Assunzioni: non basta la legge di stabilitā Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 29.10.2014
Per dare il
via all'organico funzionale e alle assunzioni non bastano nč il
Piano "Buona Scuola" nč la legge di stabilitā. Vanno cancellate le
norme del DL 98/2011 e del DL
5/2012 Il premier Renzi e il ministro Giannini non perdono ormai occasione per ribadire che questo č un obiettivo prioritario per il 2015, ma purtroppo i dubbi permangono, alimentati anche da una legge di stabilitā il cui testo letterale non aiuta di certo a chiarezza. E' vero che l'articolo 3 della bozza depositata in Parlamento parla di un miliardo di euro per il Piano "Buona Scuola" (con prioritā alle assunzioni, dice la legge stessa). Ma poi in altre parti del provvedimento le contraddizioni sono pių di una.
In realtā, nella
relazione illustrativa della tabella n. 7 (quella relativa proprio
al bilancio del Miur) si legge soltanto: "Prioritaria
appare la necessitā di ridurre il precariato dei docenti attraverso
un processo di ridefinizione dei criteri di determinazione
dell'organico e l'introduzione dell'organico funzionale, abolendo
di fatto il meccanismo del doppio canale e riordinando le procedure
di reclutamento fino a prevedere 'ingresso nella scuola solo per i
vincitori di concorso". L'attivitā relativa viene cosė descritta: "ottimizzare gli spazi di flessibilitā degli istituti previsti dall'autonomia e dai nuovi ordinamenti, attraverso l'attuazione dell'organico funzionale e incentivando l'utilizzo condiviso di risorse strumentali e umane tra reti di scuole". Obiettivo finanziato con la somma di poco superiore a unmilione e 600mila euro all'anno che dovrebbero servire non certamente per le assunzioni ma pių probabilmente per costitituire le reti di scuole (si tratta di 200 euro per ciascuna istituzione scolastica, ipotizzando una rete formata da 5 scuole si arriva a mille euro per ogni rete).
C'č poi il
"rebus" delle somme stanziate per gli stipendi, di
cui abbiamo giā parlato, e che nasconde il problema
vero: la legge di stabilitā fa riferimento alla legislazione vigente
e proprio per questo la tabella 7 non prevede un aumento delle spese
per il personale docente a tempo indeterminato. Disposizioni, č bene ricordarlo, integralmente e puntigliosamente richiamate anche nell'art.50 del DL 5/2012 approvato all'epoca del ministro Profumo contenente disposizioni sull'organico funzionale. E, per il momento, nč Renzi nč tanto meno Giannini hanno ancora spiegato se, come e quando verranno abrogate le norme del DL 98/2011 e del DL/2012. Fino a quando queste resteranno in vigore l'organico funzionale resterā una chimera. |