Scatti anzianità, 60 euro in più al mese a scatto:
Riforma pensioni 2014, precoci, esodati e Quota 96:
Riforma pensioni 2014, precoci, esodati e Quota
96: Massimo Calamuneri, The Blasting News, 3.10.2014
Continua a far segnare temperature elevatissime il termometro del
dibattito in tema di riforma pensioni 2014 e previdenza: le ultime
notizie riferite a
precoci, esodati e Quota 96 paiono contrastanti e sospese tra
fasi di stallo e novità potenzialmente positive. Partendo dai Quota
96 bisogna sottolineare l’interrogazione presentata dalla senatrice
PD Laura Puppato, che rivolgendosi direttamente al ministro Padoan
ha chiesto la risoluzione del caso degli esodati della Scuola
indicando anche le coperture economiche tramite le quali poter
finanziare il provvedimento. Parlando invece di riforma pensioni
2014 ed esodati continuano gli attestati di soddisfazione
susseguenti alla sesta salvaguardia ratificata in via ufficiale dal
Senato: adesso però l’attenzione viene ad essere focalizzata sulla
Legge di Stabilità, con Padoan che avrà un ruolo decisivo
nell'approvazione di misure che consentano di risolvere
strutturalmente la vertenza degli stessi lavoratori esodati.
Situazione di stallo invece sul fronte dei lavoratori precoci, che
sperano sempre in nuove misure attinenti prepensionamento e pensione
anticipata che possano arrivare a margine della Legge di Stabilità.
Dovessimo tracciare un bilancio, si potrebbe dire che la fase di
stallo delle ultime settimane è archiviata: adesso però bisogna
capire quali siano gli effettivi margini di intervento che il
governo Renzi avrà a disposizione per poter prevedere un pur minima
riforma delle pensioni 2014 all’interno della stessa Legge di
Stabilità: la spending review disegnata da Cottarelli non fa
comunque presagire nulla di buono.
Riforma pensioni 2014 sempre lontana per i
Quota 96 della Scuola che adesso però hanno un nuovo motivo per
tornare a sperare. La senatrice PD Laura Puppato ha infatti
presentato un’interrogazione direttamente a Padoan chiedendo la
risoluzione della vertenza ed indicando le coperture economiche
necessarie a chiudere il caso stesso dei Quota 96: ‘Bisogna
correggere l'errore sui Quota 96 Scuola utilizzando i proventi del
nuovo metodo internazionale di calcolo del Pil. Sulla questione dei
Quota 96 hanno più volte assunto posizione sia il governo Renzi che
numerosi parlamentari, ma a tutt'oggi non è ancora pervenuta una
soluzione. Le risorse necessarie ammontano a 400 milioni di euro -
ha concluso la Puppato parlando di Quota 96 Scuola e riforma
pensioni 2014 - chiediamo per tanto al ministro dell'Economia di
utilizzare parte dei proventi del ricalcolo dei Pil secondo il
modello Sec2010'. La palla adesso passa dunque a Padoan, staremo a
vedere. Rimane invece incerta la situazione di precoci ed esodati, che in una riforma delle pensioni 2014 continuano a sperare senza poter però contare su grosse certezze. Certamente più positiva la situazione degli esodati, che dopo aver ottenuto la sesta salvaguardia sperano però in misure strutturali che possano giungere con la Legge di Stabilità: Poletti ha spesso parlato di un ponte o scivolo pensionistico che potrebbe consentire loro di accedere al pensionamento anche in assenza dei requisiti Forerno, ma come accennato bisogna valutare se e quante risorse potranno essere impiegate. Discorso simile per i lavoratori precoci, che attendono le nuove forme di pensione anticipata più volte annunciate da Poletti: lo stesso ministro del lavoro ha inoltre paventato la possibilità che arrivi una norma che preveda la cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni, provvedimento che se ricalibrato potrebbe di certo fare al caso dei lavoratori precoci. L’auspicio comunque è che Padoan, Renzi e il governo inizino a prendere in considerazione le singole vertenze studiando misure ad hoc e non interventi generici: staremo a vedere, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra. |