Commissione ha introdotto le nuove
norme sulla disciplina di bilancio dei paesi della zona euro". Verrà richiesta una modifica del progetto di bilancio? Il punto è che il parere non può essere positivo in assoluto, in quanto è espresso proprio per spiegare il perchè un paese sia in seria violazione delle regole di bilancio. "Nel parere la Commissione chiede che sia presentato un progetto riveduto di documento programmatico quanto prima e comunque entro tre settimane dalla data del suo parere", si legge nel regolamento del Two-Pack. Padoan ammette quindi di fatto che la Commissione chiederà un documento programmatico rivisto e rimanderà quindi al mittente l'attuale documento programmatico, approvato dal governo italiano lo scorso 15 ottobre. Cominciano iter preoccupanti. Ma d’altronde, come abbiamo sottolineato più volte, la coperta è corta. L’Italia è uno stato in profondo deficit e sbandierare stanziamenti stratosferici è solo voler mascherare una realtà profondamente difficile. Ci potrebbero essere anche dei giochi politici sottesi: “La Commissione al momento non si esprime ufficialmente sull'inizio delle consultazioni, vista anche la complessa transizione tra la leadership di Josè Manuel Barroso e il presidente eletto Jean-Claude Juncker, che si dovrebbe insediare a inizio novembre. Juncker ha bisogno del voto positivo del Parlamento europeo, atteso per mercoledì prossimo a Strasburgo, per insediarsi. E dal politico lussemburghese è atteso un approccio più morbido rispetto a quello che starebbe meditano il leader portoghese uscente.”
Inoltre “il
giudizio sull'Italia inoltre non potrà prescindere da quello che
verrà attribuito ai conti della Francia, che ha rinviato di altri
due anni, al 2017, il ritorno del deficit/Pil sotto quota 3%. Un
attacco all'Italia infatti non potrebbe giungere senza un'analoga
mossa nei confronti della Francia.” |