Dai concorsi agli abilitati Ssis,
le graduatorie «dividono» le posizioni

di Nicola Da Settimo, Il Sole 24 Ore 1.10.2014

Le graduatorie ad esaurimento sono figlie delle graduatorie permanenti, ma non tutti sanno che queste sono a loro volta derivate dal cosiddetto «secondo canale di reclutamento», istituito nel 1989 con la legge 417, che all'articolo 2 fissava il principio che l'accesso ai ruoli del personale docente ha luogo mediante concorso per titoli ed esami e mediante concorso per soli titoli; a ciascun tipo di concorso è assegnato annualmente il 50 per cento dei posti destinati alle procedure concorsuali. I concorsi dovevano essere indetti con frequenza triennale.
 

I titoli richiesti all’origine
Per l'ammissione ai concorsi per soli titoli erano richiesti: il superamento delle prove di un precedente concorso per titoli ed esami o di precedenti esami anche ai soli fini abilitativi, in relazione alla medesima classe di concorso od al medesimo posto; un servizio di insegnamento negli istituti e scuole statali di ogni ordine e grado, ivi comprese le istituzioni scolastiche italiane all'estero, per insegnamenti corrispondenti a posti di ruolo, svolti sulla base del titolo di studio richiesto per l'accesso ai ruoli, nonchè per insegnamenti relativi a classi di concorso che sia stato prestato, per almeno trecentosessanta giorni, anche non continuativi, nel triennio precedente.
Il concorso ordinario si svolse effettivamente nel 1990, ma la cadenza triennale è stata rinviata di anno in anno dalle varie leggi finanziarie succedutesi nel corso degli anni 90: di fatto il successivo concorso ordinario si è svolto solo nel 1999. In quei 10 anni i docenti sono stati assunti al 50% scorrendo le graduatorie del concorso 1990 e al 50% scorrendo quelle del concorso per soli titoli (detto anche «doppio canale»), nel quale erano inseriti gli abilitati (anche con concorsi precedenti) con almeno due anni di servizio nella scuola statale nel triennio precedente. Aver rimandato di anno in anno l'indizione del concorso ordinario fece crescere il numero dei precari privi di abilitazione, tanto che in varie classi di concorso le graduatorie per l'accesso al ruolo vennero esaurite.
 

L’arrivo delle Ssis
Nel 1999 c'è la svolta: vien bandito il nuovo concorso ordinario e partono corsi abilitanti e il primo corso Ssis. Nell'arco di tre anni si abilitano circa 200mila docenti, alcuni dei quali, per certe classi di concorso con pochi posti, sono ancora in graduatoria in attesa dell'agognato ruolo. Ma andiamo con ordine. La legge 124/99 istituisce una sessione di esami di abilitazione preceduta da un corso di 100-110 ore, gestito direttamente dall'amministrazione scolastica (con frequenza obbligatoria ed esame finale) riservata a coloro che abbiamo almeno due anni di servizio di effettivo insegnamento.
Pertanto, in graduatoria sono presenti o entrano, a partire dai primi anni duemila:

• Gli abilitati con il concorso ordinario del 1990 (che erano già nel concorso per soli titoli).

• Gli abilitati con il concorso ordinario del 1999.

• Gli abilitati con i corsi abilitanti indetti dalla legge 124, che dopo una prima sessione indetta con ordinanza ministeriale n. 153 nel 199, sono stati riaperti nel 2000, con l'Ordinanza n. 33 e nel 2001, con l'ordinanza n. 1. Si è trattato di procedure non selettive in entrata, perché si poteva accedere sulla base del solo requisito del servizio, ma che hanno visto in taluni casi verificarsi una certa selezione in sede di esame finale.

• Gli abilitati dei corsi delle Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario (SSIS). Il primo corso termina nel 2001. La SSIS, nella sua storia durata per nove corsi (fino al 2008), si è caratterizzata per una forte selezione in entrata, per una formazione gestita a livello universitario e per un rilevante numero di CFU da conseguire su due anni.

• Nell'anno 2005 si sono avuti altri due corsi abilitanti senza selezione in entrata, indetti con i Decreti Ministeriali n. 21 e n. 85. In tal caso la formazione è stata comunque erogata dalla struttura delle Ssis, dunque a livello universitario.

 

L’ultima inclusione

Il decreto ministeriale 53/12, in esecuzione del «Milleproroghe» 2012, ha previsto un'ultima possibilità di ingresso in graduatoria (trasformatasi nel frattempo da «permanente» in «ad esaurimento»), per quei docenti che negli anni 2008/09, 2009/10 e 2010/11 hanno conseguito l'abilitazione dopo aver frequentato i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico dell'Accademia (Cobaslid); il secondo e il terzo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A, nonché i corsi di laurea in scienze della formazione primaria (con ingresso a numero chiuso).